Skip to content

Tommaso Landolfi. La pietra lunare

Il presente lavoro si propone l’obiettivo di studiare da un punto di vista narratologico le principali componenti strutturali di uno dei testi più rappresentativi del fantastico novecentesco italiano, il romanzo La pietra lunare di Tommaso Landolfi.
Nel primo capitolo è innanzitutto presentato il profilo generale dell’autore, ci si sofferma sugli episodi più significativi della sua parabola biografica e intellettuale e si ripercorrono le tappe della sua produzione letteraria, mettendone in luce le principali costanti tematiche e toccando alcune delle problematiche affermatesi nella ricezione critica (la dialettica tra confessione e travestimento, la presenza o meno di una cesura e di due distinti Landolfi, il rapporto tra gioco e letteratura). Uno spazio consistente è inoltre dedicato all’esposizione delle radici concettuali e ideologiche da cui scaturiscono le modalità letterarie dello scrittore, con particolare attenzione alle riflessioni teoriche intorno al potere e ai limiti del linguaggio che costituiscono il vero fil rouge di tutta l’opera landolfiana. La sezione si conclude con una breve ricognizione della storia redazionale ed editoriale de La pietra lunare.
L’analisi del testo è condotta seguendo le indicazioni fornite dagli studi teorici sul fantastico del critico strutturalista Tzvetan Todorov e confrontandone il paradigma con le caratteristiche delle diverse parti, a livello di storia e discorso. Il secondo capitolo prende in esame gli strumenti impiegati dallo scrittore per costruire il piano enunciativo dell’opera, mentre il terzo ruota attorno al mondo fittizio interno alla narrazione e alle entità che in esso si muovono. In primo luogo si procede dunque ad illustrare quali siano i tratti costitutivi del narratore impostato da Landolfi, riscontrandoli nella tendenza a frantumare di continuo la diegesi mediante un’azione pervasiva di commento e ritrattazione che ha lo scopo di incrinarne la credibilità. Tra le strategie destrutturanti adottate dalla voce narrante sono osservati da vicino gli inserti metalinguistici e metanarrativi, le digressioni pseudo-trattatistiche, gli appelli rivolti al lettore e la riproduzione parodica del discorso dei personaggi. Si considerano quindi le variazioni del punto di vista ed è sottolineata la centralità del ruolo occupato dai meccanismi della percezione nell’economia del romanzo, con particolare riferimento al tema dello sguardo, inteso come facoltà privilegiata per l’esplicarsi dell’indole voyeuristica e visionaria tipica del poeta e soggetto a ripetuti momenti di crisi durante il processo di regressione ai primordi vissuto dal protagonista. Vengono inoltre esaminate le oscillazioni della velocità narrativa, i fenomeni concernenti la disposizione temporale degli eventi e i rapporti di durata tra storia e racconto.
L'ultimo capitolo presenta in un quadro d’insieme le due schiere di personaggi che animano i poli contrapposti della realtà paesana e del sottomondo lunare, rilevandone la comune staticità caricaturale e rimarcando come l’intento satirico si realizzi sempre in Landolfi attraverso la deformazione dell’aspetto anatomico. Ampio spazio è dedicato alla misteriosa figura di Gurù: sono analizzati la sua natura a metà tra l’umano e il bestiale e la conseguente costruzione per tratti antitetici, il suo ruolo di guida iniziatica e madre per il protagonista e il suo profondo legame con una forma di linguaggio arcaica e poetica. Segue poi uno studio della dimensione spaziale che, oltre a ripercorrere i luoghi emblematici dello scrittore (il palazzo, la montagna, la caverna), mette in risalto i numerosi debiti de La pietra lunare nei confronti del romanticismo tedesco. L’ultimo paragrafo verte infine sul livello linguistico-stilistico e tenta un’approfondita disamina delle soluzioni caratteristiche dell’eccentricità landolfiana, soffermandosi non solo sul piano lessicale, ma anche sui costrutti della sintassi e le figure retoriche riconoscibili nel romanzo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE Il presente lavoro si propone l’obiettivo di studiare da un punto di vista narratologico le principali componenti strutturali di uno dei testi più rappresentativi del fantastico novecentesco italiano, il romanzo La pietra lunare di Tommaso Landolfi. Pubblicata per la prima volta presso Vallecchi nel 1939, alle soglie del secondo conflitto mondiale, l’opera capitale della «maturità giovanile» 1 dello scrittore passò in sordina senza destare grande interesse nella critica del tempo e ricevette le meritate attenzioni soltanto a partire dalla fine degli anni settanta, quando la figura e l’attività letteraria di Tommaso Landolfi iniziarono ad essere rivalutate e fatte oggetto di approfondite ricerche. Allo stato attuale dell’arte, complici anche la maggiore fruibilità rispetto alle prove più sperimentali e la particolare felicità del risultato, la surreale vicenda di formazione narrata ne La pietra lunare è diventata una delle creazioni più celebri all’interno del vasto e composito universo landolfiano. Nonostante ciò mancano ancora approcci di analisi sistematici a questo importante romanzo e il nostro intento è appunto quello di provare a porre rimedio a tale mancanza. Nel primo capitolo del lavoro è innanzitutto presentato il profilo generale dell’autore, ci si sofferma sugli episodi più significativi della sua parabola biografica e intellettuale e si ripercorrono le tappe della sua produzione letteraria, mettendone in luce le principali costanti tematiche e toccando alcune delle problematiche affermatesi nella ricezione critica (la dialettica tra confessione e travestimento, la presenza o meno di una cesura e di due distinti Landolfi, il rapporto tra gioco e letteratura). Uno spazio consistente è inoltre dedicato all’esposizione delle radici concettuali e ideologiche da cui scaturiscono le modalità letterarie dello scrittore, con particolare attenzione alle riflessioni teoriche intorno al potere e ai limiti del linguaggio che costituiscono il vero fil rouge di tutta l’opera landolfiana. La sezione si conclude con una breve ricognizione della storia redazionale ed editoriale de La pietra lunare. L’analisi del testo è condotta seguendo le indicazioni fornite dagli studi teorici sul fantastico del critico strutturalista Tzvetan Todorov e confrontandone il paradigma con le caratteristiche delle diverse parti, a livello di storia e discorso: il secondo capitolo prende in esame gli strumenti impiegati dallo scrittore per costruire il piano enunciativo dell’opera, mentre il terzo ruota attorno al mondo fittizio interno alla narrazione e alle entità che in esso si muovono. In primo luogo si procede dunque ad illustrare quali siano i tratti costitutivi del narratore impostato da Landolfi, riscontrandoli nella tendenza a frantumare di continuo la diegesi mediante un’azione pervasiva di commento e ritrattazione che ha lo scopo di incrinarne la credibilità. Tra le strategie destrutturanti 1 A. Zanzotto, Nota introduttiva a T. Landolfi, La pietra lunare, Rizzoli, Milano 1990, pp. 7-30, qui p. 9.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Andrea Termini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2016-17
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Lettere
  Relatore: Mauro Giacomo Novelli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 58

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

ermetismo
fantastico
sogno
animale
surrealismo
narratologia
tommaso landolfi
reverie
todorov
la pietra lunare

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi