Skip to content

Soluzioni Tecnologiche e Organizzative a supporto della Gestione del Rischio del Patrimonio artistico-culturale

Gestione del Rischio del Patrimonio Culturale

Ciò che ci si dovrebbe chiedere, per una buona gestione del patrimonio culturale, è quali sono i potenziali rischi a cui esso è esposto, con che probabilità e con che frequenza, quali sono le conseguenze, le perdite, i danni che potrebbero subire i beni culturali se i rischi previsti dovessero verificarsi. 
La gestione del rischio nasce con lo scopo di identificare tutti i rischi, analizzarli nel minimo dettaglio, al fine di stabilirne le priorità e analizzare la vulnerabilità del patrimonio. Deve garantire che gli impatti negativi siano ridotti al minimo, quindi deve essere un processo continuo, pertanto è necessario gestire il rischio sia prima che esso si verifichi, sia durante, tramite attività di monitoraggio e di controllo, sia dopo che si è verificato. Ciò vuol dire scegliere con cura e parsimonia tutte quelle azioni preventive di breve o lungo termine, da adottare per ridurre al minimo il rischio di esposizione dei beni culturali, ma, anche, azioni correttive, di risposta, da adottare per limitare i danni conseguenti. 
Ogni organizzazione che implementa un sistema di gestione del rischio per la protezione del patrimonio culturale dovrà preoccuparsi di decidere la modalità più corretta per “aumentare la sicurezza contro furti e atti vandalici, migliorare la manutenzione degli edifici per ridurre le perdite d’acqua, installare aria condizionata nelle aree di stoccaggio della raccolta, assumere servizi specializzati di gestione dei parassiti, installare sistemi di allarme antincendio, attuare piani di preparazione e risposta alle catastrofi, […] intensificare i trattamenti di conservazione e restauro, ecc.” (Antomarchi et al., 2016). 
Quello culturale è un settore in forte crescita, presenta un tasso di sviluppo sempre più alto e la vasta gamma di patrimonio culturale è sempre più esposto a elevati rischi, dovuti a disastri naturali, come terremoti, incendi, alluvioni, frane, ma anche a pericoli indotti dall’uomo, come i furti, terrorismo, conflitti armati. 
Le perdite conseguenti si traducono in termini di perdita di valore per il bene del patrimonio: se, ad esempio, un grave incendio che danneggia una casa storica, essa subisce una perdita di valore totale o parziale per l’edificio e per il suo contenuto; stessa cosa nel caso di oggetti preziosi che, durante un terremoto, potrebbero cadere e rompersi, senza alcuna possibilità di recuperarli. 
Infatti, come sostiene Wang (2015): “il valore del patrimonio culturale sta in ciò che è insostituibile una volta distrutto”. 
Altre volte, invece, potrebbero verificarsi danni non tanto materiali ai beni del patrimonio, quanto di “informazioni” su di esso, ad esempio nel caso di perdita della documentazione inerente; i danni possono riguardare le abilità, le pratiche tradizionali che garantiscono il mantenimento e la conservazione di un patrimonio, che si rivela essere vulnerabile, ‘fragile’.  [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Soluzioni Tecnologiche e Organizzative a supporto della Gestione del Rischio del Patrimonio artistico-culturale

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alessia Vela
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2019-20
  Università: Università degli Studi della Calabria
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria gestionale
  Relatore: Alberto M. Felicetti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 173

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

patrimonio culturale
gestione del rischio
risk management
sensori
best practices
internet of things
smart objects
smart environments
parametri da monitorare
smart museum

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi