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''BELLA FAVOLA: UMANI O BB-8?'' - Interazionismo radicale, robotica educativa e multiculturalismo nell'ambito della salute mentale

Che cos'è la robotica educativa

La robotica educativa è sia una disciplina oggetto di insegnamento che un'area di ricerca.
È un approccio pedagogico basato sull'utilizzo dei robot che offre importanti opportunità per migliorare il processo di apprendimento-insegnamento, ma è anche uno strumento diagnostico.

Nel primo caso non si tratta di insegnare la robotica o a programmare, bensì di un approccio all'insegnamento di abilità e competenze basato sull'utilizzo dei robot.
Nel secondo invece i robot entrano a far parte dei processi diagnostici e vengono usati come stimoli per capire come funziona una certa persona (per esempio si osservano e studiano le reazioni di un gruppo di bambini che interagiscono con i robot). I robot sono dunque visti come strumenti conoscitivi che possono essere usati per osservare il comportamento di una persona.

"L'espressione "robotica educativa", attualmente, non ha una definizione univocamente accettata dalla comunità di ricerca internazionale. Definirla, quindi, è tutt'altro che semplice. Il termine "robotica" viene infatti tradizionalmente usato per identificare sia un'area di ricerca che una disciplina oggetto di insegnamento. Per comprendere il significato dell'espressione "robotica educativa" occorre dunque adottare un atteggiamento ontologicamente permissivo e ipotizzare che, con tale espressione, non si intenda caratterizzate la robotica in sé come "educativa", ma che si intenda veicolare un altro concetto" … "la robotica educativa è uno strumento potente e flessibile per l'insegnamento e l'apprendimento. Incoraggia gli studenti a costruire e controllare robot utilizzando particolari linguaggi di programmazione (Atmatzidou e Demetriadis, 2016 p. 662)" … "la robotica educativa compare sempre maggiormente nei contesti educativi, ed è considerata un utile strumento di supporto allo sviluppo di abilità cognitive – tra cui il pensiero computazionale – in studenti di ogni età" … "è una disciplina che serve per insegnare o apprendere qualcos'altro" … "la robotica (educativa) è, in quanto disciplina, uno strumento per insegnare o apprendere qualcosa, ma che i robot, in quanto oggetti concreti, costituiscono strumenti per insegnare o apprendere qualcosa" … "la robotica educativa può essere anche definita come un veicolo per ripensare l'insegnamento, l'apprendimento e l'educazione a larga scala." 34
 
In definitiva, "la robotica educativa si configura come specifica area di ricerca che rappresenta l'intersezione di diversi campi del sapere, tra cui la robotica, la pedagogia e la psicologia" … "la robotica è "educativa" perché, in quanto area di ricerca, riguarda le applicazioni educative e didattiche dei robot." 35

CHE COSA SI PUÒ IMPARARE ATTRAVERSO LE ATTIVITÀ DI ROBOTICA EDUCATIVA

La letteratura in merito alla robotica educativa è molto vasta e si concentra soprattutto sui possibili usi dei robot per facilitare l'apprendimento delle discipline dell'area STEAM (Science, Technology, Engineering, Art and Mathematics). Altri studi si concentrano invece sulle potenzialità dei robot educativi nell'apprendimento delle lingue. Altri ancora si focalizzano sulla capacità dei robot di stimolare il pensiero computazionale inteso come tutte quelle abilità cognitive legate alla progettazione di procedure algoritmiche per la risoluzione di problemi, mentre ve ne sono anche alcuni che si sono concentrati sulle applicazioni dei robot educativi per lo sviluppo di abilita e competenze cross-disciplinari di natura socio relazionale, emotiva, della capacità di collaborare per la promozione dell'inclusione e della capacita di interagire tra pari.36

La robotica educativa permette quindi di apprendere svariate abilità e competenze che vanno dall'apprendimento delle discipline dell'area STEAM allo stimolare l'acquisizione e lo sviluppo di abilita e competenze cross-disciplinari, di carattere cognitivo o emotivo.

Nell'ambito educativo, riabilitativo e terapeutico ogni tipologia di attività può essere usata per stimolare l'acquisizione e lo sviluppo di abilità e competenze, tutto risiede infatti in una combinazione data dalla corretta progettazione di quello che si vuole realizzare unita alle caratteristiche degli utenti. Bisogna infatti porsi le seguenti domande: per l'obiettivo che ci si è posti, lo strumento scelto, ha senso? Ci possono essere strumenti migliori per raggiungere l'obiettivo che ci si è prefissati?

In ambito educativo e riabilitativo tali domande sono fondamentali sebbene, talvolta, di difficile risposta. Fortunatamente, nei servizi non si lavora e/o progetta mai da soli, fattore che permette di poter osservare una stessa situazione, uno stesso problema ed una stessa soluzione da punti di dista diversi che, per altro, dipendono anche dalla cultura di ogni persona.

34 Cfr. Scaradozzi D., Screpanti L. e Cesaretti L. (2019), "Towards a Definition of Educational Robotics: A Classification of Tools, Experiences and Assessments", in Daniela L., eds., Smart Learning with Educational Robotics, Springer, 63-92.
Sul tema si vedano anche:
Angel-Fernandez J.M. e Vincze M. (2018), Towards a Definition of Educational Robotics, in Zech P. e Piater, J., eds., Proceedings of the Austrian Robotics Workshop 2018, Innsbruck University Press, 38-42.
Atmatzidou S., e Demetriadis S. (2016), "Advancing students' computational thinking skills through educational robotics: A study on age and gender relevant differences", Robotics and Autonomous Systems, 75, 661-670.
Datteri, E., Bozzi, G., Zecca, L. (2020), Interazione bambini-robot, Franco Angeli (Milano), pagina 17, 18, 19.

35 Cfr. Angel-Fernandez J.M. e Vincze M. (2018), Towards a Definition of Educational Robotics, in Zech P. e Piater, J., eds., Proceedings of the Austrian Robotics Workshop 2018, Innsbruck University Press, 38-42.
Sul tema si veda anche:
Datteri, E., Bozzi, G., Zecca, L. (2020), Interazione bambini-robot, Franco Angeli (Milano), pagina 20.

36 Cfr. Agatolio F., Moro M., Menegatti E., e Pivetti M. (2018), A Critical Reflection on the Expectations About the Impact of Educational Robotics on Problem Solving Capability, in Strand M., Dillmann R., Menegatti M., e Ghidoni S., eds., IAS 2018, AISC 867, 877-888.
Sul tema si veda anche:
Datteri, E., Bozzi, G., Zecca, L. (2020), Interazione bambini-robot, Franco Angeli (Milano), pagina 25.

Questo brano è tratto dalla tesi:

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Informazioni tesi

  Autore: Fabio Devoti
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2021-22
  Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
  Facoltà: Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali
  Corso: Sociologia
  Relatore: Lorenzo Natali
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 361

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