11 
innovativa, progettuale etc., si inserisce la nuova e piø intensa competizione tra 
territori: significa, cioŁ, che le aree territoriali sono in competizione per  essere 
scelte  come sedi di attivit  logistico produttive,  attivit  produttive classiche, ma 
anche per infrastrutture, istituzioni scientifiche, di ricerca, di attivit  finanziarie, di 
enti sopranazionali, di eventi culturali o sportivi. 
Rispetto a questa situazione, il marketing territoriale pu  svolgere alcune 
funzioni strategiche; in primo luogo, monitorare costantemente la struttura 
economica e sociale del contesto geografico cui si riferisce e delle sue linee di 
tendenza. Un attivit  di analisi, questa, finalizza ta anche a fornire le conoscenze 
necessarie per arrivare ad esplicitare la vocazione del territorio, sapendo valutare se 
questa pu  essere alla base di un modello vincente di sviluppo o se, al contrario, 
rappresenta un fattore di debolezza e richiede un mutamento anche radicale.  
L analisi del territorio e del suo grado di competi tivit  fornisce anche le 
conoscenze necessarie per predisporre o per rinnovare la sua vision. Il marketing 
territoriale deve preoccuparsi, quindi, di elaborare una proposta a riguardo che sia 
saldamente ancorata alle caratteristiche reali del territorio, alle aspettative dei suoi 
stakeholders, ma che risulti, al tempo stesso, sensibile a eventuali fattori 
d innovazione. 
Ma chi sono gli attori che sviluppano politiche di marketing territoriale?  
Nel caso di un area geografica, Ł complesso attribuire la responsabilit  della 
strategia di marketing e delle relative azioni operative ad un determinato attore.  
Le azioni di marketing dell offerta territoriale possono registrare, infatti, la 
partecipazione di soggetti privati o pubblici o la collaborazione tra Pubblica 
Amministrazione e soggetti privati. In linea generale il problema pu  essere risolto 
attraverso la costituzione di un Agenzia con oggetto specifico la realizzazione di 
programmi di marketing dell area geografica. La val idit  di questa soluzione Ł 
dimostrata dall elevato numero di organizzazioni del genere che operano e dal 
successo registrato da un discreto numero di queste Agenzie di sviluppo, soprattutto 
in alcuni Paesi europei, tra i quali Francia, Irlanda, Regno Unito, dove si Ł 
consapevoli da tempo della validit  di questa soluz ione e dell importanza del 
marketing territoriale; in altri Paesi, invece, come in Italia, questa consapevolezza sta 
da poco emergendo. Infatti, l evoluzione delle dinamiche economiche e 
imprenditoriali di questi anni, pongono i sistemi produttivi locali di fronte ad una 
  12 
sfida molto complessa e l Italia e i suoi territori  sono pienamente coinvolti in questa 
sfida, ma si trovano attualmente ancora in una posizione di  svantaggio.  
Le funzioni e il metodo del marketing territoriale possono essere decisive per 
avviare un processo virtuoso che permetta alle nostre economie locali di tornare a 
brillare. Anche nella Provincia dell Aquila, caso analizzato nel presente lavoro, 
occorre rendersi conto che la gestione del territorio non Ł semplice nel quadro 
mondiale che si Ł va tracciando, ma che l azione di marketing territoriale nell ambito 
di un valido sistema di governo dello sviluppo economico del territorio, pu  portare a 
sfruttare le enormi potenzialit  del territorio aqu ilano e ad avere ottimi risultati nella 
sfida della competizione tra territori. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  13 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
PARTE   PRIMA 
 
 
 
 
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  14 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
CAPITOLO I 
 
Il marketing territoriale: origini e nodi concettuali 
 
Il marketing del territorio Ł un tema che ha assunto sempre maggiore rilievo nel 
dibattito culturale ed accademico, anzitutto, quale conseguenza del crescente peso 
che le politiche di sviluppo locale (di cui il marketing territoriale Ł parte) hanno 
assunto nei processi di crescita economica e sociale a livello nazionale e regionale. In 
secondo luogo, la rilevanza che il marketing territoriale Ł venuta assumendo deriva 
da sforzi di trasferimento in un contesto particolare (un area geografica) di una 
metodologia di gestione tipica dell azienda (il marketing). Infatti, in presenza di 
situazioni in cui l offerta di territorio si presenta sovradimensionata rispetto alla 
domanda, s impone il ricorso a politiche e tecniche di marketing per sostenere la 
domanda ed adattare l offerta alle sue esigenze. 
L attenzione che anche operatori privati e pubblici  con responsabilit  di governo 
delle componenti fondamentali di un territorio hanno manifestato, non Ł nuova se si 
considera che gi  alla met  dell Ottocento 1 si sono registrati esempi significativi di 
politiche di comunicazione impiegate per attirare utenti esterni verso una certa area 
geografica. Tuttavia, Ł solo a partire dalla met  degli anni  80 che si Ł manifestata 
                                                 
1
 Sulle origini del marketing territoriale si veda Caroli M. G., (1999). 
  15 
con crescente intensit  la percezione della necessi t  di rendere massima la 
competitivit  di un area geografica. 
Nel marketing territoriale sono state inizialmente comprese tutte le azioni in 
qualche misura orientate a sviluppare il grado di attrattivit  di un area geografica per 
gli utenti interni, e soprattutto, per quelli esterni. In gran parte dei casi, queste azioni 
consistevano in superficiali iniziative di comunicazione, ma potevano essere anche 
interventi sul patrimonio infrastrutturale del territorio o sull offerta di servizi alle 
imprese. L interesse che molti studiosi hanno manifestato verso questa materia Ł 
stato una conseguenza naturale di questo stato di cose ed ha avuto grande impulso 
grazie al crescente coinvolgimento degli economisti industriali e degli economisti di 
impresa2. Un coinvolgimento quasi necessario, se si considera che un progetto di 
marketing territoriale Ł basato sull applicazione dei concetti e degli strumenti 
operativi di una funzione aziendale in un riferimento particolare, rappresentato da 
uno spazio geografico. 
Data la complessit  della materia, Ł necessaria, quindi, una riflessione 
approfondita dei problemi teorici che occorre risolvere per poter correttamente 
applicare l approccio di marketing allo sviluppo di  un area geografica: questo tipo di 
analisi, che in questa sede si cerca di condurre, Ł importante poichØ in questo campo 
piø che altrove, le incertezze e le approssimazioni concettuali hanno rilevanti riflessi 
sulle potenzialit  di successo delle misure operati ve. 
In un secondo momento, dopo aver proposto le basi concettuali per risolvere i 
problemi che emergono nell applicare le diverse componenti concettuali del 
marketing al territorio, si Ł affrontato lo studio dei contenuti della strategia di 
marketing territoriale e, successivamente, delle relative politiche operative. 
 
1.1 La competizione tra i territori 
 
 L aumento della competizione tra territori negli ultimi anni Ł stato il risultato 
dei notevoli cambiamenti nelle sfere istituzionali, economiche, sociali e 
tecnologiche. Nel nostro continente, inoltre, l integrazione europea, insieme a 
fenomeni quali la globalizzazione e la terziarizzazione delle economie avanzate che 
comporta una crescente dematerializzazione delle attivit  produttive a favore dei 
                                                 
2
 Tra i maggiori studiosi di marketing territoriale troviamo, tra gli altri, gli economisti: Ancarani F., 
Caroli M. G., Costabile M., Golfetto F., Paoli M., Valdani E., ecc. 
  16 
servizi, nonchØ l emergere di forme reticolari di organizzazione aziendale, ha mutato 
i parametri su cui misurare la competitivit  a live llo d impresa, facendola dipendere 
sempre piø dal contesto territoriale in cui Ł inserita. Se Ł vero che l apertura del 
Mercato Unico Europeo con la sua moneta - l euro - agevola gli scambi 
intracomunitari, Ł anche vero che la competizione globale, favorendo l emergere di 
nuovi Paesi capaci di offrire manodopera a basso costo, provoca moltissimi 
cambiamenti nella struttura industriale dei Paesi occidentali con pesanti ripercussioni 
sull economia delle diverse regioni ed aree geografiche, in relazione alla loro 
maggiore o minore capacit  competitiva.  
 Sintetizzando, si individuano alcune cause fondamentali3 di questo sempre 
piø esteso confronto competitivo tra territori: 
 l internazionalizzazione dell organizzazione produt tiva delle imprese: le 
imprese tendono a concentrare le loro attivit  prod uttive nelle aree in cui ci 
sono migliori localizzazioni sia dal punto di vista finanziario che delle 
specificit  del territorio. Le condizioni dell ambi ente, quindi, assumono un 
ruolo critico nella strategia di sviluppo produttivo internazionale delle 
aziende; 
 lo sviluppo dell integrazione economica e politica tra gli Stati nazionali: ci  
determina una evidente riduzione dell impatto che le politiche centrali a 
livello nazionale hanno sugli specifici territori, mentre i governi locali 
vedono aumentare il loro grado di responsabilit  ne llo sviluppo delle 
condizioni di economicit  del territorio di loro co mpetenza. ¨ a livello 
locale, dunque, che si realizzano molti degli interventi strutturali da cui 
dipende la posizione competitiva di un area nella rete internazionale di 
relazioni e transazioni sociali, culturali ed economiche;  
 il rapido sviluppo della tecnologia: i notevoli cambiamenti che si sono avuti 
negli ultimi anni rappresentano una decisiva forza di differenziazione tra le 
diverse aree dei paesi industrializzati. Inoltre, i cambiamenti tecnologici 
hanno causato la modificazione dei confini merceologici di molte industrie, 
favorendo l entrata nel mercato di nuovi concorrent i, spesso provenienti da 
altri settori, e il cambiamento dei fattori critici di successo; 
                                                 
3
 Proposte da Caroli M. G., (1999). 
  17 
 lo sviluppo dei nuovi Paesi: il manifestarsi, in nuove aree geografiche, di 
condizioni socio-economiche sufficientemente adeguate e di condizioni 
economiche per molti versi fortemente vantaggiose per lo svolgimento di 
attivit  produttive, costituisce un potente fattore  di competizione nel mercato 
globale delle aree produttive. 
 Tutto ci  spiega come l impresa, man mano che i co nfini territoriali si 
dileguano e le attivit  produttive si dematerializz ano, ha la necessit  di  scegliere  
periodicamente il territorio in cui localizzarsi: la capacit  di conseguire obiettivi di 
profitto e di sviluppo dimensionale diventa sempre piø funzione diretta delle risorse 
naturali, umane ed ambientali possedute dai territori in cui esse sono localizzate.  
 Dal lato dei territori, viceversa, l emergere di questi fenomeni provoca un 
duplice effetto: un aumento dell interdipendenza tra imprese e territori, nonchØ una 
crescente concorrenza che si sta progressivamente spostando dalle prime in direzione 
dei secondi.  
 La competizione tra contesti geografici Ł ovviamente differente rispetto a 
quella tra due organizzazioni: essa consiste nell azione che un territorio, attraverso le 
strutture in esso operanti, esercita al fine di influenzare le dinamiche di 
riorganizzazione delle opportunit  di creazione del la ricchezza e si manifesta 
nell attrarre sul proprio territorio quelle condizioni che favoriscono la produzione 
delle risorse migliori per lo sviluppo del territorio stesso. 
 
 1.2  Un nuovo approccio metodologico: il marketing applicato al 
territorio 
 
Di fronte al fenomeno appena descritto di una sempre piø estesa competizione 
tra i territori e, di conseguenza, di una maggiore disponibilit  di territori utili a nuove 
localizzazioni produttive a fronte della domanda Ł assolutamente necessaria un  
efficace gestione strategica del territorio per catturare le esigenze della domanda e 
vincere, quindi, nello scontro competitivo.  
Per rispondere a questa esigenza di gestione strategica del territorio, Ł stato 
necessario utilizzare un nuovo approccio metodologico: il marketing, che contiene i 
principi e gli strumenti che consentono di gestire una sovrabbondanza di offerta e di 
collegarla alle esigenze della domanda in maniera efficace ed efficiente. 
 
  18 
Grafico n. 1.1 Il marketing tra domanda e offerta del territorio 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La metodologia di marketing, dunque, pu  svolgere u na funzione importante nel 
programma di sviluppo di un area geografica per l a pporto che essa pu  dare sia nel 
metodo, sia nei contenuti. Ma come si pu  definire il marketing? Non Ł una domanda 
facile a cui rispondere poichØ Ł complicato dare una definizione sintetica ed efficace 
di marketing aziendale: molti studiosi parlano del marketing come di un arte, altri lo 
definiscono una filosofia di conduzione aziendale che d  luogo a politiche di impresa 
orientate al mercato, altri ancora parlano di un gruppo di funzioni correlate tra loro 
tese al soddisfacimento delle aspettative dei consumatori per meglio conseguire gli 
obiettivi imprenditoriali (il profitto) di medio e lungo termine o di un ventaglio di 
strumenti e attivit  a disposizione dell operatore di marketing (il marketing mix). Per 
sintesi proponiamo, quindi, una tra le tante definizioni possibili:  il marketing Ł il 
processo sociale orientato verso la soddisfazione dei bisogni e dei desideri degli 
individui e delle organizzazioni, che interagisce con la creazione e lo scambio 
volontario e concorrenziale di prodotti e servizi generatori di utilit  per gli 
acquirenti4 .  
¨ difficoltoso anche dare una descrizione completa delle funzioni del marketing 
che negli ultimi anni sta sempre piø allargando i confini del proprio raggio d azione: 
infatti, non esiste piø solo il marketing aziendale orientato al profitto, ma Ł in auge 
un concetto di marketing allargato a diversi ambiti con logiche lontane da quelle 
tipiche aziendali e con diverse finalit  non strett amente lucrative. ¨ cos  che nasce il 
                                                 
4
 Definizione in Lambin J.J., (2000). 
OFFERTA TERRITORIO 
MARKETING 
DOMANDA TERRITORIO 
  19 
marketing ambientale, culturale ed artistico, della politica, della religione, dello Stato 
e della Pubblica Amministrazione ecc. 
Il marketing del territorio costituirebbe, cos , un  ulteriore manifestazione di 
questo processo di estensione del concetto di marketing che sta allargando a 
dismisura i confini e i compiti di quest area funzionale.  
 
1.2.1  Una definizione di marketing territoriale 
 
Le numerose incertezze presenti, quando si parla di marketing territoriale, 
ricordano come sia ancora complessivamente poco consolidata una visione 
sufficientemente unitaria degli obiettivi, dei contenuti e delle metodologie della 
materia, tanto che in letteratura sono riscontrabili numerose ipotesi concettuali che 
cercano di proporre una definizione di marketing territoriale. 
Una prima descrizione di questa disciplina che merita di essere presa in 
considerazione Ł quella proposta da Paoli (1999, p. 114) che definisce il marketing 
d area come  tutte quelle attivit  che, esercitate su uno specifico spazio geografico, 
possono rendere un area attrattiva per un prescelto gruppo di investitori logistico - 
industriali, sui bisogni percepiti del quale (o dei quali) si Ł attuato il disegno delle 
caratteristiche dell area stessa.  Il marketing d a rea si manifesta, quindi, nell insieme 
di azioni che rendono le caratteristiche di un certo contesto spaziale corrispondente 
alle esigenze d investimento degli utenti potenzial i che si ritiene opportuno attrarre 
sul territorio. 
Una prospettiva marcatamente aziendalistica del marketing negli enti locali viene 
proposta da Walsh (1989). L autore osserva che le autorit  pubbliche devono 
assumere delle decisioni relativamente ad ognuna delle seguenti cinque fasi in cui si 
articola il piano di marketing:  
a) definizione della macroarea di mercato;  
b) analisi delle caratteristiche del mercato;  
c) segmentazione del mercato;  
d) posizionamento;  
e) definizione delle politiche di marketing mix.  
Dunque, si intende che la logica di applicazione del marketing rimane la stessa 
sia nelle organizzazioni pubbliche, sia in quelle private. 
  20 
Un elaborazione piø raffinata dell approccio aziend ale Ł proposta da Kotler, 
Haider e Rein (1993, p. 18). I tre autori individuano quattro  attivit  che 
caratterizzerebbero il place marketing :  
a) definire il concetto di mix di caratteristiche strutturali e di servizi offerti 
dall area; 
b) stabilire un valido sistema di incentivi per gli attuali e potenziali utilizzatori 
dei servizi e delle strutture offerte dal territorio;  
c) individuare modalit  efficaci di distribuzione dei servizi e dei prodotti 
realizzati nel territorio;  
d) promuovere l immagine dell area in maniera che i po tenziali utilizzatori ne 
percepiscano correttamente il valore.  
Gli autori segnalano inoltre la necessit  di costit uire un gruppo di pianificazione 
costituito dai rappresentanti degli stakeholders nel territorio. In linea con un 
approccio abbastanza comune in tutta la letteratura americana sull argomento, questa 
definizione sottolinea come il marketing territoriale sia finalizzato primariamente 
allo sviluppo dell economia locale e persegua questo obiettivo attraverso due azioni 
fondamentali e tra loro connesse: la creazione e la promozione degli elementi di 
attrattivit  del territorio; l incoraggiamento dell a collaborazione tra soggetti pubblici  
e privati nella realizzazione dei progetti di sviluppo locale. 
Un efficace sintesi di carattere generale della prospettiva aziendalistica si trova 
nella definizione di marketing territoriale proposta da Cercola (1999, p. 67). L autore 
considera questa attivit  come:  un processo finali zzato alla creazione di valore per 
una collettivit  composta dall insieme degli indivi dui che fruiscono di un territorio 
predeterminato dai suoi confini . ¨ evidente che qu esto approccio assume come 
riferimento centrale la creazione di valore, inteso come soddisfazione dei bisogni di 
una determinata collettivit . 
Caroli (1999) non propone una vera e propria definizione, quanto piuttosto 
un idea concettuale di marketing territoriale che poggia sui seguenti assunti:  
a) il marketing assume due valenze diverse ma collegate: Ł approccio strategico 
alla gestione del territorio e ne Ł funzione operativa;  
b) gli obiettivi del marketing sono funzionali al raggiungimento della generale 
finalit  di sviluppo del territorio;  
c) il piano di marketing si occupa di quegli aspetti che favoriscono il 
miglioramento della competitivit  del territorio ri spetto ad aree concorrenti;  
  21 
d) l azione di marketing deve svolgersi ad un livello sistemico che coinvolga 
tutte le componenti del territorio; gli strumenti di cui il marketing dispone sono tali 
che l offerta e la domanda devono essere considerate essenzialmente rigide.  
Questa descrizione del marketing territoriale di Caroli Ł forse la piø completa, 
dunque, in seguito si far  riferimento ai suoi assu nti che ora sono stati soltanto 
accennati.  
L excursus effettuato nella letteratura sul marketing territoriale e qui riproposto 
solo nelle accezioni piø importanti e significative, ha permesso di elaborare la 
seguente definizione di marketing territoriale: il marketing territoriale comprende 
l insieme delle attivit  di marketing tese ad indiv iduare possibilit  di sviluppo locale 
attraverso il soddisfacimento dei bisogni del pubblico interno ed esterno. ¨ una 
definizione piuttosto semplice ma che mette il evidenza dei punti cardine: 
 il fine ultimo del marketing territoriale Ł lo sviluppo locale sostenibile; 
 lo sviluppo del territorio deve essere perseguito per tutta l utenza (interna ed 
esterna). 
 Il marketing territoriale, quindi, si muove tra esterno ed interno, tra attrattivit  
e valore: interno Ł quello rivolto alla soddisfazione dei pubblici interni, cioŁ dei 
residenti nel territorio (cittadini, imprese); esterno Ł quello teso all attrazione nei 
confronti dei diversi pubblici esterni (imprese, investitori, turisti) ai quali sollecitare 
investimenti di risorse. Queste due tipologie di marketing non sono in contrasto, ma 
devono essere perfettamente coordinate affinchØ si innesti un circolo virtuoso5; 
infatti, esiste una circolarit  tra soddisfazione d ei clienti interni e attrattivit  del 
territorio nei confronti dei clienti esterni, circolarit  che si dovrebbe tradurre in un 
continuo incremento di valore del territorio  stesso. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
                                                 
5
 La definizione di circolo virtuoso si trova in Valdani E., Ancarani F., (a cura di), (2000).  
  22 
Grafico 1.2  Il circolo virtuoso soddisfazione - attrattivit  - valore 6 
 
                                                          VALORE TERRITORIO  
 
 
                 SODDISFAZIONE                                                    ATTRATTIVIT` 
            CITTADINI/IMPRESE                                                  TERRITORIO                                                                             
 
 
 
 
1.3  Dal marketing aziendale al marketing territoriale 
 
 Molto spesso le definizioni proposte dalla letteratura individuano i lineamenti 
di fondo per la pratica operativa del marketing territoriale, ma hanno il limite di non 
avere una riflessione completa sul modo in cui i concetti di marketing aziendale 
possono essere effettivamente utilizzati nel caso delle aree geografiche.  
 L esempio che mostra in modo evidente questa manchevolezza Ł costituito 
dal concetto di prodotto: il territorio con le sue caratteristiche strutturali e con i suoi 
attributi intangibili Ł normalmente considerato l elemento che rappresenta il 
prodotto; come avviene all interno di un impresa or ientata al mercato, esso verrebbe 
progettato in funzione delle esigenze della domanda e sarebbe realizzato, promosso e 
venduto attraverso le misure definite nel piano di marketing.  
 Si tratta, per , di una linea di ragionamento che tende a semplificare una 
situazione che nella realt  Ł molto complessa. Il territorio non ha, infatti, la 
flessibilit  e la relativa semplicit  che normalmen te ha un prodotto. ¨ dunque 
necessaria una piø attenta riflessione sul significato e sui contenuti che i concetti su 
cui Ł basato il marketing delle organizzazioni economiche possono o debbono 
assumere quando sono riferiti al marketing di un area geografica.  
 In particolare, le questioni che richiedono una riflessione approfondita sono le 
seguenti: 
 il significato dell orientamento al mercato : in un impresa orientata al 
mercato, il marketing si occupa innanzitutto di ottimizzare la relazione 
                                                 
6
 Il grafico Ł tratto da Valdani E., Ancarani F., (a cura di), (2000). 
  23 
dell impresa con l ambiente esterno e di creare il consenso verso l impresa 
da parte dei soggetti esterni ed interni; in secondo luogo si procede all analisi 
della domanda per individuare le esigenze del target di riferimento e si 
indirizzano tutti i processi verso il fine di soddisfare al meglio tali esigenze. 
Immaginare un territorio orientato al marketing sembra, invece, piuttosto 
arduo; la difficolt  deriva in primo luogo dal fatt o che un territorio Ł 
costituito da molte componenti tangibili e intangibili, ciascuna che evolve 
secondo una dinamica propria e generalmente indipendente da quella degli 
altri elementi. Bisogna inoltre considerare che, nel caso di un area 
geografica, la capacit  di reazione dell offerta, r ispetto alle esigenze espresse 
dalla domanda, Ł solo parziale e generalmente lenta. Le caratteristiche 
storicamente e strutturalmente consolidate del territorio, nonchØ la sua 
vocazione, definiscono, in maniera abbastanza rigida, gli ambiti entro cui 
questo Ł realmente in grado di soddisfare determinati tipi di domanda. Si 
deve anche considerare che, dopo aver avviato l implementazione di una 
determinata politica d offerta territoriale, diviene generalmente difficile ed 
oneroso modificare le scelte prese in seguito a possibili cambiamenti della 
domanda; differentemente da quanto accade nelle imprese, il territorio 
adegua solo con notevole difficolt  la propria offe rta rispetto ai cambiamenti 
delle attese dei propri acquirenti attuali e potenziali. Inoltre, il mercato, nel 
caso di un territorio, Ł costituito da diverse tipologie di utenti con specificit  
differenti, quindi, per soddisfare la domanda, bisogna rispondere 
simultaneamente ad istanze molteplici, eterogenee e non di rado 
contraddittorie. Alla luce di queste considerazioni, si pu  affermare che non 
Ł possibile trasferire direttamente al territorio l approccio dell orientamento 
al mercato che, quindi, assume un significato diverso: esso consiste nella 
tendenza, da parte dei diversi soggetti locali, ad attivare le condizioni che 
consentono al territorio di rafforzare il valore che esso Ł in grado di offrire ai 
propri utenti. Tale orientamento non si manifesta nel fatto che il territorio 
cerca di assumere puntualmente le specifiche caratteristiche volute dalla 
domanda. Costituisce, piuttosto, un criterio generale per scegliere la natura 
degli interventi che possono essere effettuati sulle diverse componenti del 
territorio, al fine di valorizzare lo stesso territorio nelle sue componenti 
  24 
tangibili e intangibili per massimizzare la considerazione da parte dei diversi 
tipi di utenti. 
 
Tabella 1.1  Significato dell orientamento al mercato 
 IMPRESA TERRITORIO 
FINE PERSEGUITO Massima soddisfazione 
della domanda. 
Massima soddisfazione della domanda. 
MODALITA  PER 
PERSEGUIRE IL 
FINE 
Si progetta l offerta a 
partire dalle richieste 
poste dalla domanda. 
Si sviluppano le condizioni che 
permettono all offerta di massimizzare il 
valore potenzialmente attribuibile alla 
domanda. 
 
 Gli obiettivi dell azione di marketing : in un impresa, obiettivo generale del 
marketing Ł la comprensione e il completo soddisfacimento dei bisogni della 
domanda; esso Ł misurato attraverso indicatori economici, quali, ad esempio, il 
livello e l andamento delle vendite, il grado di fidelizzazione della clientela, la 
redditivit  operativa dell attivit  commerciale. Ne l marketing di un area locale la 
traduzione in pratica di questo obiettivo presenta una difficolt  fondamentale: la 
domanda a cui l offerta territoriale fa riferimento Ł costituita da componenti 
diverse che tuttavia coesistono, e nel territorio, non si pu  tenere distinti i segmenti 
di mercato a cui rivolgersi come, invece, si pu  fa re nell impresa. Inoltre, nel caso 
del territorio, Ł piuttosto arduo applicare anche un altro obiettivo tipico del 
marketing: la massimizzazione delle vendite e della quota di mercato. Infatti, il 
territorio ha un offerta intrinsecamente limitata e, a differenza dell impresa, solo in 
condizioni particolari ha la possibilit  di accresc ere la propria capacit  produttiva. 
Dunque, obiettivo del territorio non pu  essere sem plicemente il raggiungimento 
di un elevato livello di vendite. ¨, invece, il rag giungimento delle condizioni di 
utilizzazione ottimale delle risorse disponibili rispetto ai bisogni espressi dalle 
diverse categorie di utenti. 
 Gli attori coinvolti nell azione di marketing : in un impresa la progettazione e 
l implementazione delle strategie di marketing e delle relative attivit  operative 
sono affidate a dei soggetti ben determinati (una direzione di marketing, una 
divisione all interno dell impresa o un direttore d i progetto ecc.); in un area 
geografica, invece, la gestione delle politiche di marketing territoriale richiede la 
partecipazione di una pluralit  di soggetti pubblic i, privati o misti. Negli anni, poi, 
  25 
si sono affermate le agenzie di sviluppo7, enti che hanno come oggetto specifico la 
realizzazione di programmi di marketing di un area geografica. Comunque, oltre 
all agenzie eventualmente costituite, vi sono diversi attori che possono avere un 
ruolo piø o meno importante nei programmi di marketing territoriale e che si 
possono dividere sulla base dell ampiezza geografica della loro responsabilit , 
individuando quattro livelli8 di base, comunale o metropolitano, regionale, 
nazionale e internazionale (vedi tabella). La missione dei soggetti indicati non si 
esaurisce nel marketing territoriale e il loro coinvolgimento Ł spiegato da due 
cause possibili: a) essi governano determinate componenti tangibili e intangibili 
che influenzano la capacit  di attrazione del luogo  e che, quindi, fanno parte del 
 prodotto territorio ; b) il raggiungimento dei lor o obiettivi specifici Ł influenzato 
in modo rilevante dal successo dell area nell attra rre determinate categorie di 
utenti. 
  
Tabella 1.2 Gli attori coinvolti ai diversi livelli nel marketing del territorio9 
                                                 
7
 Vedi capitolo II. 
8
 Classificazione di Paoli M., (1999), p. 117. 
9
 Tratta dalla classificazione di Paoli M., (1999), p. 117. 
Livello comunale o di area 
metropolitana 
Livello regionale Livello nazionale Livello 
internazionale 
Pubblico Privato Pubblico Privato Pubblico Privato  
Sindaco CCIA Presidenza 
della Regione 
Unioncamere Governo Grandi 
imprese 
Ambasciate e 
consolati 
Direzione 
generale del 
Comune 
Unione 
industriali 
Assessorati allo 
sviluppo 
urbano, 
all industria, al 
commercio, ai 
trasporti, ecc. 
Associazioni 
industriali 
Ministeri 
Industria, 
Ambiente, 
Trasporti, 
Aree 
Urbane. 
Associazioni 
industriali 
Camere di 
commercio 
internazionali 
e miste 
Assessorati allo 
sviluppo 
urbano, 
all industria, al 
commercio ecc. 
Associazioni 
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