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Il servizio pubblico e la tv per bambini: analisi di Rai Gulp e Rai Yoyo, due canali Rai per il digitale terrestre

Rai Yoyo

L'attenzione al mezzo televisivo si sviluppa sin dalla nascita. Nei primi mesi di vita, i bambini rimangono particolarmente sensibili ai segnali audio provenienti dalla televisione. Fin dalla culla i bambini interrompono le loro attività per battere le mani o reagire con gioia agli stimoli colorati che vedono sullo schermo.
Tra il secondo e il terzo anno di vita, i bambini iniziano a preferire dei programmi ad altri, e mostrano più interesse verso i programmi di animazione.
All'età di sei anni, i piccoli telespettatori sono in grado di mantenere l'attenzione a lungo davanti allo schermo, e quest’attenzione rimane invariata fino all'adolescenza.
Le aziende televisive non hanno perso l'occasione di proporre quindi canali dedicati anche agli spettatori più piccoli, e tra le varie offerte la Rai ha proposto Rai Yoyo.
L'1 novembre 2006 nasce RaiSat Yoyo, in esclusiva su Sky. Dopo la chiusura di RaiSat Ragazzi si divide in due e dà origine a RaiSat Yoyo e a RaiSat Smash. Dopo aver collaborato non solo con alcune notevoli istituzioni culturali italiane come il Piccolo Teatro di Milano e il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, ma anche con importanti marchi come “Winx Club”, “Geronimo Stilton” e “Super Mario”, dopo aver vinto ben quattro Hot Bird Awards, RaiSat Ragazzi si lancia in questa nuova avventura.
Sfruttando l'esperienza maturata nel tempo, il canale, nato nel 1997, lancia dunque i due nuovi progetti, confezionati con grande attenzione e interesse verso i linguaggi più moderni e innovativi e avvalendosi di un monitoraggio costante da parte di un comitato scientifico di esperti nel campo psicopedagogico.
Direttore di RaiSat Yoyo e RaiSat Smash è Gianfranco Noferi, già responsabile di RaiSat Ragazzi, che a proposito dei nuovi canali ha dichiarato: “Dopo nove anni di esperienza, RaiSat Ragazzi lascia spazio a due progetti che, da un lato sono l’ideale continuazione di quanto abbiamo fatto fino ad ora, dall’altro propongono –rispetto al passato- una programmazione pensata su misura per due differenti fasce d’età”.
RaiSat Yoyo - con 20 ore di prime visioni settimanali, format originali e disegni animati realizzati con le tecniche di animazione più moderne- si rivolge ai bambini da 0 a 6 anni. Mentre RaiSat Smash è dedicato ai ragazzi fra i 6 e i 10, con un palinsesto che offre oltre 6 ore al giorno di nuova programmazione composta da fiction, telefilm e serie animate in 3D. “Il nostro obiettivo è di proporre ogni giorno a bambini e ragazzi palinsesti più ricchi e vicini al loro mondo, cercando contemporaneamente di dare ai genitori una garanzia di sicurezza e qualità”.
I due canali sono stati presentati al Cartoons on the Bay, importante appuntamento per personaggi animati di carta e pellicola diretto da Alfio Bastiancich.
RaiSat Yoyo e RaiSat Smash nascono come tv dedicata ai ragazzi, gestita in modo da essere uno strumento adatto all’intrattenimento, che contribuisca anche alla formazione, allo sviluppo ottimale della personalità e all’accrescimento delle potenzialità. Un nuovo modo per educare divertendo.
RaiSat Yoyo si basa sul principio di “imparare attraverso il gioco”.
Il suo scopo è di accompagnare i più piccoli alla scoperta di se stessi e del mondo circostante. Animato da questo spirito, il canale trasmetteva per tutto il giorno cartoni animati, fiction, favole e produzioni originali che utilizzano linguaggi moderni e una grafica 3D accattivante e particolarmente innovativa.
Il palinsesto del canale spaziava dalle migliori serie animate europee alle produzioni italiane più famose nell’ambito dell’edutainment (educazione – intrattenimento).
L’apprendimento a casa tramite la televisione può essere considerato un mezzo che amplia gli strumenti di conoscenza dei bambini, e le famiglie sanno che abbinare intrattenimento e istruzione è un modo per tenere occupati i figli svolgendo il proprio ruolo di educatori nonostante il poco tempo libero a disposizione dei genitori. Le proposte, in onda ogni giorno, dalle 6.00 alle 21.00, variavano dal buongiorno fino alla fiaba della buonanotte, passando attraverso la mattina, la merenda e tanti altri appuntamenti che idealmente scandiscono la giornata e il trascorrere delle stagioni nel quotidiano dei piccoli telespettatori. La scelta prevalente è la serialità quotidiana. Gli episodi sono proposti continuamente per tutta la settimana. Nuovi personaggi in animazione 3D introducevano ogni mese le novità del canale, accompagnavano l’attesa di ricorrenze particolarmente amate dai piccoli come il Natale e il Carnevale e aiutavano i bambini a conoscere cose nuove con indovinelli e filastrocche.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il servizio pubblico e la tv per bambini: analisi di Rai Gulp e Rai Yoyo, due canali Rai per il digitale terrestre

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Informazioni tesi

  Autore: Silvia Rossi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze dei beni culturali
  Relatore: Massimo Scaglioni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 90

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