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Il Consiglio Europeo nel trattato di Lisbona e nelle prassi attuali

Dal trattato di Lisbona, che lo ha consacrato istituzione dell’Unione europea, il Consiglio Europeo è diventato l’istituzione più autorevole dell’Unione europea. Ha un ruolo di vertice grazie alla sua composizione – capi di stato e di governo- e alle sue funzioni. Infatti, i leader coadiuvati dal presidente del Consiglio Europeo si riuniscono per definire le priorità e gli orientamenti generali dell’Unione europea e nella politica estera di sicurezza comune. Quindi, in seno al Consiglio Europeo si prendono decisioni importanti per trovare soluzioni e adottare misure nelle crisi che hanno attraversato l’Unione Europea negli ultimi anni. L’obiettivo di questo studio, infatti, non è solo quello di analizzare la natura delle crisi che hanno colpito l’Unione Europea, ma anche di dare un quadro completo delle misure adottate dal Consiglio Europeo e di come questa istituzione ha influenzato il lavoro delle altre nella risoluzione di tutte le crisi. Il passaggio da una crisi ad un’altra non ha rallentato il processo d’integrazione europea ma lo ha rinforzato. Questo si evince dal fatto che nelle crisi correnti il Consiglio Europeo si è attivato immediatamente attraverso l’adozione di misure e dare risposte comuni a tutti gli stati europei, nel rispetto del principio di solidarietà. Per completare il processo d’integrazione europea, però, è necessario risolvere il problema del deficit democratico delle istituzioni europee che può passare attraverso la modifica dei trattati istitutivi. Per fare questo è necessario che gli stati membri guardino alle crisi, non più come un ostacolo, ma come un momento di crescita e sviluppo del processo d’integrazione europea.

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6. Lo scoppio della crisi in Italia e le misure adottate. In Italia, gli effetti della crisi economico- finanziaria sono stati pesantissimi. Generalmente la crisi ha portato ad una situazione di doppia recessione nel periodo che va dal 2007 al 2009 e successivamente dal 2011 al 2013 caratterizzate dal crollo degli investimenti, consumi ed esportazioni. Il lungo periodo di crisi, però, ha avuto come effetto principale un abbassamento dei livelli occupazionali che ha interessato maggiormente la fascia lavorativa giovanile e le regioni del mezzogiorno. A seguito di questa situazione e dell’aumento del debito pubblico, l’Italia è stata una sorvegliata speciale da parte dell’Europa, in quanto, l’instabilità dell’economia italiana avrebbe causato l’instabilità dell’euro. Per migliorare questo aspetto, la politica economica italiana avrebbe dovuto tenere sotto controllo i bilanci ed evitare un aumento del debito. Ciò che è stato fatto dal governo Monti che però ha avuto un effetto opposto: accentuare la recessione. A causa del grande debito italiano è stato impossibile accompagnare le politiche monetarie espansive con le politiche economiche espansive. Per questo motivo l’Italia è stato uno dei paesi più colpiti dalla grande recessione e gli effetti della crisi si sono prolungati per lungo tempo. Sostanzialmente, le banche italiane non avevano molti titoli “tossici” nei propri portafogli, quindi, la crisi finanziaria si sarebbe risolta con un intervento di sostegno finanziario e tempestivo alle banche. Ma il protrarsi degli effetti della crisi economica deve addebitarsi all’incapacità dei governi, che si sono susseguiti, ad emanare politiche economiche idonee ed efficaci. 7. Le origini della crisi migratoria e i primi provvedimenti del Consiglio Europeo. La crisi migratoria è iniziata nel 2013 quando l’Unione Europea e alcuni Stati membri che perimetrano i confini meridionali dell’Unione, si sono trovati ad affrontare una delle crisi migratorie più intense e tragiche della storia moderna. Un grande numero di persone provenienti dalle zone più povere del mondo come il Medio Oriente e l’Africa ha cercato asilo in alcuni paesi dell’Unione europea. I paesi europei di primo piano sono l’Italia, la Grecia e la Spagna per la loro posizione geografica nel Mediterraneo. I migranti si sono spostati verso il Vecchio continente con la speranza di una vita migliore e dignitosa, in quanto, i loro paesi sono martoriati da regimi dittatoriali, guerre e carestie. Molto spesso si sono verificati eventi catastrofici nel Mediterraneo dovute alla inidoneità delle imbarcazioni nell’affrontare

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Informazioni tesi

  Autore: Francesca Moscaritolo
  Tipo: Laurea magistrale a ciclo unico
  Anno: 2021-22
  Università: Università degli Studi del Sannio
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Nicola Ruccia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 83

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