Skip to content

Nello spazio di nessuno. Le politiche di confinamento e i nuovi luoghi dell’esclusione

La tesi in questione si propone di esaminare le politiche che hanno determinato la formazione di nuovi spazi di confinamento/contenimento. L'analisi inizia facendo prima alcune riflessioni in merito alla crisi della democrazia rappresentativa, dando le nozioni generali di quello che è stato definito da Colin Crouch come "postdemocrazia", ossia un sistema politico regolato si da istituzioni democratiche ma nei fatti governato da grandi lobby, in questo contesto si inseriscono perfettamente i movimenti populisti e xenofobi, fenomeno definito dallo stesso sociologo come "pessimismo nostalgico" nato come ribellione alle tendenze postdemocratiche. La seconda parte della tesi si concentra ad approfondire il processo di formazione dei ghetti, con particolare riferimento agli studi di Loïc Wacquant in merito alla formazione di questi particolari spazi di marginalizzazione e alle cause che hanno determinato l'inizio di queste dinamiche di marginalizzazione. La parte finale della tesi vuole invece esaminare la governance migratoria europea, ossia quella metodologia adottata in Europa per la gestione dei flussi migratori. Dagli accordi di riammissione fino al regolamento di Dublino, questi hanno quasi sempre dimostrato delle criticità che hanno sempre determinato delle problematiche relative alla gestione dei flussi migratori, gli effetti di questa governance sono evidenti se si valutano i due casi singolari di Italia e Grecia che ai giorni d'oggi vivono una condizione di totale disagio e difficoltà. In fine la tesi si occupa anche si valutare i cambiamenti che la pandemia da Covid-19 ha determinato nell'ambito di migrazioni e accoglienza e le nuove disposizioni italiane ed europee per il contenimento del virus in situazioni problematiche caratterizzate da affollamenti inevitabili. ​

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione Alla base di questo studio vi è un analisi quanto riguarda la governance europea sui flussi migratori che ha contrassegnato l‟epoca attuale. Si pone l‟attenzione su una serie di politiche che hanno contribuito l‟avviare di nuove dinamiche che prevedono la formazione di spazi di esclusione indirizzati ad una determinata categoria sociale: i migranti. Le motivazioni che mi hanno spinto ad approfondire tale tema hanno diversa natura. In primo luogo e senza alcun dubbio una di queste corrisponde all‟interesse che provo in merito ai temi discussi in questa tesi, che ho progressivamente maturato durante il mio percorso universitario. L‟obiettivo di questa tesi è quello di fornire un analisi accurata in base ai dati raccolti in modo da verificare come le politiche migratorie che si sono susseguite negli anni – con particolar riferimento a quelle politiche che hanno preso forma dopo lo scoppio della crisi migratoria del 2015 – abbiano presentato drammatiche criticità il cui prezzo da pagare è quasi sempre spettato ai migranti stessi, tra queste ovviamente non si poteva fare meno di discutere del sistema Dublino e delle relative procedure connesse ad un elevato numero di criticità che con il passare del tempo hanno fatto pressione sulle capacità di determinati Stati membri dell‟Unione, tra questi come ben sappiamo c‟è anche l‟Italia. La tesi comincia introducendo nella prima parte il contesto in cui tutto questo si va a collocare, un contesto apparentemente nuovo contrassegnato dall‟indebolimento della democrazia rappresentativa: ciò che il sociologo Colin John Crounch ha definito come “Post-Democrazia”, uno status particolare della democrazia rappresentativa che pur essendo regolata da istituzioni e norme di tipo democratico viene comunque pilotata da grandi lobby e dai mass media, seguono ovviamente le relative cause che hanno permesso alla postdemocrazia di consolidarsi ed essere sempre più evidente, favorendo quindi la formazione di una nuova comunicazione politica – particolarmente basata su slogan di largo impatto e non più su vere idee – che si fa sempre più vicino ad un concetto di „comunicazione di massa‟. Sarà anche in discussione la formazione di nuovi gruppi politici definiti come „pessimisti nostalgici‟, movimenti politici che non hanno un vero e proprio orientamento in quanto possono nascere sia da destra che a sinistra ma tuttavia appare comunque più indispensabile discutere su quella parte di pessimismo nostalgico che mira ad estromettere e allontanare

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giuseppe Sergio
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2019-20
  Università: Università degli Studi della Calabria
  Facoltà: Discipline Economiche e Sociali
  Corso: Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
  Relatore: Maria Francesca D'Agostino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 63

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

migrazioni
migranti
postdemocrazia
marginalizzazione
covid-19
ghetti
governance delle migrazioni
gestione migrazioni in europa

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi