Skip to content

La crisi economica e gli interventi dello stato. Il ritorno dal mercato allo stato?

La Banca del Mezzogiorno

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha recentemente annunciato il via libera del disegno di Legge che prevede l’istituzione di una Banca per il sud Italia, la cui creazione ha il primario scopo di incentivare l’erogazione del credito nelle regioni del mezzogiorno. Il disegno di legge è stato molto discusso in Consiglio dei Ministri soprattutto da Ministri che oltre a questo intervento auspicavano la creazione di un vero e proprio “ Piano per il Mezzogiorno”. Secondo le intenzioni del Ministro Tremonti la Banca dovrà svolgere un ruolo determinante nel finanziare le PMI,visto che le banche presenti al sud fanno raccolta ma non fanno impieghi; sostiene Tremonti “La nostra dimensione territoriale è il territorio del Sud e quella imprenditoriale è la piccola e media impresa. Per il Sud è fondamentale che sul territorio ci siano assistenza e finanziamento all'impresa nella logica del piccolo e medio credito. È quello che ha fatto la fortuna del Nord, a partire dal Veneto” ha detto ancora il ministro dell'Economia. “La nostra logica è che i grandi numeri si fanno con i piccoli numeri. In questa banca non si parlerà inglese. La nostra logica, la nostra visione è quella dell'albergo che vuole ampliarsi, del Comune che vuole fare un centro congressi, dell'esercente di uno stabilimento balneare che vuole aprire una pizzeria”.
In questo contesto lo Stato svolgerà il ruolo di promotore con una partecipazione di minoranza, che dovrebbe ammontare a 5 milioni di euro, ma non avrà alcun altro ruolo, lasciando il passo per il successivo ingresso della gestione privata. Il modello cui si ispira la nuova Banca del Sud è, infatti, il francese Credit Agricole, che "nasce dal territorio per poi confluire in una struttura unica, un modello disegnato dalla Stato ma realizzato dai privati. Nel progetto un ruolo verrà svolto da Poste s.p.a anche se ad oggi è tutto da definire, sicuramente le Poste saranno uno dei soci promotori con la possibilità che svolgano una funzione complementare o sussidiaria o contrattuale al servizio, essendo la sua presenza piuttosto ramificata sul territorio. Come dicevamo lo stato sarà promotore-fondatore, chiamato a favorire l’aggregazione tra soggetti privati, attraverso un apposito comitato di promozione costituito da membri scelti dal Presidente del Consiglio in rappresentanza delle categorie socio-economiche di cui almeno cinque espressione di soggetti bancari e finanziari con sede legale in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia) e uno di Poste Italiane. Al comitato spetta poi il compito di individuare e selezionare i soci fondatori, diversi dallo Stato, tra istituti di credito operanti nel Mezzogiorno, imprenditori o associazioni di imprenditori, società a partecipazione pubblica nonché tra altri soggetti che condividano le finalità della Banca. Nelle intenzioni del Ministro il nuovo soggetto agirà attraverso la rete di banche e delle istituzioni che aderiscono all’iniziativa con l’acquisto di azioni e potrà stipulare apposite convenzioni con Poste italiane.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La crisi economica e gli interventi dello stato. Il ritorno dal mercato allo stato?

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Pietro Cosentino
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Elisa Bani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 139

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi