Brasilena, proposta di restyling

La frase less is more è probabilmente tra le più ripetute tra grafici architetti e designer. Letteralmente significa "meno è meglio" ed è un concetto importante per realizzare contenuti semplici chiari ed efficaci.
Questa proverbio in uso nel mondo anglosassone dal 1800, è stata utilizzata per la prima in ambito progettuale dall'architetto tedesco Ludwig Mies van de Rohe.
Il concetto di less is more definisce che il miglior risultato è garantito quando si produce un design essenziale adatto alle sue funzioni, divenne il motto del secondo dopoguerra con la corrente del minimalismo.
Less is more è una corrente stilistica che ha cambiato per sempre la progettazione, creando nuovi punti su cui si lavora ancora oggi. Realizzare un design minimalista può risultare più complicato di quanto appaia, bisogna saper riconoscere gli elementi essenziali del design e togliere tutto il superfluo e riuscire così a comunicare il messaggio con estrema semplicità.
L'obbiettivo è quello di trasmettere un messaggio attraverso una composizione grafica più semplice possibile, affinché l'idea sia comprensibile attraverso un concetto visivo.
Per applicare il concetto di less is more bisogna sfruttare alcune regole del design, come l'equilibrio visivo per generare armonia, utilizzando gli elementi seguendo uno schema progettuale ben delineato in modo da far risaltare al meglio il messaggio da comunicare. Sfruttare le asimmetrie generando dei layout decisi e dinamici. Usare lo spazio bianco come uno spazio attivo, per creare un risultato di eleganza e semplicità, Il bianco è strettamente collegato al concetto di minimalismo e di eliminazione di inutili contenuti.
Il suo utilizzo è infatti un aspetto molto comune per le campagne pubblicitarie di brand che vogliono trasmettere aspetti come l'armonia, la leggibilità e la chiarezza degli spazi. Un altro fattore molto importante di questa corrente stilistica è l'utilizzo dei soli elementi grafici necessari al progetto, dove ogni segno o elemento presente nel layout deve avere un significato ben preciso senza utilizzare nulla di più.
Infine la filosofia di questo concetto si può racchiudere in una domanda: cosa si può togliere?