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I principi di redazione dei piani di risanamento

Questa tesi affronta e approfondisce le modalità di redazione dei piani di risanamento nella crisi d'impresa, anche alla luce della nuova riforma promossa per mezzo del nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. La Crisi d'impresa viene dunque analizzata sotto diversi punti di vista, ponendo particolare attenzione all'utilizzo imprescindibile di piani industriali atti a pianificare il futuro. In tal senso si è ritenuto utile approfondire le nuove best practices fornite direttamente dal nuovo codice, evidenziandone gli impatti operativi e concreti sulla gestione d'impresa, in termini di "Nuovi assetti organizzativi, amministrativi e contabili". Conseguentemente si è affrontato il tema della responsabilità nella crisi d'impresa. Il secondo capitolo affronta i tre principali istituti risolutori quali: piano attestato di risanamento, accordo di ristrutturazione dei debiti e concordato preventivo esplicitando caratteristiche e vantaggi/svantaggi legati al loro utilizzo. Parte notevole del lavoro è stata però dedicata all'ultimo capitolo, corposo di contenuti ed di autorevoli note bibliografiche, per lo più riguardanti articoli scientifici datati "2019". Tale capitolo rappresenta il focus di questo lavoro, su cui si concentrata la gran parte delle energie. Il piano di risanamento viene dunque presentato in ogni sua parte, dall'aspetto qualitativo a quello quantitativo, spiegandone le modalità di redazione concrete, andando oltre ai principi di redazione pubblicati dal CNDCE nel 2017. In conclusione, il lavoro termina con bibliografia autorevole ed aggiornata proveniente per lo più da riviste a pagamento.

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1 Introduzione “Vi sono due tipi di aziende: quelle che cambiano e quelle che scompaiono” -Philip Kotler- L’ambiente di riferimento, il rallentamento globale dell’economia, consente di apprezzare ancor di più la necessaria esigenza di implementare modelli innovativi a sostegno delle scelte gestorie. Tale aforisma permette di sintetizzare il cambio culturale, su cui le imprese dovranno costruire il proprio avvenire riducendo e alle volte contrastando attraverso la razionalità economica l’incertezza del futuro, terreno fecondo per la nascita di disfunzioni e patologie aziendali. L’adozione di buone e corrette pratiche amministrative, la capacità mediante strumenti aziendali di immaginare gli sviluppi futuri, risulta in questo momento storico, soprattutto nelle piccole e medie imprese, condizione necessaria per la sopravvivenza aziendale. Il presente elaborato rintraccia nella componente personale dell’impresa, il motivo principale del declino. Invero il successo di un’attività economica è frutto di scelte, di decisioni, le quali se prese in assenza di tempestività e razionalità economica, potrebbero, come sovente accade, condurre l’impresa al dissesto. Da qui la necessità, che l’organizzazione aziendale rispecchi canoni di efficienza e serietà, promuovendo una nuova fase storica, già avviata dal legislatore per mezzo della recente riforma in tema di crisi d'impresa. La prescrizione di un “adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile”, consente di apprezzare appieno l’esigenza di contrastare fenomeni gestori incauti ed imprudenti, attraverso regole di conduzione chiare e precise, in grado di garantire la presenza di strumenti gestionali in linea con l’attuale approccio del forward looking. In tal senso, si è ritenuto opportuno affrontare l’utilità del piano industriale non solo limitatamente alla sua funzione originante, ovvero determinare il prevedibile andamento della gestione, ma piuttosto alla sua imprescindibile adozione in una fase delicata della vita aziendale come un’operazione di risanamento. È ragionevole affermare come la prima funzione del piano si innesti totalmente nel rispetto di quell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile strumentale a rendere maggiormente agevole la

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Informazioni tesi

  Autore: Lorenzo Lecciso
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2018-19
  Università: Università degli Studi di Lecce
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Alberto Dell'Atti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 86

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Parole chiave

responsabilità
crisi d'impresa
concordato preventivo
advisor
piano industriale
piani di risanamento
ccii
codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
assetti organizzativi,amministrativi,contabili
principi di redazione dei piani

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