La Société par actions simplifiée

Al pari di molti altri aspetti fin qui analizzati, anche ’organizzazione interna, le regole di gestione ed di amministrazione della Société par actions simplifiée sono, quasi integralmente, modellabili liberamente dallo statuto. Anche sotto questo aspetto sembra intenzione chiara da parte del legislatore francese di “rompere” con il modello classico dell’ordinamento delle S.A., a tutto vantaggio dell’autonomia dei soci. Rispetto a questa libertà strutturale, le tipologie di S.A.S. che nello specifico possono legittimamente costituirsi sono moltissime: dalle forme più semplici, con un presidente come unico organo di gestione e rappresentanza; a forme molto complesse con amministrazione congiunta o disgiunta, con particolari comitati per la gestione disingoli rami dell’attività economica, o particolari poteri per singoli membri dell’organo amministrativo; da questo punto di vista possiamo dunque dire che per la S.A.S. non è previsto nessuna tipologia di “ modello legale pre-costituito”, sostituito, di fatto, dal singolo statuto specifico adottato dalla società. Questa libertà comporta per la S.A.S. la necessità disegnare un sistema caratterizzato da pesi e contrappesi, e contemporaneamente funzionale all’obiettivo della società. In particolare deve essere chiara la determinazione dei ruoli di ogni singolo organo; la distinzione fra direzione e rappresentanza, le singole competenze, le modalità di nomina, la remunerazione prevista, le eventuali condizioni di incompatibilità; tutti elementi che rappresentano aspetti fondamentali, su cui poi la società andrà ad evolversi e progredire. La scelta “ragionata” di un determinato sistema, e la chiarezza nella organizzazione dello stesso, rappresenta poi un aspetto fondamentale anche per quanto riguarda gli interessi di tutti i soci: da un lato la chiara e certa organizzazione sarà a tutela degli interessi dei soci di minoranza, e dall’altro sarà funzionale agli obiettivi della maggioranza societaria.