Skip to content

Evoluzione storica e quadro normativo attuale del reato di false comunicazioni sociali

La presente tesi si propone di illustrare le vicende normative del reato di false comunicazioni sociali, una fattispecie che, nel corso del tempo, ha subito notevoli cambiamenti a seguito di interventi legislativi, ma anche per effetto del rimodellamento giurisprudenziale e dottrinale.
L'elaborato consta di quattro capitoli, ognuno dedicato ad un determinato intervento riformatore: il primo capitolo si occupa della fattispecie primigenia contenuta nel Codice di commercio del 1882 e dell’intervento riformatore in chiave rigoristica avvenuto con le leggi speciali degli anni Trenta; il secondo ha ad oggetto l’esposizione dei tratti salienti della figura incriminatrice, così come configurata nel Codice civile all'art. 2621, n. 1; il terzo attiene alla struttura normativa impressa dalla riforma sul falso societario del 2002 e dall'intervento parziale operato con la legge 262/2005; infine, il capitolo conclusivo si focalizza sulla novella operata dalla L. 69/2015, attualmente disciplinante la materia del falso in bilancio.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 INTRODUZIONE Il reato di false comunicazioni sociali, noto anche come falso in bilancio, rappresenta da sempre un tassello fondamentale del diritto penale dell’economia: il principio di trasparenza societaria, attuato per il tramite di comunicazioni sociali – in primis il bilancio – veridiche e scevre da condizionamenti di sorta, esige, infatti, una tutela penalistica effettiva per garantire il necessario rispetto delle aspettative di affidamento espresse da una moltitudine di soggetti, come i membri della compagine sociale, i terzi che, a qualsiasi titolo, con la società si relazionano ed in generale il pubblico degli investitori e dei risparmiatori. A partire da tempi risalenti – già dal XVII secolo, con la nascita della società per azioni in Olanda – di fronte all’esercizio arbitrario dei poteri gestionali da parte dei soggetti cui è demandata la governance societaria, perfettamente in grado di disporre in merito al patrimonio collettivo della società ed in genere poco avvezzi ad un utilizzo oculato delle risorse sociali, si riscontra la necessità di frapporre un argine ad eventuali comportamenti mendaci di costoro: di qui si afferma il ruolo dell’informazione societaria come strumento che consente ai soci di minoranza di controllare l’operato degli amministratori, i quali godono del beneficio della responsabilità limitata, ma hanno anche l’obbligo di rendicontare ai soci in merito ai risultati economici della società. Nel corso del tempo, la trasparenza come baluardo al mendacio societario guadagnerà il proprio posto nell’ordinamento italiano, come in altri ordinamenti, e diverrà oggetto di una previsione di reato autonoma, che trova il proprio archetipo nell’art. 247, n. 1, inserito all’interno del Codice di commercio del 1882, anche se sanzionato con una semplice pena pecuniaria. Successivamente, complice un clima politico figlio della svolta autoritaria impressa dal regime fascista, il legislatore riforma il reato, concependolo in chiave rigoristica, come strumento funzionale a garantire l’interesse pubblico dell’economia nazionale: un bene giuridico reputato preminente in quell’epoca storica, e, in quanto tale, da presidiare tramite sanzioni detentive estremamente rigide.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Erika Falletta
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi di Bergamo
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Giovanni De Santis
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 186

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

falso in bilancio
reati societari
false comunicazioni sociali
2621
2622
69/2015
valutazioni estimative
2621 bis
falso qualitativo
2621 ter

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi