Product Placement, Branded Entertainment, Crowdsourcing: Dinamiche, Valori, Prossime Frontiere

Product Placement, Branded Entertainment, Crowdsourcing: nel percorso sinora intrapreso si è avuto modo di analizzare ciascuna di queste tematiche sulla scorta di un ideale filo conduttore: quello cioè di un marketing in costante evoluzione, una disciplina in grado regolarmente di rinnovarsi in modo da meglio poter interpretare, soddisfare (e pilotare?) i desiderata di un consumatore sempre più smaliziato e difficile quindi da “sedurre”, coinvolgere e fidelizzare; la quasi totalità della questione è stata però esposta dal punto di vista del brand e delle sue esigenze, con il cliente a ricoprire un ruolo ideologicamente passivo anche in quelle istanze in cui il suo contributo si renda necessario, se richiesto o sollecitato in qualche modo da parte della casa madre.

Gli attuali scenari dell’industria dell’intrattenimento (e dell’advertising) però, sembrano poter suggerire pure un deciso cambio di background, uno in cui sia il consumatore-creativo, qui non definibile prosumer in quanto non facente funzioni di utente, a ricercare l’appoggio economico, morale o logistico, di uno o più brand al fine di procacciarsi quei mezzi tali da rendere la propria opera audiovisiva più sostenibile, divulgabile o “marketable”; il product placement da parte della firm diviene allora non più meramente beneficiario di una strategia promozionale, ma causa prima affinché la narrazione possa nascere, crescere e trovare un proprio mercato di riferimento.

Nelle pagine che seguiranno, si tratteranno quindi le diverse manifestazioni della realtà fenomenica appena descritta, a partire dai “Branded Film Making Contests” fino a pervenire al cinema indipendente ed ai rapporti innescatisi tra questa industria e il PP, stavolta inteso addirittura come mezzo di finanziamento alternativo, un “kickstart” mirato, atto a tenere in piedi l’intera filiera produttiva di un’opera nascente, a segnalare la nascita di un qualcosa posto tra advertising, sponsoring e financing, una realtà forse nuova e destinata, in tempi di crisi economica, a prendere piede nei prossimi anni con sempre maggiore autorità.