Skip to content

I serial Killer e ''il fascino della distruttività''. L'estremo di un infanzia negata?

Il lavoro che viene presentato in queste pagine segue due linee per certi aspetti contrastanti, contraddistinte per un verso dalla posizione di illustri psichiatri italiani che hanno collaborato con la magistratura per la stesura di perizie riguardanti la capacità di intendere e di volere di alcuni assassini seriali (tra i quali Giudice e Stevanin) e per l’altro dal disegno teoretico di Claude Balier, il quale, pur muovendosi nel solco della tradizione psicoanalitica classica, propone alcuni innesti che a mio avviso possono avvicinarci ad una visione più complessiva delle strutture motivazionali che guidano i comportamenti omicidiari dei serial killer.
Come si evidenzierà nel corso di questo breve saggio, c’è una lettura diversa rispetto alla posizione teorica (squisitamente psichiatrico-forense) descritta da Ugo Fornari e Gianluigi Ponti. Quest’ultima, asserisce che i delitti, commessi da quei soggetti “difficili” (nei quali l’eventuale follia non si rivela dalle manifestazioni psichiche morbose, ma solo dalla condotta criminosa,) vanno ascritti interamente alla libera scelta dei loro autori che, tuttavia, non possono essere considerati “folli”, ma soltanto – al limite – la punta più avanzata di una malvagità che fa interamente parte del bagaglio umano. Ecco, io trovo che queste considerazioni siano più di ordine etico che squisitamente psicologico o clinico.
E’ ovvio che si tratta di punti di vista variamente opinabili, ed è anche vero come scriveva a tal proposito, il padre della psicoanalisi italiana Cesare Musatti( 1961), “ quando più si approfondisce la conoscenza del profondo, tanto meno si è in grado di valutare la responsabilità e di giudicare la colpevolezza”. Per questo motivo egli riteneva che la psicoanalisi non fosse strumento idoneo ad essere utilizzato nel mondo della giustizia, anche se aggiungo, ci ha fornito una preziosa chiave di lettura per l’identificazione di alcuni meccanismi della criminogenesi , pur ritenendo naturalmente impossibile scandagliare l’animo di tutti gli uomini viventi per determinare qual è la quota potenziale di malvagità presente in ognuno.
Sull’altro versante Balier indaga specificamente e sostanzialmente le dinamiche psicologiche che possono innescare l’esplosione di determinati comportamenti. E’ ovvio che, come molti critici continuano a ribadire, anche in questo caso siamo ben lontani dal riferimento ad un qualunque protocollo scientifico condivisibile, ma se non altro, per quanto concerne la connessione degli elementi e la possibilità di ottenere un quadro descrittivo adeguato, non si può negare che l’impulso umano ad avere delle risposte congruenti risulta maggiormente soddisfatto da quest’ultimo modo di procedere.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Dott.ssa Silvana Grandizio 3 Premessa Questo lavoro prende spunto da due serial killer Italiani le cui storie sono state ampiamente divulgate dai media ma in cui mi sono imbattuta nel corso di una breve esperienza di tirocinio svolto presso l’Ospedale Psichiatrico di Montelupo diretto dallo psichiatra dott. Franco Scarpa. Gianfranco Stevanin e Giancarlo Giudice, infatti hanno scontato un periodo della loro pena all’interno dell’Istituto. Giancarlo Giudice è tutt’ora internato in questo O.P.G. La necessità di trovare un comune denominatore ci serve per cercare di capire perché questi che vengono definiti “mostri” (disumani, contro natura) dall’opinione pubblica, si sono macchiati di delitti ed in alcuni casi, di delitti così efferati? Dove finisce la normalità e dove inizia la follia? Ho preso spunto dalla storia di questi due sventurati (“forse” non meno delle loro vittime) per tentare una breve disamina di uno degli argomenti più complessi su cui uno studioso possa cimentarsi. La sua complessità però non riguarda soltanto una elevata difficoltà concettuale intrinseca, ma anche una difficoltà legata alle emozioni che questi eventi delittuosi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Silvana Grandizio
  Tipo: Tesi di Master
Master in Master II livello in Psichiatria, psicopatologia forense e criminologia
Anno: 2010
Docente/Relatore: Franco Scarpa
Istituito da: Università degli Studi di Firenze
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 43

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

criminologia
follia
infanzia negata
normalità e follia
psichiatria forense
psicologia del serial killer
serial killer

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi