Retinite Pigmentosa: Cause genetiche e conseguenze psicologiche
Estratto della Tesi di Ilenia Teresa Curcio

coni nella Retinite Pigmentosa, sono stati studiati molti agenti neuroprotettivi, inclusi farmaci neurotrofici, anti-apoptotici e antiossidanti. I fattori neutrofici sono piccole proteine secrete a livello endogeno con emivita breve. Essi promuovono la maturazione, la sopravvivenza e la crescita dei neuroni in via di sviluppo e il mantenimento dei neuroni maturi. Negli occhi, le principali fonti di queste molecole sono le cellule di RPE e di Müller (Cuenca et al., 2014; Kolomeyer e Zarbin, 2014). Tra gli agenti neurotrofici è stato testato solo il Fattore Neurotrofico Ciliare (CNTF), si è visto che i meccanismi sottostanti la Neuroprotezione mediata da CNTF siano diffusi nel up-regulation degli inibitori della proteolisi, che possono prevenire la degradazione della matrice extracellulare/cellulare e l’attivazione del complemento nelle malattie neurodegenerative inclusa la RP (Lipinski et al., 2015). Per quanto riguarda gli agenti anti-apoptotici, essi hanno l’importante funzione di ridurre la degenerazione dei fotorecettori correlati alla RP in quanto il meccanismo essenziale della degenerazione è l’apoptosi. Sostanze come l’acido tauroursodeossicolico (TUDCA) potrebbero rallentare l’apoptosi e quindi preservare i fotorecettori. Altre sostanze che hanno effetti simili sono la Rasagiline, Norgestrel e la Miriocina. I fotorecettori sono continuamente esposti alla luce e per tale ragione consumano grandi quantità di ossigeno a causa di un'alta concentrazione di mitocondri nell'ellissoide, sono inoltre altamente suscettibili allo stress ossidativo. Per questa ragione, gli agenti antiossidanti sono molto richiesti nella retina, specialmente nei fotorecettori (Cuenca et al., 2014). Tra gli agenti antiossidanti i più importanti vi sono la vitamina A, il DHA (acido docosaesaenoico) e la Luteina. Integratori di vitamina A, ad esempio, trattano efficacemente le retinopatie simili a RP che sono correlate alla carenza di vitamina A risultante dal malassorbimento intestinale o dal trasporto difettoso. Secondo Miranda e colleghi, una corretta combinazione di antiossidanti promuove più benefici rispetto al loro uso individuale. 10
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Retinite Pigmentosa: Cause genetiche e conseguenze psicologiche
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Informazioni tesi
Autore: | Ilenia Teresa Curcio |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2018-19 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Valentina Gatta |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 47 |
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