Skip to content

Familles pour tous? Famiglie omogenitoriali e società dopo l'introduzione della 404/13: testimonianze dalla regione Provence Alpes - Cote d'Azur

Legislazione a tutela delle famiglie omogenitoriali: una realtà o un compromesso?

Come è noto, una tutela giuridica nei confronti delle famiglie omogenitoriali non è presente su tutto il territorio europeo: alcuni stati, oltre a non riconoscere tali famiglie, non garantiscono nemmeno la possibilità di contrarre un’ unione per persone omosessuali.
ILGA Europe pubblica annualmente il Rainbow Europe package per valutare lo stato dei diritti LGBTI in Europa.
Dalla Rainbow Europe Map 2014 è possibile evidenziare tre grandi aree d’indagine nelle quali i paesi europei hanno ordinamenti giuridici differenti (con i quali le famiglie omogenitoriali si trovano a confrontarsi): matrimonio egualitario, adozione e procreazione assistita.
Il matrimonio egualitario è presente in 10 stati : in essi l’istituto del matrimonio ed i diritti/doveri che ne conseguono sono stati equiparati al matrimonio tra persone eterosessuali già presente nell’ordinamento giuridico. In 17 stati è riconosciuto l’istituto della patnership , di due diverse tipologie: 12 stati presentano una “registred patnership” che sebbene dia gli stessi diritti e doveri presenti nell’istituzione matrimoniale, non presenta la stessa denominazione; in altri 5 stati è presente invece una registred patnership che riconosce alcuni diritti (es. diritto all’informazione in caso di problemi sanitari del patner, diritto di eredità..) ma non prevede tutti i diritti e doveri dati dal matrimonio.
Altri 14 stati riconoscono la cohabitation ovvero riconoscono alcuni diritti di residenza riservate a coppie sposate ( es. social housing, servizi mortuari).
L’adozione per coppie omosessuali è riconosciuta in 10 stati mentre l’adozione da parte del coniuge/patner di un figlio del primo coniuge/patner è prevista in 12 stati : il riconoscimento automatico della cogenitorialità (coparenting) è invece previsto in 5 stati: Danimarca, Malta, Olanda, Spagna e Regno Unito.
Per ciò che concerne l’inseminazione assistita si assiste a una differenziazione netta in caso la richiesta nasca da una donna sola (che è concessa in 22 stati) o da una coppia di donne: in qual caso gli stati che riconoscono la possibilità di inseminazione sono 10.
Il riconoscimento giuridico nel panorama europeo nei confronti delle coppie omosessuali si differenzia quindi in tre diversi modelli di regolazione: un modello “leggero” aperto sia a coppie omosessuali ed eterosessuali, un modello di unioni civili riservate esclusivamente a coppie gay e lesbiche ed il matrimonio, equiparato al matrimonio eterosessuale in 10 stati.
A questa disparità giuridica si oppongono atti normativi UE che hanno più volte sollecitato i legislatori degli stati membri ad adeguare il proprio diritto interno alle nuove richieste provenienti dalla società europea. Tra gli atti normativi più recenti, ricordiamo la Carta di Nizza del 7 dicembre 2000, che garantisce ai cittadini dell’Unione Europea una serie di diritti, (tra i quali il rispetto alla vita privata e famigliare (art 7), a sposarsi ed a costituire una famiglia (art 9) ed a non essere discriminati, (art 21) 75) e il Trattato di Lisbona, in vigore dal 1 dicembre 2009, che ha reso i diritti esplicitati nella Carta di Nizza giuridicamente vincolanti, dando all’Unione Europea il potere di garantire ed intervenire affinchè gli stati membri li promuovano e garantiscano. Anche nel campo della filiazione, sono presenti differenze sostanziali tra i vari paesi europei: l’adozione è prevista in 10 stati sui 47 presi in analisi, anche se il diritto alla genitorialità per le coppie omosessuali diviene effettivo a seguito della risoluzione A3/00028/94 del Parlamento Europeo con al quale si invita la Commissione Europea a sollecitare gli stati membri per “cercare di porre fine a qualsiasi limitazione del diritto degli omosessuali ad essere genitori, ovvero di adottare o avere in affidamento dei bambini”. Questa risoluzione trova fondamento nel principio del superiore interesse del minore (best interest of child ), ovvero che “in tutte le decisioni relative ai fanciulli di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi l’interesse superiore del fanciullo deve avere una considerazione preminente”.
Come precedentemente scritto, è stato dimostrato come la crescita in famiglie omogenitoriali non incida sulla crescita psicosociale del minore (e quindi del suo migliore interesse) ma altresì incidano fattori determinanti che risiedono nell'affetto, nel sostegno e nella stabilità dell'ambiente familiare, non nell’orientamento sessuale dei genitori.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Familles pour tous? Famiglie omogenitoriali e società dopo l'introduzione della 404/13: testimonianze dalla regione Provence Alpes - Cote d'Azur

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Cecilia Riva
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi del Piemonte Orientale A.Avogadro
  Facoltà: Scienze Sociali
  Corso: Politiche Sociali del Territorio LM-87
  Relatore: Anna Rosa Favretto
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 201

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

famiglia
diritto di famiglia
omosessualità
studi di genere
omogenitorialità
giurisprudenza francese
indagine qualitativa
modelli famigliari
superiore interesse del minore
diritto di famiglia francese

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi