Skip to content

Il mobbing nella Pubblica Amministrazione: un'indagine esplorativa all'interno di un Ente Locale

Caratteristiche della vittima e del mobber

Nel primo caso elencato nel paragrafo precedente si parla invece di fattori individuali e situazionali, quali possono essere compresi i problemi di discriminazione e intolleranza tra individui, problemi personali vari, anche l’abuso di alcool e/o altre droghe. Questa situazione che si sviluppa tra singole persone viene anche definita mobbing emozionale, consistente in un’esasperazione di sentimenti negativi verso un capro espiatorio allo scopo di logorarlo psicologicamente.

Sulla falsa riga del modello disposizionale applicato al bullismo, anche nel mobbing si stava pian piano affermando l’ipotesi che l’intero processo poteva essere spiegato a partire dai tratti di personalità della vittima (Hirigoyen, 2000; Coyne et al., 2000; Marini, Mameli, 1999, 2004), e in seguito anche del suo carnefice. Per molto tempo nelle ricerche internazionali è prevalsa questa visione delle cose che ha favorito la ricerca di tratti psicologici tipici della vittima e, solo in parte, dell’aggressore (Baxter e Goldberg, 1988).

Già da una ricerca norvegese di Matthiesen ed Einarsen del 2001 emergeva come le vittime di mobbing manifestassero livelli più alti di sensibilità, sospettosità e rabbia nei confronti degli altri componenti del gruppo di controllo. Nessuno studio era però ancora stato svolto in senso longitudinale, quindi non si riusciva a capire quale fosse la direzione dell’influenza: era la personalità a far nascere il mobbing o al contrario questi tratti psicologici erano solo la conseguenza delle vessazioni (Gilioli e Gilioli, 2000; Hirigoyen, 2000; Depolo, 2003)? Arcuri (1995) sostiene che in alcuni casi, come quello di un traguardo mancato a causa dell’inefficienza di un singolo o di parte del gruppo, l’individuazione della causa di un determinato comportamento nelle caratteristiche stabili della personalità è automatica, e vede la sua naturale prosecuzione nella percezione e attribuzione di responsabilità e di colpa.

Questi processi attribuzionali, spesso inconsapevoli e/o inficiati da altre distorsioni valutative (bias), possono poi sfociare in intenzioni e quindi in atti ostili, rivolti chiaramente contro quegli elementi del gruppo ritenuti responsabili del malcontento generale. Al punto in cui sono oggi le ricerche, si può invece tranquillamente affermare che il mobbing è un processo ‘democratico’ per così dire, in quanto chiunque, anche se esistono caratteristiche facilitanti il processo (è stato trovato ad esempio che essere di sesso femminile o avere una maggiore anzianità all’interno dell’azienda sono entrambi fattori maggiormente correlati alla probabilità di essere fatto oggetto di azioni negative), può diventarne vittima.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il mobbing nella Pubblica Amministrazione: un'indagine esplorativa all'interno di un Ente Locale

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: David Governatori
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
  Relatore: Vincenzo Majer
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 138

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

mobbing
coping
bossing
straining
side mobber
harassment
bystander
stalking occupazionale
sexual harassment
whistleblower

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi