Skip to content

Storia della storia: concezioni, stili e metodi del fare storia in Francia e Germania fra '800 e '900

Lo scopo del presente lavoro è quello di svolgere delle riflessioni intorno alla storia ed al suo rapporto con alcune discipline affini - quali l'antropologia culturale e la filosofia della storia - soffermandosi su due grandi scuole di pensiero che hanno avuto un'influenza decisiva nel suo sviluppo: lo storicismo tedesco e le Annales francesi.
L'idea che ha guidato le mie ricerche è stata quella di stabilire un punto di contatto tra due approcci tanto diversi nell'affrontare gli stessi problemi, tra due metodi che guardavano in direzioni opposte, a distanza solo di pochi decenni l'uno dall'altro.
Questo trait d'union può idealmente collocarsi in un luogo fisico, Strasburgo, una città di confine che ha subito tanto l'influenza della cultura tedesca quanto di quella francese, un punto di passaggio e di scontro ideologico tra due potenze che reclamavano entrambe la supremazia sul continente, una supremazia politica ed una supremazia culturale.
La prima parte, intitolata "Approcci alla storia", è composta da diversi paragrafi: dopo aver analizzato il significato e l'importanza di termini come memoria e tradizione storica, ho cercato di richiamare i rapporti tra Storia e Filosofia della storia, in modo da anticipare alcuni temi già presenti nella successiva parte dedicata allo storicismo.
Ho poi preso brevemente in considerazione l'Antropologia culturale per mostrare i legami profondi e l'influenza decisiva che questa disciplina ha avuto nello sviluppo della storiografia moderna ed in particolare per la rivoluzione delle Annales.
La seconda parte è dedicata interamente allo storicismo, inteso come espressione di un'epoca - la Germania guglielmina - ma anche come movimento culturale estremamente eterogeneo, difficile da definire in modo netto e preciso per la varietà delle posizioni al suo interno.
Il suo fiorire è infatti indissolubilmente legato alla contemporanea nascita dello stato nazionale tedesco, anche se non si può far coincidere lo storicismo con l'intero mondo culturale tedesco, così come non è possibile svolgere la stessa operazione con la nouvelle histoire francese.
La terza parte costituisce il ponte di passaggio tra lo storicismo e la scuola delle Annales e prende in considerazione il positivismo francese di inizio secolo, critico verso lo storicismo tedesco, ma a sua volta criticato dagli esponenti della nouvelle histoire, di cui rappresentano comunque i maestri spirituali.
Attraverso il positivismo, comunque, la storia tedesca è penetrata in Francia e, grazie a Bloch e Febvre, i suoi echi non si sono spenti del tutto.
Analogamente alla seconda parte, anche la quarta è dedicata per intero all'altro argomento centrale del presente lavoro: la rivoluzione delle Annales, con un'analisi approfondita della struttura della rivista ed un'attenzione particolare verso la riflessione metodologica dei suoi fondatori: Marc Bloch e Lucien Febvre.
Le Annales sono state una rivoluzione in campo storico, ma il sottofondo da cui sono partite, quel sottofondo che fu duramente criticato, ma che ne costituì comunque le premesse naturali, consente di attenuare le differenze tra i due movimenti.
Questo, in sostanza, è stato lo scopo della mia ricerca: vedere fino a che punto le Annales sono state una rivoluzione assoluta e quanto, invece, sono rimaste legate al passato, alla tradizione dell'Ottocento.
Non ho voluto negare la portata rivoluzionaria di tale metodologia, ma semplicemente far luce sulle sue premesse intellettuali e sottolineare le differenze così come le somiglianze con il passato.
Vi è infine il par. 4.5 che si occupa della continuità storica, la quale secondo me rappresenta una sintesi delle due precedenti tradizioni di ricerca, un frutto inaspettato di un confronto-scontro che dimostra ancor oggi la propria fecondità ed attualità.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE Non è detto che la conoscenza storica vi serva nella vita professionale. Ma, se parliamo di capire quello che sta accadendo nel mondo attuale, o di quella che si dice una conversazione intelligente sull’argomento, allora le cose stanno diversamente. Lionel Robbins (ai suoi studenti della LSE) Nel momento in cui ci accingiamo a svolgere una ricerca – che sia un’indagine d’archivio oppure un’intervista o una semplice raccolta di dati – ci troviamo di fronte un problema a cui non è possibile sfuggire: ossia come procedere, in che modo ottenere i risultati che si perseguono, fin dove esplorare e dove, invece, è necessario fermarsi, cosa merita attenzione e cosa, per contro, può essere tranquillamente tralasciato. Tutto questo può essere tradotto in una sola parola: metodo. Ogni ricercatore, di qualunque disciplina si occupi, non può esimersi dall’affrontare un siffatto problema, pena la mancanza di punti di riferimento e la conseguente confusione nella raccolta e nell’interpretazione dei dati. La Storia, in questo senso, è una disciplina un po’ particolare, in quanto cerca di mostrare sempre il suo lato interessante, quasi giornalistico, lasciando le dispute metodologiche alle pagine di qualche rivista specializzata o alla polemica di qualche accademico in crisi di notorietà. O almeno, questa è l’apparenza; questo sembra essere il prezzo da pagare per non cadere nell’oblio del disinteresse pubblico.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Federico Flora
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
  Facoltà: Economia
  Corso: Discipline Economiche e Sociali
  Relatore: Marco Cattini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 170

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

methodenstreit
tradizione storica
storia
storiografia
storicismo
marc bloch
henri berr
fernand braudel
jacob burckhardt
alexander gerschenkron
lucien febvre
gabriel monod
leopold von ranke
scuola delle annales

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi