Skip to content

La valorizzazione del nocciolo. Nuove sfide per il nostro territorio

L'idea della stesura dell'elaborato di laurea è scaturita e ha preso corpo nel corso dello stage curriculare presso la Provincia di Asti-Area Agricoltura, Ufficio Supporto Normativo e Divulgazione: proprio svolgendo il progetto formativo mi è stata offerta la concreta possibilità di conoscere e approfondire in modo più analitico e dettagliato le tematiche, le normative sottese e che costituiscono il mondo dell'agricoltura. Durante questa esperienza, altamente formativa, mi sono resa compiutamente conto dell'importanza del settore, con particolare riferimento al contesto che riguarda il territorio e ho potuto constatare, anche partecipando in prima persona agli esami che riguardano l'accertamento della capacità professionale, un riavvicinamento sempre più evidente dei giovani all'agricoltura. Il momento attuale è connotato da disoccupazione e incertezza. Ognuno di noi è chiamato a "reinventarsi" e a "crearsi una professione" ed i giovani hanno sempre più riscoperto il mondo rurale. L'agricoltura è oggi un settore multifunzionale. Il settore primario ha da sempre svolto un ruolo predominante nello sviluppo delle aree rurali sia dal punto di vista economico che da quello territoriale e paesaggistico. Oggi, però, le aspettative nei confronti del mondo agricolo sono in continua evoluzione e mutazione; oltre alla funzione primaria di produzione alimentare, viene richiesto alle aziende agricole di operare nell'ambito del sociale, del tempo libero, della didattica, della salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio, del turismo, della valorizzazione del territorio. Con il termine "agricoltura multifunzionale" intendiamo, quindi, la combinazione dell'agricoltura post-moderna con una serie di servizi richiesti dalla collettività, volta a creare il giusto compromesso tra l'aspetto prettamente produttivo del settore e quello sociale-ambientale. L'oggetto del presente elaborato, nella fattispecie concreta, ha avuto compiuta materializzazione durante lo svolgimento di un'indagine statistica. Dalla redazione dell'analisi, riguardante l'annata agraria 2014, alla quale ho partecipato attivamente, è inoltre emerso che l'espansione della coltivazione del nocciolo rappresenta la novità più evidente degli ultimi anni nell'agricoltura astigiana e piemontese in generale. Il nocciolo costituisce, nella moderna frutticoltura, una tra le piante di più alto interesse agricolo-economico e, per la sua pressoché agevole coltivazione e gli elevati ricavi ottenibili dalla vendita del prodotto, ha contribuito in modo sensibile alla formazione di una nuova economia collinare. Questa attività rende inoltre possibile l'agronomica valorizzazione delle pendici minacciate dal degradamento del suolo, perché il suo fitto ed esteso apparato radicale riesce ad imbrigliare il terreno impedendo erosioni e movimenti franosi molto pericolosi anche in relazione ai cambiamenti climatici. Questa coltura si è rivelata molto importante anche per contrastare la tendenza all'abbandono di aree in cui la viticoltura non era più redditizia, oppure era necessaria una conversione colturale dovuta a malattie delle viti sempre più diffuse, prima tra tutte la flavescenza dorata.
Il lungo percorso di indagine si rivela dunque un modo per offrire una panoramica sul settore corilicolo e in particolare vorrebbe costituire una riflessione sulle possibilità di potenziamento delle aree dedicate a questa coltivazione, per poi suggerire una serie di proposte concrete e sostenibili ai fini della valorizzazione locale e del prodotto, focalizzandosi principalmente sul territorio piemontese e sulla nocciola Piemonte IGP. Nell'anno dell'Expo, incentrato sul ruolo dell'agricoltura, ed a poco più di un anno dall'ingresso di Langhe, Monferrato e Roero nel Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, il territorio considerato si trova di fronte ad un duplice trampolino di lancio, occasioni uniche che occorre sfruttare al meglio per implementare la conoscibilità e l'importanza di luoghi ricchi di storia e di caratteristiche uniche.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione INTRODUZIONE “Il primo uomo fu un agricoltore, e ogni nobiltà storica riposa sull'agricoltura” Ralph Waldo Emerson L’idea della stesura dell’elaborato di laurea è scaturita e ha preso corpo nel corso dello stage curriculare presso la Provincia di Asti-Area Agricoltura, Ufficio Supporto Normativo e Divulgazione: proprio svolgendo il progetto formativo mi è stata offerta la concreta possibilità di conoscere e approfondire in modo più analitico e dettagliato le tematiche, le normative sottese e che costituiscono il mondo dell’agricoltura. Durante questa esperienza, altamente formativa, mi sono resa compiutamente conto dell’importanza del settore, con particolare riferimento al contesto che riguarda il territorio e ho potuto constatare, anche partecipando in prima persona agli esami che riguardano l’accertamento della capacità professionale, un riavvicinamento sempre più evidente dei giovani all’agricoltura. Il momento attuale è connotato da disoccupazione e incertezza. Ognuno di noi è chiamato a “reinventarsi” e a “crearsi una professione” ed i giovani hanno sempre più riscoperto il mondo rurale. L’ agricoltura è oggi un settore multifunzionale. Il settore primario ha da sempre svolto un ruolo predominante nello sviluppo delle aree rurali sia dal punto di vista economico che da quello territoriale e paesaggistico. Oggi, però, le aspettative nei confronti del mondo agricolo sono in continua evoluzione e mutazione; oltre alla funzione primaria di produzione alimentare, viene richiesto alle aziende agricole di operare nell’ambito del sociale, del tempo libero, della didattica, della salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, del turismo, della valorizzazione del territorio. 4

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alessia Dabormida
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze dell'economia
  Relatore: Anna Claudia Pellicelli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 149

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi