Skip to content

La varietà del tedesco standard nell'Alto-Adige Sudtirol

Quando ho scelto l’Alto Adige–Südtirol come argomento del presente lavoro, mi affascinava l’idea di poter parlare di una regione, che nel suo stesso nome rivela una doppia anima e una doppia identità: quella italiana e quella tedesca, alle quali si affianca l’identità del popolo ladino.
Su un unico lembo di terra, sotto lo stesso cielo frastagliato dalle cime delle stesse montagne convivono tre gruppi linguistici che rendono la società altoatesina plurilingue e multiforme, complessa e ricca di sfumature, difficili da cogliere completamente da parte di chi non le appartiene.
Descrivere questa società plurilingue partendo da una prospettiva generale avrebbe significato tralasciare qualche aspetto e rischiare di essere superficiale: perciò ho ritenuto necessario scegliere un tema preciso, che richiama l’attenzione di tutti gli altoatesini e i sudtirolesi per la sua costante attualità e il suo impatto nella vita quotidiana. Si tratta del rapporto tra il plurilinguismo e la didattica delle lingue: quindi, vengono descritte ed analizzate le strategie con le quali la scuola si è resa capace di diffondere il bilinguismo, soprattutto preso il gruppo italiano, che per motivi storici e culturali, solo negli ultimi trent’anni ha avvertito l’esigenza di migliorare le proprie competenze in lingua tedesca.
In realtà, oggi la scuola altoatesina non affronta più soltanto la questione dell’insegnamento/apprendimento della seconda lingua, ma si misura anche con le difficoltà relative alla didattica di una terza lingua, l’inglese, esprimendo, perciò, la volontà e l’esigenza di inserirsi nella dimensione europea entro cui si muove l’intera nazione italiana.
D’altra parte, la società di questa regione è talmente composita e variegata, come dimostra la crescente presenza di cittadini stranieri, da pretendere essa stessa un costante aggiornamento dell’offerta formativa, soprattutto nell’ambito di un’educazione plurilingue.
Per favorire l’approccio al tema proposto, nel primo capitolo sono descritte, innanzi tutto, le caratteristiche linguistiche e socio-culturali dell’Alto Adige–Südtirol, in modo tale da definire i punti cardinali della realtà, di cui in seguito si tratterà un aspetto specifico.
Nel secondo capitolo, invece, il discorso si concentra sulla situazione scolastica altoatesina: in questa sezione lo spazio maggiore riguarda le iniziative promosse all’interno della scuola italiana per elevare il livello di bilinguismo degli studenti. Tuttavia, non sono stati trascurati alcuni aspetti fondamentali per comprendere la situazione di insegnamento ed apprendimento del tedesco, non solo nella scuola italiana, ma anche nella scuola tedesca: ho affrontato, perciò, il rapporto ambivalente tra la Hochsprache e il Südtiroler Deutsch, con il quale devono misurarsi sia gli studenti di madrelingua tedesca, sia quelli di madrelingua italiana. Successivamente, l’analisi ha riguardato l’evoluzione della didattica nell’ambito dell’insegnamento del tedesco L2, con le relative sperimentazioni. Infine, sono stati presentati due modelli di effettivo plurilinguismo: l’ordinamento scolastico ladino e la Libera Università di Bolzano, entrambi orientati al trilinguismo, sebbene con lingue veicolari differenti (italiano, tedesco e ladino per le scuole delle località ladine e italiano, tedesco e inglese per la locale università).
Nel terzo capitolo ho descritto la situazione del bilinguismo in Alto Adige–Südtirol prendendo in considerazione una questione, che ha riscosso un notevole interesse presso le varie componenti sociali: si tratta del bilinguismo precoce, di cui si ripercorrono gli studi linguistici e psicopedagogici più significativi, per poi approdare alle esperienze d’educazione bilingue precoce, che si sono susseguite nella regione altoatesina dagli anni’70 ad oggi, conseguendo successi che hanno aperto un ulteriore varco alla diffusione del plurilinguismo.
Il quarto e ultimo capitolo, invece, non poteva che essere dedicato ad un dibattito attuale che getta una luce sui futuri sviluppi dell’organizzazione scolastica nella Provincia Autonoma di Bolzano.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 INTRODUZIONE Quando ho scelto l’Alto Adige–Südtirol come argomento del presente lavoro, mi affascinava l’idea di poter parlare di una regione, che nel suo stesso nome rivela una doppia anima e una doppia identità: quella italiana e quella tedesca, alle quali si affianca l’identità del popolo ladino. Su un unico lembo di terra, sotto lo stesso cielo frastagliato dalle cime delle stesse montagne convivono tre gruppi linguistici che rendono la società altoatesina plurilingue e multiforme, complessa e ricca di sfumature, difficili da cogliere completamente da parte di chi non le appartiene. Descrivere questa società plurilingue partendo da una prospettiva generale avrebbe significato tralasciare qualche aspetto e rischiare di essere superficiale: perciò ho ritenuto necessario scegliere un tema preciso, che richiama l’attenzione di tutti gli altoatesini e i sudtirolesi per la sua costante attualità e il suo impatto nella vita quotidiana. Si tratta del rapporto tra il plurilinguismo e la didattica delle lingue: quindi, vengono descritte ed analizzate le strategie con le quali la scuola si è resa capace di diffondere il bilinguismo, soprattutto preso il gruppo italiano, che per motivi storici e culturali, solo negli ultimi trent’anni ha avvertito l’esigenza di migliorare le proprie competenze in lingua tedesca.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

alto adige
alto adige–südtirol
lingua sudtirolo
lingua tedesca
madrelingua tedesco
südtirol

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi