Introduzione 
 
Una delle definizioni di Etica Professionale considera l’etica 
come “l’insieme delle particolari norme codificate che 
impongono al professionista di utilizzare tutte le sue 
competenze specifiche nell’interesse del suo cliente e di tutti i 
soggetti sociali che possono essere coinvolti dagli effetti dei 
servizi che il professionista stesso eroga.” (da “The Blackwell 
Enciclopedia of Management”, in “Manuale di relazioni 
pubbliche. I servizi e le competenze specializzate”, pag.43-44, 
E. Invernizzi, Mc Graw Hill, Giugno 2006)  
Se si considera l’agenzia Promocard come un professionista 
erogatore di servizi, allora l’etica professionale rappresenta 
una delle componenti principali del agire.  
L’agenzia Promocard, infatti, da sempre ha scelto di operare 
nel settore del sociale, dell’eco-compatibile, del sostenibile… 
ritenendo queste azioni particolarmente rilevanti per ciò che 
riguarda il successo (in ogni ambito) dell’impresa stessa. 
Promocard comunica il proprio impegno proprio grazie al 
servizio che eroga: la cartolina pubblicitaria (offerta da 
Promocard alle associazioni o direttamente prodotta 
dall’agenzia) riporta sul retro una scritta, piccola ma ben 
visibile: “Questa cartolina è stata realizzata grazie al sostegno 
di Promocard”.  
I valori guida e l’eticità, infatti, sono fonte di legittimazione 
all’esterno e fonte di identificazione all’interno. (ibidem) 
1
 Promocard riesce a integrare etica d’impresa, cultura, profitto 
economico, autonomia individuale, responsabilità sociale… 
Secondo Sciarelli, ed è quello che Promocard riesce a mettere 
in atto, “adottare comportamenti etici significa (…) mirare a 
creare alleanze durevoli, accentuare il senso di partecipazione 
(…) e far crescere l’immagine dell’impresa nei confronti dei 
vari pubblici ai quali essa si rivolge”. 
Proprio per questo, Promocard, sostiene programmi di 
compatibilità ambientale come LifeGate Impatto Zero e 
LifeGate Energy (il primo per compensare l’utilizzo di carta e il 
secondo per un energia meno inquinante). Inoltre, l’agenzia 
partecipa e sostiene progetti e campagne di rilevanza sociale, 
come la discriminazione, la prostituzione, il sesso sicuro, l’uso 
di alcol e droghe, la povertà nei paesi sottosviluppati e il 
disagio delle persone meno fortunate anche in zone più 
sviluppate come le periferie delle città italiane… 
Dall’anno 2006, con l’iniziativa Carta Bianca, ogni mese lascia 
spazio ai creativi di esprimere le proprie idee su temi 
importanti come l’educazione in vari ambiti, il preservare 
l’ambiente circostante e l’avere fiducia nelle capacità dei 
giovani di oggi.  
Promocard nasce alla fine degli anni ’80 come agenzia 
pubblicitaria (seppur di concetto nuovo, infatti eroga solo 
pubblicità in formato cartolina) puramente con scopo 
commerciale e economico.  
Con il passare del tempo diventa più attenta nei confronti 
della stessa società per cui distribuisce pubblicità e si accorge 
2
 che c’è bisogno di educarla e renderla più sensibile. Inizia a 
diventare partner di eventi a tema educativo e sociale e a 
stipulare collaborazioni con associazioni che vogliono farsi 
pubblicità.  
 
  
 
  
             
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
3
 Capitolo 1 
Dalla cartolina postale alla cartolina pubblicitaria: 
la nascita di Promocard 
 
1.1 La cartolina dalla nascita ad oggi 
La cartolina postale nasce intorno al 1870, ma già 
durante il Rinascimento si usava lasciare messaggi e 
saluti su cartoncini decorati, abitudine che alla fine del 
Settecento si diffonde in tutta Europa e in America.  
L’uso della cartolina postale rivoluziona il sistema delle 
spedizioni, in quanto non doveva più viaggiare in busta chiusa 
e il costo era comprensivo del pagamento del francobollo (già 
integrato sul cartoncino).  
La cartolina postale subisce presto la trasformazione in 
cartolina illustrata e nascono così le prime cartoline 
pubblicitarie commerciali: “queste inizialmente furono 
cartoline postali sulle quali si apponeva un timbro della ditta 
emittente, timbro che si arricchì poi con fregi e decorazioni, 
fino a rappresentare anche il prodotto commercializzato” 
(numismaticaraponi.com), fino ad arrivare alla comparsa di 
cartoline raffiguranti vetrine di negozi, piuttosto che 
macchinari o anche interi stabilimenti (draft.it). 
La cartolina postale deve anche il suo successo allo sviluppo 
del turismo (cartolis.com): presto si diffusero anche le “gruus 
aus” (dal tedesco “saluti da”), cartoline turistiche per una 
corrispondenza vacanziera, rappresentanti luoghi di interesse 
storico e luoghi di villeggiatura.  
4
 Questo tipo di cartolina può essere ricondotto ad una forma di 
pubblicità turistica, per cui chi riceveva la cartolina diveniva 
curioso di visitare il luogo raffigurato, tanto che lo scrittore 
Georges Duhamel scrive: “L’invention de la carte postale a 
plus fait pour le tourisme que celle des chemins de fer
1
" 
(cartolis.org). 
“Assieme al successo della cartolina crebbe così, di anno in 
anno, anche il fenomeno del collezionismo. Si diffuse 
rapidamente l’abitudine di conservare tutte le cartoline 
ricevute da parenti ed amici ed in breve aumentò 
considerevolmente il numero di coloro che corrispondevano al 
solo scopo di scambiarsi cartoline” (users.libero.it). 
Grazie alla nascita della cartolina turistica prima, e quella 
pubblicitaria poi, la comunicazione oggi si può avvalere anche 
di questa nuova forma. La cartolina pubblicitaria è un mezzo 
molto importante per il marketing aziendale, tanto che la 
realizzazione non è rimasta artigianale e sono nate aziende 
produttrici specializzate in tutto il mondo.  
Con l’avvento dei grandi media, quali la radio, la televisione e 
infine Internet, l’uso della cartolina subisce un tramonto, fino 
a quando negli anni ’80  ritorna ad avere sviluppo con la 
nascita di Citrus, la prima azienda produttrice di cartoline 
pubblicitarie.  
In Italia si deve aspettare il 1989, per vedere sorgere 
Promocard, oggi la più importante a livello nazionale e che 
conta più di novanta milioni di cartoline diffuse (draft.it). 
                                                 
1
 Nostra traduzione: “L’invenzione della cartolina postale ha fatto di più per il 
turismo che non l’invenzione della ferrovia”  
5
 1.2 Ifa, International Freecard Alliance 
Ifa è un network internazionale, il cui socio fondatore è 
Promocard, formato da aziende che cooperano per offrire al 
consumatore-cliente campagne pubblicitarie innovative e 
all’avanguardia (formato cartolina 10x15), operando quindi 
nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico, nel 
settore delle vendite e in quello dell’analisi e del 
raggiungimento di standard di qualità uguali per ogni 
associazione, garantendo, di conseguenza, lo scambio di 
know-how. (promocard.it) 
 
Fig. 1: pagina iniziale del sito www.freecardalliance.com                       
            
Fonte: www.freecardalliance.com 
 
Nel rispetto degli standard prefissati, Ifa offre consulenza per 
la realizzazione di spot che catturino il consumatore post-
moderno. 
Le associazioni che ne fanno parte sono 20  e rappresentano i 
paesi principali della realtà europea e non solo, tra cui: “Avant 
6
 Card Free Postcards” (Australia), “Zomedia” (Singapore), 
“United Ambient Media AG” (Germania), “Fame Cards” 
(Bulgaria), “The Picture Works” (Irlanda) “Boomerang Media” 
(Gran Bretagna), “Shellyscard” (Israele), “Edgar 
Entertainment Media Ltd” (Grecia), “Ace Cards Inc” 
(Barbados), “Maniacard” (Albania), “Publicards” (Portogallo), 
“Bad Dog Postcards” (Latvia), “Nonstopmedia Cart’Com” 
(Francia) e “Promocard” (Italia). 
Il circuito Ifa distribuisce ogni anno più di 250 milioni di 
cartoline (marketpress.info) 
Le associazioni che fanno parte di Ifa partecipano 
periodicamente a concorsi di varia rilevanza e ne organizzano 
al loro interno riguardanti numerosi temi, diretti agli addetti al 
settore o a giovani creativi e studenti di comunicazione e 
pubblicità. 
Tra i concorsi di maggior rilievo a cui partecipano le 
associazioni deve essere ricordato il “Cannes Lions”, a cui 
partecipare garantisce alta visibilità e presuppone un elevato 
livello di partenza. 
La stessa International Freecard Alliance indice, annualmente, 
un concorso che prende da essa il nome: International 
Freecard Award, premiazione della miglior cartolina prodotta 
durante l’anno trascorso e mandata on-air.  
 
1.2.1 Leoni di Cannes 
Il “Cannes Lions International Advertising Festival” è il 
prestigioso e unico meeting globale e mondiale per la 
7
 creatività e la comunicazione (canneslions.com) che si svolge 
ogni anno a Cannes nella cornice del Palais des Festivals.  
Usualmente si svolge nel mese di giugno e dura dai cinque ai 
sette giorni. 
Le produzioni sono giudicate da una giuria di esperti del 
settore, gli elaborati vanno dal cinema/televisione, al print 
marketing (le cartoline), all’outdoor advertising al direct 
marketing
2
. (en.wikipedia.org) 
 
Fig. 2: logo del concorso “Leoni di Cannes”                                    
                              
Fonte: www.canneslions.com 
 
1.2.2 International Freecard Award 
Gli International Freecard Award (IFA) sono il più conosciuto 
concorso e il più noto premio per la migliore cartolina 
pubblicitaria; “all’evento prendono parte le aziende operanti 
nel mercato della cartolina pubblicitaria, provenienti da tutto il 
                                                 
2
 Il direct marketing consente di raggiungere un target definito, con azioni mirate 
che utilizzano una serie di strumenti interattivi, ottenendo in tal modo delle 
risposte misurabili. Tra questi si ricorda la posta cartacea (direct marketing), la 
posta elettronica (email marketing), le comunicazioni via cellulari (mobile 
marketing) e i contatti tramite telefono (telemarketing). 
(www.it.wikipedia.org/wiki/Direct_marketing) 
8
 mondo in rappresentanza di tutti e 5 i continenti” 
(advertiser.it)  
Ogni azienda presenta al concorso alcune campagne 
pubblicitarie che ha realizzato nel corso dell’anno. La migliore 
cartolina di ogni settore merceologico viene premiata con il 
“Category Prize”, la cartolina di migliore produzione riceve il 
“Production Prize”, la cartolina speciale più creativa ottiene il 
“Jaime Reyes Prize” e la migliore in assoluto vince il “Grand 
Prize Ifa”. (youmark.it) 
 
1.3 Panorama italiano della cartolina pubblicitaria 
Nata dall’idea della francese Cart’Com nel 1987, la cartolina 
pubblicitaria è stata considerata, ultimamente (grazie al forte 
sviluppo e alla constatazione degli ottimi risultati che riesce ad 
ottenere), come il sesto mezzo di comunicazione, insieme alla 
stampa, al cinema, alla radio, alla televisione ed ai nuovi 
media (cioè gli strumenti di comunicazioni posteriori alla 
nascita dell’informatica e ad essa correlati, che permettono 
una comunicazione non più solo one-to-many
3
 ma many-to-
many
4
, di cui è esempio il Web 2.0) (wikipedia.it) 
 
 
                                                 
3
 Nostra traduzione: “da uno a molti”, si usa quando si vuole indicare una 
comunicazione che, partendo da un singolo soggetto, raggiunge un pubblico più 
vasto (esempio: lo scrittore di un articolo raggiunge un pubblico composto da 
varie persone) 
4
 Nostra traduzione: “da molti a molti”, si usa quando si vuole indicare una 
comunicazione ch, partendo da più soggetti raggiunge un vasto pubblico 
(esempio: il web 2.0 consente a vari utenti di immettere in rete dati e opinioni, 
che saranno disponibili a molti utenti) 
9
 Fig. 3: logo Cart’Com 
                                     
Fonte: www.cartcom.fr 
 
Secondo la fonte Ipsos, portale di ricerca e informazione 
francese, la cartolina pubblicitaria genera dai due ai sei 
contatti utili: il 21 % la appende, il 23 % la spedisce, il 58 % 
è in grado di citare un elemento presente nella pubblicità, il 
66 % la conserva e più del 80 % la memorizza.   
 
Tabella1: comportamenti assunti riguardo l’uso delle freecards    
      
a
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p
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z
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a
 
c
a
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21%
23%
58% 66%
80%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
Effetti freecard secondo Ipsos
 
Fonte: nostra elaborazione 
 
La cartolina pubblicitaria ha avuto negli ultimi anni una rapida 
diffusione che ha fatto sviluppare e ha reso necessaria 
un’altrettanto rapida crescita della rete distributiva. Questo 
fenomeno è dovuto alla volontà dei giovani di avvicinarsi a un 
10
 nuovo modo di “fare pubblicità”, simpatico, ironico e a volte 
anche irriverente (aspetto che,spesso, attira più di altri 
l’attenzione del pubblico e del consumatore curioso quale 
quello post-moderno).  
Nel panorama italiano ci sono tre aziende che occupano il 
mercato della realizzazione e della distribuzione di cartoline 
pubblicitarie.  
La prima azienda italiana produttrice di cartoline pubblicitarie 
è stata Promocard. 
 
Fig. 4: logo Promocard 
                                   
Fonte: www.promocard.it 
 
Promocard nasce nel 1989 a Milano, grazie alla volontà del 
fondatore Giovanni Berti, che durante un viaggio a Parigi nota 
come nei locali più frequentati vengano distribuite 
gratuitamente cartoline a scopo pubblicitario. Tornato in Italia 
si attiva per realizzare un progetto simile ma con elementi di 
innovatività e differenziazione. (promocard.it) 
Mentre Promocard realizza cartoline per ogni settore 
merceologico, per catene di negozi, per singoli punti vendita, 
locali, ristoranti, enti, associazioni, fiere ed eventi, le altre due 
restanti produttrici (Freecards e Promos Comunicazione Psc)  
 
11
 gareggiano su un mercato più ristretto che si attesta intorno 
alla promozione di soli eventi, di mostre e spettacoli, può 
capitare la committenza di negozi presenti in realtà più piccole 
che dispongono di budget non elevati, ma non pubblicizzano 
brand o manifestazione-eventi di eco internazionale. 
Si può affermare che, sul territorio nazionale, Promocard è 
leader del settore “cartolina pubblicitaria”, conquistando il 92 
% della quota di mercato, il restante 8 % viene condiviso tra 
Freecard, che ha da poco attivato una collaborazione con 
Citrus, e Psc.  
 
Fig. 5: logo “Freecards” 
                           
Fonte:www.freecards.it 
 
Mentre Promocard difficilmente può definirsi concorrente 
diretto delle altre due produttrici, per volumi, impostazione e 
per importanza di clienti, sono proprio le due piccole, Psc e 
Freecard, ad essere in competizione per guadagnare consenso 
di una committenza per cui la scelta dell’una o dell’altra non 
apporta né svantaggi né vantaggi, per cui le due alternative 
sono, in termini di soddisfacimento del bisogno, perfette 
sostitute.  
 
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 Promos Comunicazione è “un'agenzia specializzata in 
comunicazione below the line
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 e servizi pubblicitari” per 
strutture che operano nel settore dell’editoria, dell’arte, 
dell’intrattenimento e del no-profit.  
Collaborano con Psc due agenzie esterne, la Exit-ws 
(comunicazione internet e marketing on line) e la Nelson 
(comunicazione politica e sociale). Le cartoline vengono 
distribuite in dispenser Psc posizionati nei locali ad alta 
frequentazione.  
I clienti di Psc Promos Comunicazione sono, per esempio, tra 
le istituzioni: il comune di Milano, Pavia, Rozzano, Provincia di 
Milano; tra le associazioni: l’Associazione Italiana Leucemie, 
Associazione Naviglio grande, Palazzo Litta, Navigli Lombardi; 
tra le fondazioni: Torino Musei, Teatro alla Scala; tra 
l’editoria: Mondatori, RCS Vivi Milano, Federico Motta Editori; 
tra gli enti: Ente del turismo Malesiano, Fai, Istituto Brasile 
Italia e per il settore della formazione collabora con Università 
Bocconi, Università cattolica del Sacro Cuore, Accademia Arti 
e Mestieri La Scala. 
 
                                                 
5
 Nel gergo pubblicitario, si dicono “below the line” tutte le attività di 
comunicazione che non sfruttano i media classici ma che sono veicolate 
attraverso sponsorizzazioni, attività di promozione, relazioni pubbliche e direct 
marketing. Il termine deriva dal gergo giornalistico, e indica letteralmente il 
complesso delle notizie nella metà inferiore, cioè sotto (below) la piega (line) 
della prima pagina di un quotidiano esposto assieme agli altri in edicola. 
(www.it.wikipedia.org/wiki/Below_the_line) 
 
 
13