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Tutela dell’ambiente e strumenti tributari per la gestione ottimale di rifiuti e imballaggi

Principio “chi inquina paga” (polluter-pay principle)

Tale principio è tra i primi enunciati sia in ambito internazionale che comunitario, e si basa sul semplice concetto che i costi dei danni causati all’ambiente devono essere sostenuti dal soggetto inquinatore piuttosto che essere addossati alla collettività e quindi riparati con denaro pubblico. Si può connotare come quest’ultimo principio menzionato può considerarsi come l’extrema ratio di un processo che va dal tentativo precauzionale, in cui si attuano azioni poste a tutela di possibili rischi di danno ambientale, fino al verificarsi del danno stesso e quindi alla richiesta di risarcimento del danno. Nonostante questo principio possa essere visto inizialmente in un'ottica esclusivamente “sanzionatoria”, in realtà si configura anch’esso come un principio di natura preventiva in quanto crea quella consapevolezza nel soggetto inquinatore dell’onere che sarà costretto a sostenere in funzione del danno ambientale cagionato, orientandolo quindi all’attuazione di soluzioni più pertinenti al contesto ambientale e alla sua tutela. L’obiettivo principale è quello di fare ricadere sull’inquinatore il costo esterno dell’inquinamento in modo che il mercato porti ad un equilibrio efficiente. Le prime raccomandazioni OCSE facevano riferimento ad un sistema di direct regulation, costituito da norme e standard che miravano a definire le modalità di contenimento dell’inquinamento. Ma tale sistema si configurò oneroso a causa dei gravosi costi richiesti dai processi di controllo, da un’eccessiva burocratizzazione, e soprattutto non era stimolante per il mercato. Per cui fu incentivato l’utilizzo di strumenti basati sul market-based approach, che verrà approfondito nel prossimo paragrafo. Questo principio può dunque essere considerato “la principale fonte di legittimazione per gli Stati Membri a produrre norme di fiscalità ambientale, di carattere impositivo o agevolativo”. Anche l’OCSE, in una delle sue raccomandazioni, ha definito l’adozione di strumenti di tipo economico i più efficienti nel processo di internalizzazione dei costi esterni.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Tutela dell’ambiente e strumenti tributari per la gestione ottimale di rifiuti e imballaggi

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Informazioni tesi

  Autore: Erica D' Ambrosio
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2018-19
  Università: Università degli Studi di Ferrara
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze economico-aziendali
  Relatore: Francesco Crovato
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 105

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