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Intervento e strategia di progetto per il risparmio idrico ed un uso sostenibile dell'acqua

Conseguenze della mancanza d'acqua: la desertificazione

La desertificazione costituisce una minaccia per le regioni aride, semi aride, sub umide e secche presenti in tutti i continenti.
L’aridità è una naturale caratteristica climatica che interessa, con vari gradi di intensità, il 47% delle terre emerse del pianeta, contrassegnata da condizioni di carenza delle piogge e da alte temperature.
Questi fattori determinano limitazioni ambientali contraddistinte da scarsa presenza di vegetazione, da suoli poveri di sostanze nutritive e da limitate risorse idriche.
La desertificazione rappresenta una minaccia per circa un miliardo di abitanti degli oltre cento paesi a rischio per un quarto delle terre del pianeta.
La situazione è certamente drammatica in africa, dove il 37% delle terre coltivate sono interessate dal degrado e dalla desertificazione, ma esistono vaste aree degradate o minacciate anche in Asia, in America Latina e nel nord del Mediterraneo. Vaste aree degradate sono state rilevate anche in paesi sviluppati come gli Stati Uniti e la Russia, per motivi legati, in generale, a fattori climatici ed alla presenza di ecosistemi fragili.
In Europa la desertificazione ha colpito vaste aree nel bacino del Mediterraneo e della Federazione Russa e minaccia superfici ancora più grandi.
La vulnerabilità del territorio al degrado grave che porta alla desertificazione è attribuita a vari fattori, tra cui: deficit di umidità, grande variabilità climatica con frequenti eventi estremi, terreno ripido, formazioni geologiche sfavorevoli, periodi di interruzioni climatiche e vegetative, suoli poco profondi e lunghi periodi di intensa interferenza umana. Sono stati devastati da incendi solo nel 2003 il 7% dei boschi del Portogallo. Già più di un terzo del suo territorio è a rischio di desertificazione. In Spagna, il 31% del territorio è in grave pericolo di desertificazione.
La Repubblica Calmucchia (che comprende la maggior parte della depressione del Mar Caspio settentrionale ) è la regione più arida della parte europea della Federazione russa. Oltre l' 80% del suo territorio è ormai nella morsa della desertificazione, e quasi la metà è gravemente sensibile a questo fenomeno. Questo valore è superato solo dai deserti dell'Asia centrale.
Tra i paesi europei, 44 paesi aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione (UNCCD) e 22 paesi sono colpiti da desertificazione, degrado dei suoli e siccità.
E’ stato calcolato che circa il 30% del territorio italiano presenta caratteristiche tali da essere predisposto al rischio di desertificazione.
Le regioni a rischio sono Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna che mostrano un processo di desertificazione in stato avanzato. Anche le regioni del centro nord, in particolare Toscana ed Emilia Romagna, manifestano un peggioramento della situazione idrometeorologica e sono sempre più vulnerabili all'irregolarità delle precipitazioni.
Il deserto avanza velocemente sulle fasce costiere e nelle zone collinari del Sud.
L'analisi climatica del 2003 rivela una tendenza negativa della condizione idrometeorologica dell'Emilia Romagna: i valori dell'Indice di Precipitazione Standardizzato (SPI) segnalano che la regione negli ultimi 50 anni si è gradualmente impoverita di acqua nel terreno, tendendo ad assumere condizioni di moderata siccità, solo a tratti severa. In Emilia Romagna il consumo d'acqua dal 1975 al 2003 è passato da 1,882 a 2,125 milioni di metri cubi all'anno, con incrementi significativi soprattutto per uso agricolo (da 1,002 a 1,405 milioni di metri cubi) e civile (da 350 mila a 487 mila metri cubi).

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Intervento e strategia di progetto per il risparmio idrico ed un uso sostenibile dell'acqua

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Informazioni tesi

  Autore: Enrica Ceneda
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università IUAV di Venezia
  Facoltà: Architettura
  Corso: Architettura per la Sostenibilità
  Relatore: Fabio Peron
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 61

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Parole chiave

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sostenibilità
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startegie per il riuso dell'acqua
interventi in edifici esistenti
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