Skip to content

Prezzi predatori: una comparazione tra la disciplina antitrust statunitense ed europea.

Nelle pagine che seguono ci occuperemo di uno dei comportamenti strategici unilaterali che ha dato luogo a maggior dibattito, tanto in ambito economico che giuridico e che consiste nel praticare prezzi predatori. Invero, è alquanto arduo distinguere politiche di prezzi predatori da politiche di prezzi derivanti da una maggiore efficienza dell'apparato produttivo. I prezzi predatori, nella loro forma più tradizionale, possono essere descritti come un comportamento strategico posto in essere attraverso l'applicazione di prezzi di vendita inferiori ai costi sostenuti e volto all'eliminazione dei concorrenti dal mercato. Lo scopo ultimo di tale strategia sarà poi vendere – in seguito all'uscita dei rivali dal mercato – a prezzi di monopolio. Come reagire al prezzo predatorio rappresenta un dilemma che ha tradizionalmente sollecitato l'attenzione del diritto antitrust: da un lato, la storia e la teoria economica insegna che il predatory pricing può essere una forma di abuso di posizione dominante, dall'altro le riduzioni di prezzo sono un segno distintivo della concorrenza ed il beneficio tangibile che i consumatori più desiderano.
L'elaborato si prefigge lo scopo di analizzare l'archetipo delle pratiche predatorie, ossia il predatory pricing, tanto sul versante normativo quanto su quello gius-economico. L'analisi riguarderà sia gli Stati Uniti d'America che il diritto antitrust dell'Unione Europea, con brevi cenni all'esperienza italiana.
Il lavoro si aprirà con un capitolo volto a fornire una ricostruzione storica dell'esperienza statunitense. Partendo dalla teorizzazione classica, volta a spiegare ed elaborare un modello economico della fattispecie di predatory pricing, si analizzerà poi il pensiero della Scuola di Chicago secondo cui la strategia di prezzo predatorio è tendenzialmente una pratica irrazionale che difficilmente verrà posta in essere dalle imprese dotate di potere di mercato. In seguito verranno esposte le più moderne e opposte teorizzazioni, elaborate in seno alla dottrina gius-economica: vagliando i criteri ed i test proposti, nel tentativo di tracciare una linea di demarcazione nitida tra la concorrenza "on the merits" e strategia predatoria.
Il capitolo si concluderà con un'analisi dei casi giurisprudenziali che hanno portato all'attuale assetto del diritto antitrust negli Stati Uniti.
Il secondo capitolo volgerà lo sguardo all'Unione Europea. Come per l'esperienza statunitense, l'analisi muoverà dalla ricostruzione storica del diritto antitrust comunitario. Successivamente verranno analizzati i casi dinanzi alla Corte di Giustizia e il modo in cui la giurisprudenza di tale Corte ha assunto un ruolo trainante nell'esperienza europea. Questo capitolo sarà inoltre la sede per evidenziare in modo parallelo, analogie e differenze, tra la normativa antitrust statunitense e dell'Unione Europea, con spunti anche alla situazione Italiana.
Il terzo ed ultimo capitolo si proporrà invece l'obiettivo di analizzare la figura delle c.d. vendite sottocosto che ha sollevato questioni ancora irrisolte all'interno dell'Unione Europea e, di riflesso, in Italia.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE Nelle pagine che seguono ci occuperemo di uno dei comportamenti strategici unilaterali che ha dato luogo a maggior dibattito, tanto in ambito economico che giuridico e che consiste nel praticare prezzi predatori. Invero, è alquanto arduo distinguere politiche di prezzi predatori da politiche di prezzi derivanti da una maggiore efficienza dell’apparato produttivo. I prezzi predatori, nella loro forma più tradizionale, possono essere descritti come un comportamento strategico posto in essere attraverso l’applicazione di prezzi di vendita inferiori ai costi sostenuti e volto all’eliminazione dei concorrenti dal mercato.* Lo scopo ultimo di tale strategia sarà poi vendere – in seguito all’uscita dei rivali dal mercato – a prezzi di monopolio. Come reagire al prezzo predatorio rappresenta un dilemma che ha tradizionalmente sollecitato l’attenzione del diritto antitrust: da un lato, la storia e la teoria economica insegna che il predatory pricing può essere una forma di abuso di posizione dominante, dall’altro le riduzioni di prezzo sono un segno distintivo della concorrenza ed il beneficio tangibile che i consumatori più desiderano. * L’elaborato si prefigge lo scopo di analizzare l’archetipo delle pratiche predatorie, ossia il predatory pricing, tanto sul versante normativo quanto su quello gius-economico. L’analisi riguarderà sia gli Stati Uniti d’America che il diritto antitrust dell’Unione Europea, con brevi cenni all’esperienza italiana. Il lavoro si aprirà con un capitolo volto a fornire una ricostruzione storica dell’esperienza statunitense. Partendo dalla teorizzazione classica, volta a spiegare ed elaborare un modello economico della fattispecie di predatory pricing, si analizzerà poi il pensiero della Scuola di Chicago secondo cui la strategia di prezzo predatorio è tendenzialmente una pratica irrazionale che difficilmente verrà posta in essere dalle imprese dotate di potere di mercato. In seguito verranno esposte le più moderne e opposte teorizzazioni, elaborate in seno alla dottrina gius-economica: * "Troppo basso per cosa? Prezzo predatorio e norme antitrust", Tesi di Laurea di Flavio Sabato, relatore Prof. Giocoli Nicola, CdL in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, Università degli Studi di Pisa, A.A. 2013/14 - https://etd.adm.unipi.it/t/etd-10162014-124254/

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Valerio Micheli
  Tipo: Laurea magistrale a ciclo unico
  Anno: 2020-21
  Università: Università degli Studi di Siena
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Alessandro Palmieri
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 109

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

antitrust
monopolio
abuso di posizione dominante
prezzi predatori
predatory pricing
vendita sottocosto

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi