Skip to content

I fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano ed il benchmark

Il settore del risparmio gestito, dei fondi comuni di investimento mobiliare di tipo aperto, ha conosciuto nel biennio 1998/2000 un notevole sviluppo sia qualitativo che quantitativo. Il regolamento Consob n. 11522 del 01.07.1998 ha sancito all'art. 50, II comma, l'obbligatorietà dell'indicazione del benchmark.
Vengono affrontate le problematiche sorte per il gestore in termini di rappresentatività ed affidabilità per gli investitori, in termini di un valido indicatore di riferimento del fondo in cui desiderano investire.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
7 Introduzione Il settore del risparmio gestito in generale, e dei f ondi comuni di investimento mobiliare di tipo aperto in particolare, ha conosciuto in questo ultimo biennio un notevole sviluppo quantitativo e qualitativo. Le preferenze delle famiglie italiane relativamente alla composizione del proprio portafoglio personale in termini di rischio-rendimento hanno visto uno spostamento dagli investimenti sicuri, rappresentati dai titoli di Stato, ai titoli azionari ed agli strumenti del risparmio gestito che si sono rivelati i più redditizi. Tali mutate preferenze e l'avvio dell'unione monetaria dello scorso gennaio 1999 hanno reso necessaria una revisione della classificazione Assogestioni dei fondi comuni di investimento, eliminando tutte le categorie che avevano come riferimento le valute nazionali. L'evoluzione della domanda dei risparmiatori e la ricerca di una maggiore diversificazione dei portafogli finanziari è stata resa possibile dalle nuove tipologie di strumenti finanziari appartenenti al risparmio gestito che sono state introdotte successivamente al 1983, in particolare le Sicav, nel 1992, i fondi pensione ed i fondi comuni di investimento mobiliare chiusi, nel 1993, e nel 1994 i fondi immobiliari. L'entrata in vigore del Testo Unico con decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, ha riorganizzato la legislazione preesistente, unificando le molteplici disposizioni che regolavano l'accesso al mercato da parte delle società di gestione di fondi comuni di investimento mobiliare aperti, mobiliari chiusi ed immobiliari. Con il Testo Unico si valorizza l'informativa come strumento di tutela dell'investitore, che trova la sua concretizzazione nel regolamento dei fondi comuni di investimento, indicante le condizioni contrattuali che regolano i rapporti tra l'investitore ed il fondo e nel prospetto informativo che riporta in estrema sintesi le caratteristiche del fondo comune, con particolare riguardo ai

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Michela Marchi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1998-99
  Università: Università degli Studi di Verona
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Sergio Paci
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 216

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

finanza
fondi comuni
fondi comuni di investimento mobiliare
risparmio gestito
tuf
benchmarking
gestione del risparmio
testo unico della finanza
fondi comuni di investimento
performance dei fondi
fondi comuni di diritto italiano
rendimento dei fondi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi