Skip to content

La Liquidità e la determinazione dei prezzi degli averi finanziari

Introduzione:
L'intento del lavoro è investigare il legame tra liquidità e rendimenti degli asset finanziari. Sarà fornito un quadro teorico di riferimento e presentati riscontri empirici a supporto della validità della ricerca.

Contesto storico:
La crisi finanziaria del 2009-2011 ha messo in discussione i modelli tradizionali di pricing degli asset finanziari, basati sul CAPM. Si sottolinea l'importanza del ruolo della liquidità nella determinazione di prezzi e rendimenti.

Analisi del legame tra liquidità e relazione costo-rendimento:
Il testo analizza il legame tra liquidità e la relazione costo-rendimento degli asset finanziari. Si parte dai lavori di Amihud e Mendelson del 1986, sviluppando un modello di liquidity asset pricing che incorpora fattori specifici di illiquidità, sia statici che dinamici. Viene definito un effetto clientela e vengono costruiti alcuni beta di liquidità per catturare l'effetto sui rendimenti attesi.

Impatti della liquidità sulle diverse tipologie di security:
Nella parte successiva, si discutono gli impatti della liquidità su diverse tipologie di security, inclusi azioni, obbligazioni e derivati finanziari. Si evidenzia come il modello sviluppato possa essere efficacemente utilizzato da professionisti e policy maker nelle proprie scelte strategiche e nel bilanciamento dei portafogli.

Verifiche empiriche:
Il capitolo precedente alle conclusioni è dedicato a riportare alcune verifiche empiriche a supporto del quadro teorico delineato.

Conclusioni:
Il testo si conclude con una sintesi dei risultati ottenuti e delle implicazioni pratiche della ricerca sul rapporto tra liquidità e rendimenti degli asset finanziari.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Capitolo 1 Introduzione 1.1 Premessa e sommario La letteratura che prende esplicitamente in considerazione il tema della liquidità degli averi finanziari e, in particolar modo, di come essa si inserisca, quale tassello significativo, all'interno del problema rappresentato dall'equity premium puzzle 1 è vasta e, specialmente negli ultimi anni, in rapida espansione. Le indagini su tale componente dei mercati finanziari fanno parte del più vasto campo di analisi della microstruttura dei mercati 2 e, per quanto oggi se ne riconosca l'indubbia importanza non esclusivamente da un punto di vista operativo (essendo al centro del lavoro di manager, gestori di portafogli e analisti di mercato ed elemento rilevante nella determinazione dell'orizzonte temporale relativo alle scelte di investimento di operatori professionali e non) ma anche da quello teorico e accademico, per anni ne è stata sottovalutata la portata. E' rimasta infatti, per lungo tempo, piuttosto limitata la ricerca finalizzata a studiare la relazione esistente tra liquidità e rapporto costo-rendimento degli asset finanziari, trovando una vivace enfasi analitica soltanto nelle ultime due decadi ed, in particolare, a partire dai lavori di Amihud e Mendelson del 1986, che per primi hanno costruito un modello che considerasse il ruolo della liquidità nel pricing dei titoli 3 . 1 Si vedano, tra gli altri, Mehra e Prescott (1985); Kocherlakota (1996). 2 O’Hara (1995) e Madhavan (2000) offrono alcune rassegne estremamente esaustivi sulla letteratura relativa alla microstruttura di mercato prendendone in considerazione i vari aspetti ed in particolare: 1) modalità di formazione del prezzo e di come esso incorpori il set informativo; 2) struttura di mercato e relazione tra i meccanismi di trading e prezzi; 3) rapporti tra microstruttura del mercato e altre aree della finanza (nello specifico finanza internazionale e corporate finance). 3 Amihud e Mendelson (1986a) per primi utilizzano il bid-ask spread come parametro di liquidità per studiarne gli effetti sulla relazione costo-rendimento dei titoli. 1

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Filippo Recami
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze dell'economia
  Relatore: Giulio Cifarelli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 151

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi