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Ruolo dei recettori muscarinici M2 e M3 sulle correnti voltaggio-dipendenti in neuroblasti fetali umani isolati dal nucleo basale del Meynert

Il sistema neuronale colinergico

Il termine "sistema colinergico" definisce tutti i componenti del sistema nervoso le cui azioni sono mediate da un neurotrasmettitore specifico: l’acetilcolina (ACh). Nel sistema nervoso centrale (SNC) ci sono alcuni neuroni colinergici che prendono parte a circuiti locali (interneuroni) e altri che sono neuroni di proiezione, i quali collegano diverse aree del cervello. Nel SNC i neuroni colinergici sono ampiamente distribuiti; si trovano principalmente nel midollo spinale, nel cervello anteriore, nello striato, nel tubercolo olfattivo e nelle isole del complesso di Cajella (Ferreira-Vieira et al., 2016). Data la diffusa distribuzione nel cervello, non sorprende che la neurotrasmissione colinergica sia responsabile della modulazione di importanti funzioni cognitive (Ferreira-Vieira et al., 2016). Il sistema colinergico è coinvolto in vari processi, come l’attenzione, l’apprendimento, la memoria, la risposta allo stress, la veglia, il sonno e le informazioni sensoriali. Dati sperimentali hanno dimostrato che lesioni dei neuroni colinergici del telencefalo basale che innervano la corteccia portano a un deficit dell’attenzione; d'altra parte l'agevolazione della trasmissione colinergica, mediante l'uso degli inibitori della AChE, può migliorare l'attenzione nell'uomo (Ferreira-Vieira et al., 2016). L'importanza dei neuroni colinergici del NBM nella memoria è evidenziata dal fatto che la degenerazione di questi neuroni avviene nell’ Alzheimer e si correla alla perdita di memoria presente nei pazienti affetti da questa patologia.
Un'altra importante funzione del sistema colinergico è quella di regolare il ciclo del sonno, infatti è stato dimostrato che la stimolazione dei neuroni colinergici in regioni precise del tronco encefalico può favorire il sonno REM (rapid eye movement: Ferreira-Vieira et al., 2016).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Ruolo dei recettori muscarinici M2 e M3 sulle correnti voltaggio-dipendenti in neuroblasti fetali umani isolati dal nucleo basale del Meynert

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Informazioni tesi

  Autore: Andrea Prencipe
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2018-19
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Biologia molecolare e cellulare
  Relatore: Anna Maria Pugliese
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 62

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Parole chiave

alzheimer
patologie neurodegenerative
recettori muscarinici

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