Skip to content

Piano di Lavoro Garantito: la proposta Post-Keynesiana per la piena occupazione e la stabilità dei prezzi

A partire dagli anni ’70 i governi e le banche centrali della maggior parte delle economie occidentali hanno avuto come priorità il mantenimento della stabilità dei prezzi, ottenuta, seguendo il noto trade-off, anche a costo di sopportare una maggiore disoccupazione. In questo lavoro si vuole fornire una visione alternativa, rifiutando il citato trade-off e la superiorità della stabilità dei prezzi sull’occupazione. In particolare, viene analizzato il Piano di Lavoro Garantito (PLG) come soluzione di politica economica atta a garantire piena occupazione e stabilità dei prezzi. Con il fine di fornire un quadro teorico di riferimento vengono approfonditi alcuni elementi della teoria Post-Keynesiana, ponendo l’attenzione in particolare sulla teoria della moneta endogena e sulla sua integrazione fornita dalla corrente Neocartalista (Wray, 1998, 2015; Mitchell e Muysken, 2008; Tcherneva, 2020). Vengono poi presentate le maggiori criticità degli strumenti teorici utilizzati dall’ortodossia economica per analizzare l’inflazione e il suo rapporto con la disoccupazione, contrapponendo ad essi l’approccio della finanza funzionale sviluppato da Lerner (1943) e la teoria dell’inflazione della tradizione Post-Keynesiana. Viene quindi proposta come misura alternativa il PLG, il quale si distingue poiché ha l’obiettivo di garantire sia la piena occupazione, sia la stabilità dei prezzi. L’analisi comincia con una revisione storica di questa misura evidenziandone le radici nei lavori di Keynes (1936) e Minsky (1965, 1973, 1986), per poi approfondire l’integrazione fornita dai recenti studi della corrente Neocartalista della teoria Post-Keynesiana (Wray, 1998, 2015; Mitchell e Muysken, 2008; Tcherneva, 2020). Infine, viene proposto uno studio sulla fattibilità dell’attuazione di tale piano nell’attuale contesto dell’Unione Europea, e fornita una stima dei costi che potrebbe avere la sua introduzione in Italia.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 Introduzione I responsabili politici ed economici della maggior parte delle moderne economie sviluppate hanno da tempo abbandonato l’obiettivo di raggiungere la piena occupazione, normalizzando la presenza di alti tassi di disoccupazione, soprattutto giovanili. La situazione è particolarmente preoccupante in Europa, all’interno della quale alcuni paesi, come Italia, Grecia e Spagna, a partire dagli anni ’90 hanno dovuto sopportare tassi di disoccupazione spesso superiori alla doppia cifra 1 . Tale quadro è in parte imputabile al cambio di paradigma avvenuto all’interno della teoria economia alla fine degli anni ’60, con la “fine dell’era keynesiana” (Skidelsky, 1977) dovuta alla “controffensiva neoliberista” (Caffè, 1979). Il ritorno dei dogmi neoclassici, e la conseguente rinnovata fiducia nei meccanismi equilibratrici del libero mercato, hanno contribuito ad un cambio di priorità degli obiettivi di politica economica; in particolare, seguendo il noto trade-off implicito nella curva di Phillips e successivamente i concetti di tasso naturale di disoccupazione e di NAIRU, i decisori politici ed economici hanno sempre più sacrificato la lotta alla disoccupazione in favore del contrasto all’inflazione. In questo contesto, l’alta disoccupazione che molti paesi devono sopportare viene considerata dal mainstream 2 economico come naturale e necessaria per garantire la stabilità dei prezzi. In questa tesi si vuole fornire una visione alternativa, che parte dal presupposto che non sia accettabile, né da un punto di vista economico e né da un punto di vista morale, considerare naturale che milioni di persone non riescano a trovare lavoro. In particolare, si propone una misura di politica economica atta a garantire piena occupazione e stabilità dei prezzi, nota come Piano di Lavoro Garantito (PLG). Tale programma, le cui radici possono essere fatte risalire a 1 Si noti, inoltre, che il tasso di disoccupazione per sua natura è una stima riduttiva della reale mancanza di lavoro, non prendendo in considerazione i sottoccupati, gli inattivi per scoraggiamento e coloro che hanno part-time involontari. Per una spiegazione più dettagliata si rimanda al Paragrafo 3.3.2. 2 Con il termine mainstream economico si indicano le scuole di pensiero ortodosse che si rifanno in modo più o meno esplicito ai principi neoclassici.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Tomaso Chiaffredo Alifredi
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2022-23
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Politica Economica
  Relatore: Raimondello Orsini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 118

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

keynes
reddito minimo
moneta endogena
piano di lavoro garantito
job guarantee
teoria postkeynesiana
mmt

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi