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I serial Killer e ''il fascino della distruttività''. L'estremo di un infanzia negata?

L'approccio freudiano di Claude Balier

Al contrario di Ponti e Fornari la ricerca portata avanti da Claude Balier che si muove nel solco della psicoanalisi freudiana, tentando tuttavia di offrire una visione ampia e articolata delle motivazioni che spingono gli aggressori sessuali a comportarsi in un certo modo. E senza dubbio uno degli aspetti più eversivi della sua trattazione è la totale mancanza di scrupoli nel riproporre ai lettori il concetto di follia , anche se ce lo presenta in una versione addirittura rovesciata rispetto alla proposta da Ponti e Fornari: gli assassini pervasi da turbe sessuali ­ come appunto i serial killer ­ non si abbandonerebbero ai loro gesti insani a causa di una follia incontenibile, illogica e ingiustificabile, ma ucciderebbero proprio per non annegare completamente in quella che Balier definisce catastrofe psicotica.

Già, ma cosa rappresenterebbe questa catastrofe? Esattamente la follia cui si riferiscono Ponti e Fornari quando asseriscono che le persone più sensibili oggi non sono più disposti a parlarne secondo gli schemi di un tempo, essendo scomparso l'alone terrifico che si accompagnava un tempo all'idea di follia.
La catastrofe psicotica a cui si richiama Balier è proprio la totale distruzione del Sé, la perdita di ogni legame razionale tra l'Io e il mondo. Senonché questa caduta nel vuoto psichico non diverrebbe affatto la causa di delitti a sfondo sessuale, tutt'al più ­ come s'è accennato in precedenza ­ innescherebbe quelle forme di violenza plateali e conclusive a cui spesso assistiamo quando un soggetto senza più controlli psichici imbraccia un'arma e prova a sterminare quanta più gente possibile, conscio o no che la conclusione del gesto porterà quasi inesorabilmente alla sua morte.

Questo brano è tratto dalla tesi:

I serial Killer e ''il fascino della distruttività''. L'estremo di un infanzia negata?

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Informazioni tesi

  Autore: Silvana Grandizio
  Tipo: Tesi di Master
Master in Master II livello in Psichiatria, psicopatologia forense e criminologia
Anno: 2010
Docente/Relatore: Franco Scarpa
Istituito da: Università degli Studi di Firenze
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 43

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Parole chiave

criminologia
follia
infanzia negata
normalità e follia
psichiatria forense
psicologia del serial killer
serial killer

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