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Effetti del contesto scolastico e della motivazione nel burnout degli insegnanti

Il burnout è una particolare sindrome derivata da stress cronico che riguarda specialmente gli insegnanti. Al concetto di stress di tipo biomedico, si è affiancato quello psicologico e poi quello di stress lavoro-correlato in relazione alla prevenzione primaria dei rischi psicosociali in ambito organizzativo. Gli sviluppi successivi si sono focalizzati sulla percezione di diversi aspetti del contesto lavorativo, predittivi della sindrome. Esporrò due studi che hanno l'obiettivo comune, attraverso modelli predittivi del burnout degli insegnanti, d'indagarne gli antecedenti, variabili o fattori latenti del contesto scolastico che influiscono sulle sue componenti. Il primo studio, longitudinale, tenta di cogliere gli effetti del cambiamento intraindividuale nella percezione di alcuni fattori contestuali, ipotizzando il ruolo di mediazione dei cambiamenti in quelli motivazionali. Il secondo studio, trasversale, cerca di stimare gli effetti diretti e indiretti, di specifiche variabili latenti contestuali di tipo interpersonale e organizzativo. L'analisi degli aspetti metodologici e poi la discussione dei rispettivi risultati, permetterà di evidenziare il contributo degli studi considerati alla ricerca e alla prevenzione primaria del burnout, pur con i loro limiti. Nelle conclusioni, suggerirò un possibile intervento psicosociale e sistemico nella comunità scolastica, per la prevenzione primaria del burnout.

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Effetti del contesto scolastico e della motivazione nel burnout degli insegnanti 1 INTRODUZIONE Il burnout è una particolare sindrome derivata da stress cronico che riguarda specialmente gli insegnanti. Al concetto di stress di tipo biomedico, si è affiancato quello psicologico e poi quello di stress lavoro-correlato in relazione alla prevenzione primaria dei rischi psicosociali in ambito organizzativo. Gli sviluppi successivi si sono focalizzati sulla percezione di diversi aspetti del contesto lavorativo, predittivi della sindrome. Esporrò due studi che hanno l’obiettivo comune, attraverso modelli predittivi del burnout degli insegnanti, d’indagarne gli antecedenti, variabili o fattori latenti del contesto scolastico che influiscono sulle sue componenti. Il primo studio, longitudinale, tenta di cogliere gli effetti del cambiamento intraindividuale nella percezione di alcuni fattori contestuali, ipotizzando il ruolo di mediazione dei cambiamenti in quelli motivazionali. Il secondo studio, trasversale, cerca di stimare gli effetti diretti e indiretti, di specifiche variabili latenti contestuali di tipo interpersonale e organizzativo. L’analisi degli aspetti metodologici e poi la discussione dei rispettivi risultati, permetterà di evidenziare il contributo degli studi considerati alla ricerca e alla prevenzione primaria del burnout, pur con i loro limiti. Nelle conclusioni, suggerirò un possibile intervento psicosociale e sistemico nella comunità scolastica, per la prevenzione primaria del burnout. 1. STRESS, STRAIN E STRESS LAVORO-CORRELATO 1.1 Stress e strain Il concetto di stress, prima ancora di essere scientificamente studiato, era già parte del senso comune come afflizione nel ‘800 e tensione o sforzo nel ‘900 (Pedon & Maeran, 2002, p. 268). Negli anni ’30 del XX secolo, l’endocrinologo Selye per primo lo utilizzò in campo biomedico per spiegare le reazioni avverse da agenti nocivi, definendolo come sindrome generale di adattamento, in quanto risposta adattiva aspecifica di un organismo stimolato da minacce ambientali di qualunque natura. Attraverso un processo trifasico, allarme-resistenza- esaurimento, il sistema nervoso e quello ormonale, intervengono per mantenere le funzioni dell’organismo stabili ovvero l’omeostasi. Gli effetti negativi per la salute si producono nelle fasi di resistenza ed esaurimento, quando la risposta neuroendocrina e psichica è inadeguata a causa dell’intensità e durata dello stimolo o stressor, causando stress negativo (distress), oppure quando le sollecitazioni sono troppo povere, provocando stress da deprivazione (hipostress), mentre se proporzionali alla capacità di risposta si produrrà stress positivo o eustress (Gabassi & Garzitto, 2014, pp. 274-277).

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Informazioni tesi

  Autore: Diego Angeli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2019-20
  Università: Università degli Studi di Trieste
  Facoltà: Dipartimento di Scienze della Vita (ex Facoltà di Psicologia)
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Francesco Marcatto
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 46

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Parole chiave

prevenzione
scuola
insegnanti
motivazione
stress
psicologia del lavoro
burnout
path diagram
regressione correlazione
modelli equazioni strutturali

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