Benessere lavorativo e vincoli organizzativi: un confronto empirico tra i lavoratori del Nord e del Sud Italia

Come sostenuto in precedenza, le teorie Persona-Ambiente sono state ampiamente applicate anche in ambito organizzativo. Nello specifico, in tale contesto, sono stati attenzionati gli antecedenti e i conseguenti della compatibilità tra le persone e l'organizzazione e il processo mediante il quale esse si adattano a vicenda. Per adattamento persona-organizzazione si intende, di fatti, il grado di compatibilità raggiunta tra gli individui e le organizzazioni presso le quali operano.
Tale compatibilità può essere differenziata sulla base del significato che assume all'interno dello specifico spazio: se la presenza del soggetto arricchisce ulteriormente un contesto già composto da soli individui con caratteristiche simili, la compatibilità si definisce di tipo supplementare; se, invece, le caratteristiche della persona costituiscono un valore aggiunto all'interno dell'ambiente, la compatibilità si definisce di tipo complementare, poiché completa l'ambiente di ciò che gli manca (Muchinsky e Monahan, 1987). Si può verificare compatibilità anche nel momento in cui l'organizzazione soddisfa adeguatamente le richieste e i bisogni dell'individuo oppure, al contrario, quando il soggetto riesce a soddisfare le esigenze dell'organizzazione tramite le sue competenze e capacità (Dawis, 2000).
Oppure ancora, può esistere compatibilità nel caso in cui i valori degli individui e quelli della cultura sottostante ad un contesto lavorativo coincidono. Pertanto, per indagare al meglio il processo di adattamento tra la persona e l'organizzazione, è necessario tenere in considerazione sia le caratteristiche dell'individuo che quelle del contesto entro cui opera. Per l'organizzazione queste includono il clima, la cultura, i valori, gli obiettivi e le norme; per quanto riguarda il soggetto, invece, le caratteristiche da prendere in considerazione si riferiscono ai valori, gli obiettivi, la personalità e gli atteggiamenti. Oltre queste primarie caratteristiche, esistono anche delle caratteristiche organizzative secondarie che possono provocare un ulteriore adattamento per il soggetto, come le risorse finanziarie, fisiche e psicologiche del contesto, per le quali l'individuo si adatta sulla base delle necessità. Tuttavia, al tempo stesso, le organizzazioni richiedono contributi dai loro dipendenti in termini di tempo, impegno, conoscenze, competenze e abilità (Kristof, 1996).
Di qualunque tipologia sia, l'adattamento Persona-Organizzazione implica molteplici effetti positivi sugli atteggiamenti lavorativi individuali. In dettaglio, gli atteggiamenti maggiormente influenzati sono la motivazione (Posner, 1992), la coesione di gruppo (Box et al., 1991) e i sentimenti di successo personale (Posner et al., 1985); è stato inoltre rilevato un incremento dei comportamenti prosociali, come i comportamenti di cittadinanza organizzativa (O'Reilly e Chatman, 1986), il lavoro di squadra e la tendenza a comportarsi in modo etico, rispettando i valori dell'organizzazione. Inoltre, ad un maggiore livello di compatibilità corrisponde una presenza minore di intenzioni di abbandonare l'organizzazione (Vancouver et al., 1994) e più bassi livelli di stress lavoro-correlato (Ivancevich e Matteson, 1980).