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Progetti di strumenti di attivazione di dibattiti su temi inerenti all'innovazione

Se è vero che "non si può non comunicare", è altrettanto vero che non si può comunicare efficacemente senza saper utilizzare correttamente gli strumenti, le tecniche ed i mezzi di comunicazione. Attraverso l’analisi degli strumenti di comunicazione, si vuole concentrare l’attenzione su quelli che sono gli strumenti migliori per l’attivazione di dibattiti su temi inerenti all’innovazione in base alle finalità del dibattito stesso. Sarà quindi possibile "comunicare l’innovazione" con l’obiettivo di dimostrare l’esistenza di limiti nell’adozione ed esecuzione di progetti innovativi, mediante lo scambio di idee degli utenti all’interno della discussione, in relazione ai problemi di adattamento del contesto socio-economico.

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Introduzione Se è vero che “non si può non comunicare”, è altrettanto vero che non si può comunicare efficacemente senza saper utilizzare correttamente gli strumenti, le tecniche ed i mezzi di comunicazione. Attualmente nell’era della globalizzazione, l’utilizzo del web come strumento di comunicazione è divenuto strategico ed essenziale al fine di promuovere la propria attività lavorativa, passioni, hobby ed idee oppure per scambiare opinioni, estendere i propri confini ed apprendere nuove informazioni. Non è raro che ci si ritrovi, sui più disparati social network e/o giornali, a leggere articoli che discutano di una notizia innovativa i cui autori scuotano l’opinione pubblica generando nell’audience, attraverso lo snocciolamento delle diverse argomentazioni sulla tematica, fazioni contrapposte in cui i lettori si identifichino con l’etichetta “a favore” oppure “contro” l’adozione ed esecuzione di un particolare progetto innovativo, senza valutare gli step intermedi tra queste due categorie. Si incorre pertanto nel fenomeno definito “polarizzazione binaria” (Bentivogli, 2021), ovvero la tendenza alla semplificazione dei discorsi complessi in due semplici concetti: giusto e sbagliato, pro e contro, bianco e nero. L’aggettivo “binario” deriva dal codice impiegato nella programmazione informatica (un sistema numerico di tipo posizionale composto da due cifre: zero ed uno), utilizzato per la rappresentazione dei valori logici “vero” e “falso”. L’uso della comunicazione per discutere l’innovazione in modo costruttivo deve necessariamente contrapporsi a quegli strumenti che analizzano il tema in modo inappropriato, innescando ed alimentando il problema della polarizzazione binaria all’interno della società. «La binarizzazione del pensiero è la sua negazione. [...] Il nuovo mondo che si sta disvelando è sempre più complesso grazie anche al digitale e ridurre tutto a pro e contro ci allontana sempre più dal descrivere, spiegare e vivere la nuova realtà» (Bentivogli, 2021). La denuncia di un mondo sempre più polarizzato mette in risalto la difficoltà della diffusione di notizie (da parte delle persone qualificate e specializzate in un determinato argomento) e, allo stesso tempo, la capacità di comprensione delle informazioni da parte del pubblico. Con la comparsa sul web delle diverse piattaforme di social network, il problema della polarizzazione assume un livello di criticità sempre maggiore, a causa degli algoritmi che scelgono le notizie ed i contenuti, sempre più radicali ed estremisti, da proporre al network di profili dei social. Per questo motivo è essenziale che la comunicazione scientifica avvenga attraverso l’impiego di una strategia ben strutturata ed applicata da esperti, che possa così raccontare la vera realtà dei fatti, essendo questa molto complessa ed in continua evoluzione. Affinché il pubblico possa comprendere appieno le informazioni diffuse e divulgate, è necessario un mezzo di comunicazione che possa convogliare queste due realtà, il mondo scientifico e la società, in unico spazio dedicato al confronto ed alla creazione di una discussione costruttiva, volta all’approfondimento delle tematiche inerenti all’innovazione e di come queste possano essere impiegate nella vita di tutti i giorni.

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Informazioni tesi

  Autore: Alessia Caccioppoli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2021-22
  Università: Politecnico di Bari
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria gestionale
  Relatore: Vito Albino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 50

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