Skip to content

Serial Killer si nasce o si diventa? Esistono dei fattori biologici che rendono un individuo propenso al crimine?

Prevenzione del crimine

Dopo aver analizzato i fenomeni criminosi e aver in parte compreso quali siano alcune delle possibili cause scatenanti dell’aggressività e della violenza, sorge spontaneo un quesito molto importante: è in qualche modo possibile prevenire condotte e fenomeni criminosi?
Porre come obiettivo della prevenzione l’eliminazione del crimine dalla società è quasi impossibile, però è possibile controllare e attenuare la criminalità in molti suoi aspetti rivoluzionando il modo di vedere e di studiare il fenomeno. La prevenzione del crimine agisce nei tre ambiti che influenzano principalmente la formazione del criminale: quello psicologico, quello sociale e quello biologico.
Un possibile intervento preventivo per controllare i crimini originati da disturbi mentali, potrebbe essere l’apertura di sportelli psicologici gratuiti in tutti gli edifici scolastici, finalizzati alla precoce individuazione degli indicatori di disturbi mentali. A livello sociale invece è molto importante lo sviluppo di una società più consapevole ed equamente attenta nei confronti di tutti i suoi membri in modo equo e la costruzione di un ambiente più sano ed educativo, essendo fattori entrambi importanti, nello sviluppo di comportamenti criminali e antisociali.
Il Dr. Raine, nel suo libro The Anatomy of Violence, propone una nuova prospettiva sulla prevenzione, un approccio più di tipo terapeutico. Nel libro viene correttamente evidenziato come sia un processo lungo e quasi impossibile, cercare di intervenire sulla società; per realizzare un’opera di riqualifica delle zone periferiche degradate delle città e di miglioramento della consapevolezza e sensibilità sociale, bisognerebbe abbattere molti pregiudizi e barriere culturali. Considerando, inoltre, quanto esposto nel presente elaborato, si può notare come molti crimini presentino connotazioni quasi patologiche, come sostiene il Dr. Adrian Raine, e dunque possano essere prevenuti e trattati con un approccio terapeutico.
Una delle proposte avanzate, che verrà discussa più approfonditamente nel secondo paragrafo, sarebbe quella di applicare un sistema di screening cerebrale che permetta di identificare le alterazioni biologiche nei neomaggiorenni, e che quindi permetta di individuare i soggetti con potenziale criminale e trattarli come se soffrissero di un’effettiva patologia medica. In questo modo si potrebbe evitare lo sviluppo di condotte antisociali e, di conseguenza, evitare il compimento di reati violenti.
È mia opinione che un approccio clinico possa contribuire efficacemente al miglioramento della prevenzione del crimine, ma l’intervento dovrebbe ottenere il consenso della persona e non dovrebbe essere troppo invasivo o limitare le libertà individuali. A tal proposito, investire nella teorizzazione e nello sviluppo di nuove strategie di prevenzione del crimine, sia in ambito medico che, e soprattutto, in ambito sociale, è molto importante poiché la criminalità ha un impatto negativo sulla società e sul benessere dei suoi cittadini.
È opportuno ricordare che anche in tema di sicurezza si discute della prevenzione e della gestione di altre tipologie di crimini, come ad esempio i crimini di guerra, i genocidi e le persecuzioni razziali. Le Nazioni Unite, infatti, stabiliscono le linee guida e i programmi di prevenzione della criminalità ad ampio spettro, operano attivamente per promuovere iniziative nazionali e internazionali e sostengono, con programmi di istruzione in materia di sicurezza, quei paesi che hanno un passato post-bellico abbastanza recente.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Serial Killer si nasce o si diventa? Esistono dei fattori biologici che rendono un individuo propenso al crimine?

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Flaminia Borsci
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2019-20
  Università: Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Società Umanitaria - SSML P.M. Loria di Milano
  Facoltà: Scienze Criminologiche
  Corso: Scienze della mediazione linguistica
  Relatore: Chiara Spallino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 79

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi