Il Registrar nell'organizzazione di una mostra temporanea in un museo privato. Michael Lin: the colour is bright the beauty is generous

La stanza otto si presenta completamente ricoperta da poster (83x63 cm) raffiguranti un pattern famoso dell’artista, già proposta al Palais de Tokyo. Su due pareti, tre ogni parete, sono esposti sei grandi tele quadrate della serie 000, raffiguranti solo alcune possibili variazioni di un fiore su uno sfondo color ciano, senza che il fiore si stacchi dal bordo del dipinto. Sulla parete restante sono esposte 12 fotografie incorniciate. I poster sono stati incollati con colla vinilica da un tecnico del museoProblemi posti al registar: dal soffitto di una parete, a causa di forti piogge prolungate, ci sono state improvvise infiltrazioni d’acqua che, sono arrivate a metà parete, facendo sollevare il colore.
Soluzione adottata: dopo aver dipinto la parete di bianco con un colore antimuffa ed impermeabile, sono stati incollati i poster. Si sono tenuti numerosi fogli di scorta da incollare sopra a quelli presenti nell’eventuale caso si sollevino.
Riflessione personale: purtroppo le sale espositive hanno più di vent’anni e le infiltrazioni d’acqua sono un problema incontrollabile che si verifica all’improvviso in caso di piogge eccezionali.
Una volta completata la nuova ala del museo, verrà sistemata anche la parte vecchia, in modo da risolvere questo problema.
Per iniziare a riflettere su che danni può causare un’infiltrazione d’acqua all’interno di sale espositive, è bene partire dal principio per cui l’immissione di acqua in un ambiente aumenta l’umidità specifica9 presente in quell’ambiente. E, aumentando l’umidità specifica, si crea un microclima con maggior umidità relativa. Si può verificare il fenomeno della condensazione dell’acqua sulle superfici e sui materiali esposti.