David Lynch - Dietro il sipario

La vita del sogno americano appare spesso nei film di Lynch a partire da Velluto blu.
Gli americani sono molto consapevoli di questa idea e, proprio per questo, il sovvertimento del regista del concetto di società, di famiglia e dei loro valori tradizionali, svelandone le contraddizioni interne, crea un maggiore turbamento tra il pubblico soprattutto statunitense.
Proprio perché in sintonia con la psiche americana, Lynch dimostra di conoscere i tasti da toccare per compiere questa metamorfosi da sogno a incubo: porta le cose fino ad arrivare al loro punto di rottura e rivela la tensione che sussiste fra le certezze e l'ignoto penetrando -come ha già fatto nei film precedentiin una dimensione familiare e allo stesso tempo misteriosa e inquietante. L'America ritratta non è solo quella melodrammatica da soap opera, ma quella delle torsioni oscure.
Twin Peaks e Fuoco cammina con me non rappresentano altro che la cittadina modello americana, un microcosmo composto da piccole e pulite comunità dietro il quale ordine si nascondono violenza, follia e inquietanti segreti che fanno di tali cittadine quella che da Chion viene definita una Lynchtown.

Con Twin Peaks, Lynch, si ritrova per la prima volta a confrontarsi con il mezzo televisivo e con il linguaggio della soap opera, caratterizzato da vicende amorose e complotti per il potere, combinato con quello del poliziesco, fatto di omicidi, indagini e agenti. Pur se questi schemi consentono apparentemente poco spazio alla sperimentazione, Lynch, riesce comunque a personalizzarli e adattarli al proprio stile compiendo una vera e propria innovazione che fa di Twin Peaks un prodotto televisivo di qualità.
Un esempio della scelta di distorcere il linguaggio televisivo si può scorgere nell'uso di una tecnica di ripresa che appartiene più a quello cinematografico: il campo lungo.

Il bucolico universo di Twin Peaks necessita, per poter essere compreso appieno, di essere mostrato con lente panoramiche dei paesaggi naturali che ospita; dalle montagne, ai laghi, fino ai boschi (presenze cruciali nella biografia dello stesso autore) che all'interno della serie diventano simbolo di oscurità, quindi di vulnerabilità dei personaggi, impossibilitati a difendersi dai rischi che essi nascondono.
La prima serata televisiva, tuttavia, smorza l'immaginario perverso del regista il quale, anche se in modo appunto più velato, non si esime dall'inserire nella trama sesso, violenza e droga rendendo quel mondo ideale un po' più sinistro.
Se è vero che la morte aleggia fin dalla puntata pilota e avviene in modi talvolta brutali, Lynch, tratta questo tema con un'estrema sensibilità. Nelle prime puntate, infatti, si sofferma sul dolore provato da tutti i membri di Twin Peaks i quali si dimostrano profondamente scossi dall'uccisione di una ragazza tanto giovane.
Il dolore per la morte e per le disgrazie che accadono nel mondo non passa mai in sordina nei suoi film, ma viene sempre vissuto con turbamento dai protagonisti. [...]