Skip to content

La ciclicità delle crisi finanziarie in America Latina

In questo lavoro si è cercato di analizzare come l’America Latina, dopo un decennio di isolamento finanziario dai mercati internazionali dei capitali privati in seguito alle crisi debitorie dei primi anni ’80, sia tornata ad esserne un catalizzatore nei primi anni ’90. Si è poi trattato di come la crisi Messicana e quella Asiatica abbiano invece determinato una repentina inversione dei flussi e lo scoppio di alcune crisi valutarie. E’ stata, inoltre, dedicata una certa attenzione anche alle diverse opzioni di politica economica in mano alle autorità per operare in queste situazioni.
Sulla base degli andamenti dei flussi di investimento dal 1995 ad oggi, si è cercato di estrapolarne un trend per il futuro. Poiché dai tempi della crisi Asiatica non sembra che l’America Latina sia riuscita a riconquistare la fiducia degli investitori stranieri e, quindi, a riattivare un flusso di investimenti, complice anche la più recente crisi Argentina, lo scenario non sembra riservare prospettive particolarmente rosee.
Potrà, tuttavia, allora l’America Latina smettere di essere un catalizzatore di crisi finanziarie? Riuscirà a diventare un ambiente economico sano in cui investire senza timori? Riuscirà, soprattutto, a raggiungere tassi di crescita sostenibili nel lungo periodo?
La soluzione poggia sul riconoscimento del ruolo chiave delle istituzioni nell’alimentare la crescita di un paese, il grande cambiamento introdotto nell’economia dello sviluppo durante gli anni ’90. Lo suggeriscono i risvolti positivi dell’economia cilena. Di contro in Argentina, ai segnali incoraggianti provenienti dalla nuova leadership di Kirchner che ha tolto l’immunità agli alti ufficiali dell’esercito responsabili di crimini commessi durante la dittatura militare, ne dovrebbero seguire altri, altrettanto forti, in campo economico. Un primo passo potrebbe essere un rafforzamento dell’indipendenza della Banca Centrale, negli ultimi anni troppo spesso piegata alle volontà del Governo. Così si renderebbero gli investitori più fiduciosi, al punto da incoraggiarli a ricominciare a investire il loro denaro in Argentina e sostenere la crescita economica che, a fatica, sta riprendendo.
Concludendo, rafforzare e, in molti casi creare, una rete credibile di istituzioni economiche, finanziarie e fiscali è l’unico modo per riconquistare la fiducia dei mercati internazionali e, soprattutto, poter rendere veramente efficaci le proprie politiche monetarie e fiscali. Infatti, senza di essa, hanno poco incisività la scelta di un particolare regime di cambio, le decisioni riguardanti la libertà di movimenti di capitali verso l’estero e l’implementazione di un programma di riforme economiche.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
I INTRODUZIONE Negli anni ’50 e all’inizio degli anni ’60, la maggior parte dell’attività bancaria era pressoché esclusivamente interna e coinvolgeva valuta e clienti del paese in cui le banche avevano sede. Al tempo, Goldman Sachs, una delle più importanti Banche d’affari a livello mondiale, non possedeva un solo ufficio al di fuori degli Stati Uniti d’America. Aveva pochi contatti con alcuni Paesi industrializzati , ma nessuno dei suoi agenti avrebbe immaginato di porre in essere attività finanziarie significative nei Paesi in via di sviluppo. Qualche decennio fa il Segretario del Tesoro Americano, quando viaggiava all’estero, si recava solamente nelle principali “piazze” finanziarie mondiali come Londra, Parigi, Bonn e Tokyo. Oggi visiterà con assiduità Argentina, Brasile, Cina, Costa d’Avorio, India , Indonesia, Mozambico, Ucraina e Vietnam, solo per citarne alcuni, perché i contatti economico-finanziari tra Paesi industrializzati e Paesi emergenti si sono evoluti in modo sempre più intenso. La salute economica dei paesi industrializzati è fortemente influenzata dal resto del mondo, come si è visto durante la crisi Asiatica. A loro volta, le economie emergenti, che oggi acquistano il 40% delle esportazioni Americane, rappresentano un segmento importante del mercato mondiale. Questa integrazione economico-finanziaria pone una serie di problemi e di sfide sia al mondo industrializzato che a quello dei Paesi in via di sviluppo. Quanto un’economia emergente possa soffrire i complessi meccanismi del nuovo mercato globale lo dimostra la crisi Argentina del 2001-2002, di cui molto è stato detto. C’è chi ha accusato il Fondo Monetario Internazionale , chi ha dato la colpa ai soli governanti del Paese, oppure chi, più in generale, ha preferito addossare ogni responsabilità al percepito male comune, noto a tutti con

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Michele Napolitano
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2002-03
  Università: Università degli Studi di Trieste
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia del Commercio Internaz. e dei Mercati Valutari
  Relatore: Tullio Gregori
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 147

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi