Sviluppo tecnologico e Onde Kondratieff: la Quarta Rivoluzione industriale

È contraddistinta da una combinazione di tecnologie che sta annullando i confini tra il fisico, il digitale e il biologico.
Ugualmente alle altre, l'arrivo della Quarta Rivoluzione Industriale sta modificando la società velocemente ed in modo mai visto fino ad ora.
Fondamentalmente questi cambiamenti si basano su quelli visti nelle precedenti rivoluzioni e si può quindi affermare che questa rappresenti pienamente la somma di tutte le scoperte fatte in passato e dei relativi progressi tecnologici, sociali e culturali.
L'invenzione del Motore a Vapore e del Filatoio nel XVIII secolo, portarono alla prima rivoluzione industriale, permettendo, per la prima volta, la fabbricazione meccanica e favorendo un trasformazione generale data anche dall'accrescimento dell'urbanizzazione delle città.
Dai primi anni del XXI secolo, stiamo assistendo ad un passaggio epocale, cioè si passa dall'Era dell'automatizzazione alla cd Industria 4.0.
Siamo in piena Quarta Rivoluzione Industriale, dove gli imprenditori a livello planetario si apprestano a generare beni mediante l'uso di sistemi integrati: tecnologie digitali, macchinari sempre più automatizzati e interconnessi fra loro.
Questo, in sintesi, è quello che si è inteso col termine Industria 4.0, quando per la prima volta in Germania, nel 2011, alla fiera di Hannover, il Governo tedesco incominciò a costruire le fondamenta per un programma molto vasto chiamato High-Tech Strategy 2020, nel quale c'era la promozione del piano di sviluppo industriale tedesco.

Gli intenti di questo programma si fondavano su un cambio di paradigma; in pratica, si propendeva per una produzione di beni personalizzata e strutturata su vasta scala, a differenza del passato dove in organizzata in massa.
Importante caratteristica di questo nuovo sistema di produzione industriale è il coinvolgimento nei processi produttivi di alcuni stakeholder (fornitori e clienti) e i servizi e gli impianti di produzione sono combinati e connessi fra loro.
Altro fattore chiave che differenzia dalle precedenti la rivoluzione che stiamo vivendo è la velocità con la quale si manifesta; nonostante si presenti su un tessuto sociale al livello mondiale non omogeneo, è reso possibile dal fatto che le conoscenze acquisite in generale e maggiormente il livello tecnologico raggiunto nel campo delle telecomunicazioni, permettono una propagazione praticamente immediata su scala mondiale.
Certamente l'implementazione di queste tecnologie e la velocità con la quale la rivoluzione in corso si presenta, fa emergere nuove questioni riguardo il fattore umano e su come cambierà il mondo del lavoro.
Sebbene l'apporto dell'uomo ipoteticamente non verrà mai sostituito interamente dalle macchine, poiché questo, semmai, dovrà rappresentare sempre e solo un ausilio ed un potenziamento per le attività, le figure professionali che sicuramente emergeranno saranno quelle ad alta specializzazione (hight skilled), mentre quelle che scompariranno potranno dare un forte saldo negativo come rapporto tra questi due fattori. [...]