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Copyright e marketing del web 2.0: Il caso Twitter e Mad Men

Twitter e i microblog

Twitter è una rete e un servizio di microblogging che permette agli utenti di mandare aggiornamenti, messaggi di testo, lunghi non più di centoquaranta caratteri, detti microblog, via SMS, messaggeria istantanea, email, il sito di Twitter, oppure varie applicazioni di Twitter. Twitter è stato creato nel marzo 2006 da una società di San Francisco, l'Obvious Corp. I messaggi pubblicati hanno l'intenzione di informare sul proprio status: come ci si sente oppure cosa si sta facendo in quel momento. Gli aggiornamenti sono mostrati nella pagina di profilo dell'utente e sono anche mandati istantaneamente agli altri utenti che si sono registrati per riceverli. Questa è la vera novità di Twitter dato che semplifica notevolmente e riduce la perdita di tempo nel ricercare le notizie e gli aggiornamenti degli utenti che ci interessano. In un contesto di social networking, dove un utente medio ha una cerchia di amici di circa duecento utenti, la possibilità di ricevere gli aggiornamenti di status in tempo reale, su varie piattaforme, consente di non perdere nessuna informazione, in mezzo alle migliaia di variazioni dei contenuti postati dagli utenti. Chi manda questi aggiornamenti può scegliere se inviarli solamente ad una ristretta cerchia di amici, anche se la procedura normale prevede che possano essere inviati a chiunque. Gli utenti possono ricevere gli aggiornamenti tramite il sito di Twitter, via messaggi istantanei, gli SMS, i feed RSS, le e-mail e le applicazioni disponibili per varie piattaforme. Twitter ha riscosso un notevole successo e vanta ad oggi più di tre milioni di utenti registrati. Considerato da molti, soprattutto da coloro che hanno un'età superiore ai trent'anni, come una sorta di quasi totale privazione della privacy o di narcisismo, data la poca importanza che costoro
attribuiscono al condividere le proprie piccole azioni quotidiane, Twitter rischia invece di diventare un'assuefazione per gli iscritti. La causa di questa possibile dipendenza da incessante contatto online viene chiamata dai sociologi "ambient awareness". Essa può essere paragonata all'essere fisicamente vicino a qualcuno e tentare di conoscere il suo stato d'animo attraverso le piccole cose che fa, come i sospiri, il linguaggio del corpo, i commenti estemporanei, spiando dall'angolo del nostro occhio. Il microblogging è il sistema che sta ottenendo maggiore successo nell'offrire questo tipo di interazione online. Esso è un fenomeno abbastanza diverso dal tipico blogging, perché un post di un blog è di solito un testo, spesso lungo: un'opinione, una storia o un'analisi. I post di microblogging invece sono molto più brevi, molto più frequenti e letti meno attentamente. Ogni piccolo aggiornamento può sembrare insignificante, preso da solo, ma, assieme a tutti gli altri, si unisce in un sorprendente ritratto dei propri amici o utenti che seguiamo, così come migliaia di puntini formano un dipinto della corrente puntinista. Altri vedono questo fenomeno come una reazione all'isolamento sociale della civiltà occidentale, grazie alla possibilità che i social network danno di sentirsi parte di una comunità e di stare in contatto con altre persone condividendo aspetti della propria vita, creando un'"intimità ambientale" che diventa un modo per "sentirsi meno soli", come molti utenti di Twitter hanno rivelato. Twitter però non si esaurisce nella semplice condivisione dei piccoli gesti quotidiani da parte degli utenti. Alcune potenzialità della rete di Twitter sono state sfruttate da enti e corporazioni per i più svariati usi e finalità:

- Grandi aziende come Cisco Systems, Jet Blue, and Whole Foods Market usano Twitter per fornire informazioni sul prodotto o sul servizio.

- NASA ha usato Twitter per diffondere la notizia della scoperta di qualcosa che poteva sembrare essere acqua ghiacciata su Marte. Altri progetti della NASA, quali le missioni di navette spaziali e la Stazione Spaziale Internazionale, inoltre forniscono gli aggiornamenti via Twitter.

- I notiziari, come la BBC, hanno anch'essi iniziato a usare Twitter per diffondere notizie aggiornate di eventi sportivi.

- Parecchie campagne presidenziali degli Stati Uniti nel 2008 usano Twitter come meccanismo di pubblicità, compreso quella del candidato Barack Obama del partito Democratico.

- La University of Texas at San Antonio sta usando Twitter per trasmettere informazioni agli allievi.

- Gli attivisti hanno usato la rete di Twitter per coordinare la protesta in strada alla convention repubblicana del 2008 a Minneapolis, scrivendo in tempo reale le proprie postazioni e i movimenti della polizia agli altri attivisti.

Da alcuni di questi esempi si capisce come Twitter sia da prendere in considerazione, non solo per comunicare con altri utenti, ma anche per attivare strategie di marketing. Twitter, infatti, lo si può utilizzare:

- Come strumento di conoscenza: ogni giorno vengono pubblicati 3 milioni di messaggi che ci informano sulle novità, le attività di un determinato brand e sulla sua reputazione online;

- Come un mass medium: un mezzo di comunicazione meno istituzionale da utilizzare per pubblicare le notizie o gli aggiornamenti sulla propria azienda o sui prodotti. Questo è un elemento prezioso per creare un legame fedele tra il brand e i clienti, che continueranno a seguirlo attraverso questo strumento;

- Come un palazzo promozionale: non è raro per le imprese pubblicare promozioni e offerte speciali ideate per gli utenti Twitter;

- Come creatore di una personalità del brand: Twitter è un fantastico strumento per dare alla marca una voce e una personalità;

- Come Customer Service: instaurando una conversazione con i clienti potenziali e con i consumatori fedeli, interagendo con loro costantemente.


La presenza inoltre di molte applicazioni ad hoc ha consentito a Twitter di incrementare le sue funzionalità che possono diventare molto utili per azioni e ricerche di marketing. Ecco alcuni esempi:

- "What's your tweet worth?" calcola il valore monetario del nostro account di Twitter in base sia ai "following", cioè coloro ai quali siamo abbonati per ricevere gli aggiornamenti, sia ai "followers", coloro invece che seguono le nostre azioni, e agli update prodotti.

- "Twinfluence" calcola la nostra influenza su chi ci segue in Twitter generando un Rank in base ai propri followers, alle loro attività e ai followers di ognuno di loro. Un profilo con molti followers, ma con la maggior parte di essi inattivi o poco attenti, ha meno influenza di un profilo con pochissimi followers ma che ne hanno molti a loro volta.

- "Twitterposter" è un'applicazione di Twitter che mostra in modo visuale quali sono gli utenti più seguiti all'interno di Twitter. In modo particolare, il servizio genera un mosaico con le foto degli utenti con più seguaci, suddivisi secondo nazione di appartenenza.

Sapere quanti utenti seguono l'account del brand su Twitter, quanta influenza si ha su di loro, quanti followers hanno loro stessi, chi sono i profili più seguiti è molto utile per farsi un'idea della conoscenza di marca, del valore di marca comparando anche le statistiche con quelle della concorrenza. La maggior parte dei profili di Twitter sono pubblici, ciò significa che i vari "tweets" restano disponibili ed accessibili a tutti attraverso una semplice ricerca. Esiste infatti "search.twitter.com", un motore di ricerca che permette di conoscere quanto e cosa è stato scritto, ad esempio, riguardo un tema o un nome (brand o azienda).
Può essere un interessante punto di partenza per capire quali sono le conversazioni che riguardano la marca e, magari, individuare quali sono gli interlocutori più interessati a dialogare con il brand. Ascoltare quindi. Trovare le persone che parlano del prodotto, o di quello di un competitor, e che si occupano di un determinato settore. Dal profilo individuato, si può esplorare la rete di contatti, per capire chi condivide passioni e interessi. Eventualmente, incrociando le reti di following e followers e seguendo per qualche giorno le discussioni, è anche possibile individuare i leader all'interno di ogni network.
In Twitter si possono trovare impressioni, desideri, spunti per progetti mirati a quelle che sono le vere e proprie esigenze degli utenti di internet, sia nella rete che fuori della rete. Facendo una targetizzazione dei twitters che si andrà a seguire, si scoprirà di ritrovarvi una miriade di persone che, in continuazione, daranno spunti e idee per il business, e che, allo stesso tempo, potrebbero essere interessati a ciò che si sta facendo o sviluppando o progettando.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Copyright e marketing del web 2.0: Il caso Twitter e Mad Men

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Informazioni tesi

  Autore: Davide Magni
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Maria Luisa Leonini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 48

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