Introduzione 
Dagli Open Data ai dati rilevanti pag. 3 
Introduzione 
 
I dati del governo possono somigliare a un“mare aperto”e rappresentano ancora 
uno spazio inesplorato che desta la curiosità del cittadino comune, come d’imprese 
di diversi settori o di agenzie governative. 
Negli ultimi anni, complice sia la diffusione dei sistemi di e-government, che 
l’innovazione tecnologica, tutti i paesi europei, ispirati dalle politiche di Open 
Government che sono già state attuate negli Stati Uniti e nel Regno Unito, hanno 
fatto molti sforzi per aprire il loro “oceano di dati” al pubblico, attraverso formati 
liberi e leggibili dai dispositivi elettronici come PC, tablet e smartphone. 
Nel corso degli ultimi anni, diversi enti pubblici hanno cominciato a rendere 
disponibili a terzi i propri dati con licenza aperta (Open Data). L’enorme mole di 
risorse disponibili è di natura scientifica economica e geografica le quali, vengono 
distribuite dai Governi sia per rispondere a una legittima domanda di democrazia, 
sia con l’obiettivo principale, di realizzare il principio di trasparenza e nella 
speranza di favorire la crescita economica dietro la spinta dell’innovazione 
digitale. 
La tecnologia dell'Open Data è da ricondurre alla più matura disciplina dell'Open 
Government, in base alla quale la “PA dovrebbe essere aperta ai cittadini, tanto in 
termini di trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisionale, 
anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie dell'informazione e della 
comunicazione“.
1
. 
                                                           
1
 Wikipedia
Introduzione 
Dagli Open Data ai dati rilevanti pag. 4 
Nel primo capitolo di questo lavoro si descrivono le caratteristiche principali degli 
Open Data i quali “sono alcune tipologie di dati liberamente accessibili a tutti, 
privi di brevetti o di altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione e le cui 
restrizioni di copyright eventualmente si limitano a obbligare di citare la fonte o al 
rilascio delle modifiche allo stesso modo.”
2
 
Inoltre vi è anche una spiegazione tecnica che riguarda il processo di elaborazione 
dei dati che poi, devono essere liberamente distribuiti ma, per fare questo, è 
necessario adottare un’ottima strategia politica, conosciuta anche con il nome di 
Open Government che “corrisponde a un concetto di governance a livello centrale 
e locale, basato su modelli, strumenti e tecnologie che consentono alle 
amministrazioni di essere “aperte”e“trasparenti”nei confronti dei cittadini”.
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E vi è anche uno dei regolamenti che è stato messo in atto per rinnovare la 
pubblica amministrazione come per esempio, il codice dell’amministrazione 
digitale. Nel corso del secondo capito, viene preso in considerazione lo studio fatto 
dal TNO (Netherlands Organization for the Applied Scientific Research) che ha 
esaminato le strategie di Open Data che sono state messe in atto dal Regno Unito, 
dalla Danimarca e dall’Australia, che si sono inspirati al modello di Obama e 
sebbene le loro politiche di apertura abbiano portato dei benefici, l’impatto 
economico è ancora carente. Inoltre, vi è anche una spiegazione su come gli 
strumenti e-government sono stati efficaci per affrontare la crisi economica. Nel 
terzo capitolo, l’obiettivo principale, in questo caso, è quello di capire le politiche 
di apertura dei paesi europei come per esempio, la Germania, la Francia, la 
Danimarca, la Norvegia, la Svezia, la Finlandia, dando un’attenzione particolare, ai 
                                                           
2
https://it.wikipedia.org/wiki/Dati_aperti. 
3
https://it.wikipedia.org/wiki/Open_government.
Introduzione 
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paesi baschi (Spagna) all’Italia e all’Austria e al modo in cui hanno aperto i propri 
dati ai cittadini attraverso, la creazione dei propri siti web. 
Nel quarto capito, vi è un’analisi dei due portali spagnoli più importanti per la 
diffusione dei dati governo basco: Irekia e Open Data Euskadi. Infatti, i politici 
mandano tutte le informazioni sulle loro attività e gli utenti possono accedervi e 
commentare e questo spiega, come il web sia diventato uno degli strumenti più 
efficaci per comunicare con i cittadini. 
Nell’ultimo capitolo di questo lavoro si discutono delle tematiche che riguardano 
la riforma della pubblica amministrazione italiana che ha l’obiettivo principale di 
rinnovare tutti gli ambiti del settore pubblico riducendone, il tempo, i costi e anche 
le operazioni. 
Per facilitare la comunicazione fra l’amministrazione pubblica e i cittadini, la 
riforma ha realizzato delle applicazioni e-government che consentono ai cittadini 
di svolgere delle operazioni online come firmare dei documenti (CAD, la firma 
digitale) e infine, anche scrivere e mandare e-mail (posta elettronica certificata). 
Alla fine viene svolta una breve analisi sugli elementi di e-government in Italia con 
i quali, si può vendere e acquistare, grazie alle applicazioni B2B e B2C oltre che 
comunicare (come nel caso della politica) e in più, nella regione Basilicata sono 
diventati degli strumenti indispensabili per venire incontro alle esigenze dei 
cittadini e viene spiegato anche, come il tema degli Open Data non riguarda solo le 
pubbliche amministrazioni ma anche la società Expo che, in occasione dell’inizio 
dell’esposizione universale, ha realizzato il sito “open expo” pubblicando, tutte le 
informazioni inerenti alle sue attività. La trasparenza, e la tecnologia vanno di pari 
passo e non possono passare inosservate.
I Capitolo 
Dagli Open Data ai dati rilevanti pag. 6 
I Capitolo 
Open Data e Open Government 
Le nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione danno delle grandi 
opportunità agli enti pubblici e la digitalizzazione fa in modo che le istituzioni 
adottino un nuovo modello amministrativo che si dimostra più “aperto” e 
“trasparente” nei confronti dei cittadini e che prende il nome di Open Government. 
Con l’espressione “ Open Government ” che letteralmente significa “ governo 
aperto ”, si parla di un nuovo concetto di Governance che fa uso di modelli, 
strumenti e tecnologie i quali, hanno l’obiettivo principale di rendere le 
amministrazioni più aperte e “trasparenti” nei confronti dei cittadini.
4
 
Il concetto di“’apertura” fa riferimento alla capacità di enti e istituzioni pubbliche 
di cambiare le modalità di relazione con gli individui e le comunità locali nella 
direzione di forme d’interazione, condivisione e di partecipazione ai processi 
decisionali dell’amministrazione, che vengono realizzati grazie ai nuovi strumenti 
digitali. 
Le nuove tecnologie della comunicazione sono gli elementi abilitanti dell’Open 
Government, e rendono sostenibile il processo di cambiare e di inserire i nuovi 
strumenti e tecnologie all’interno delle amministrazioni.
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In una logica di Open 
Government, le amministrazioni si focalizzano sulla comunicazione e sulla 
collaborazione con i cittadini, sono aperte al dialogo e al confronto diretto con i 
privati ed hanno un maggiore interesse ai bisogni delle comunità locali cosi ché, la 
                                                           
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United Nations e-Government Survey 2010, http://www2.unpan.org/egovkb/global_reports/10report.htm. 
5
Transparency International Georgia, TenOpen Data Guidelines, http://www.transparency.ge/en/ten-open-data-guidelines.
I Capitolo 
Dagli Open Data ai dati rilevanti pag. 7 
centralità del cittadino insieme alla trasparenza, all’apertura dei dati e alla loro 
condivisione, diventano le caratteristiche principali dell’Open Government. 
L’adozione di un modello di Open Government, legato ai concetti di “apertura” e 
“trasparenza”, è fondato sull’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione e 
d’informazione come Internet e il Web che rappresentano un processo di 
cambiamento sempre più importante all’interno delle amministrazioni, in un 
contesto caratterizzato dalla diffusione delle tecnologie digitali e telematiche, che 
hanno cambiato le modalità di comunicazione più tradizionali. 
Per Open Data s’intende il formato “aperto” con cui le informazioni e i dati digitali 
possono essere trasmessi, distribuiti e scambiati sul Web. Affinché si possa parlare 
effettivamente di Open Data, è necessario che le risorse digitali possano essere 
scaricate, utilizzate, integrate e aggregate con altre  e infine diffuse in rete. 
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E per 
fare ciò, tutti gli utenti devono poter accedere ai portali. 
Con il termine di accessibilità ci si riferisce alla possibilità di utilizzare delle 
informazioni senza alcun pagamento, registrazione o permesso e gli utenti devono 
utilizzare ed elaborare i dati grazie, a dei software che vengono installati sul PC.
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 I 
dati pubblicati in rete non devono essere protetti da copyright ma, deve essere 
garantita agli utenti qualsiasi modalità di utilizzo, anche a scopi commerciali. 
Un modello “open” dei contenuti in formato digitale deve assicurare agli utenti 
l’opportunità di ricercare con facilità e immediatezza i dati e le informazioni di 
proprio interesse, mediante strumenti di ricerca ad hoc, come database, cataloghi e 
motori di ricerca. 
La rete Internet e il Web rappresentano le tecnologie abilitanti di questo modello di 
“liberazione”e “apertura” delle risorse digitali. Negli ultimi anni i modelli di uso e 
                                                           
6
 http://archivio.digitpa.gov.it/ “InteroperabilitaSemOpenData_0.pdf” 
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http://www.w3.org/DesignIssues/LinkedData.html.