Skip to content

Dialetto marocchino: analisi linguistica della Darija

Questa tesi, oltre ad offrire una panoramica della situazione linguistica marocchina e a descrivere le caratteristiche dell'arabo marocchino tenterà di condurre un'analisi linguistica sull'evoluzione della darija marocchina attraverso le ultime tre generazioni. Le fasce d'età analizzate nella nostra indagine comprendono quelle tra i 18 e i 25 anni, tra i 40 e i 55 anni e tra i 60 e gli 80 anni. È opportuno precisare che le lingue e i dialetti dei diversi popoli del mondo sono fortemente condizionati dalle influenze delle civiltà stanziatesi in tali luoghi. Il dialetto marocchino è stato contaminato dalle diverse civiltà che hanno dominato il regno sceriffiano, dai Romani ai Fenici fino ai Berberi. Dunque, la lingua del Corano, ha influenzato la darija mediante le scuole coraniche. Tuttavia, con l'inizio del periodo coloniale europeo, il gergo marocchino cominciò a fondersi con il francese e lo spagnolo, dando così origine a parole come: kar o kuzina. Da 18 a 25 anni : Durante questo studio, è emerso chiaramente che questa generazione si è distaccata dalle parole del vecchio dialetto, che ritengono sinonimo di provincialità e arretratezza. I membri di questa generazione ricorrono a un vocabolario estero proveniente dalla cultura occidentale, utilizzando anche espressioni mutuate dall'onda digitale, al punto da non essere più comprensibili. Tuttavia, il problema è che questa nuova modalità di comunicazione è diventata il codice utilizzato da aziende e istituzioni per comunicare. Da 40 a 55 anni: il dialetto di questa generazione di marocchini è stato segnato dalla situazione politico-economica, oltre che dalla propensione alla sinistra che prevaleva in quel momento storico, di conseguenza si è assistito a un rinnovamento del ruolo dei giovani mediante campi giovanili, campeggi e gioventù di partito. Inoltre, è stata fondamentale anche l'influenza dell'onda teleologica, con gruppi musicali quali Jil Jilala o Lmšaheb. Da 60 a 80 anni: La darija di questa generazione è contrassegnata dalla presenza di molte parole arabe, berbere ed europee. Gli intervistati, che rientrano in questo segmento d'età trovano molto difficile comunicare con le altre generazioni, dal momento che non riescono a comprendere il nuovo dialetto che si è formato. L'insegnamento del dialetto nelle scuole o il suo apprendimento nelle università straniere suscita un grande dibattito nei circoli culturali, tanto che alcuni intellettuali considerano questa misura come un passo verso la soppressione della lingua araba.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
18 Il Marocchino, rispetto all’arabo classico, è caratterizzato dall’assenza delle vocali brevi, l’unica che resiste è la u, oltre a ciò, spesso le vocali convergono in un unico suono indistinto, ə, mentre spesso le vocali lunghe diventano brevi. Il Marocchino è caratterizzato da un consistente numero di consonanti che presentano una variazione allofonica minima, e da uno scarso numero di vocali con un discreto grado di allofonia. Le vocali invece, presentano un moderato grado di allofonia e complessi processi di sillabazione basati su vincoli che operano in funzione della categoria grammaticale. Inoltre, rispetto all’arabo classico non sussiste più la differenziazione tra ظ e ض, che in trascrizione fonetica diventano rispettivamente ẓ e ḍ, ma in marocchino confluiscono entrambe nel fonema ḍ, per quanto riguarda la ث e la ذ, rispettivamente ṯ e ḏ che convergono in t e d. I.1.1 L’arabo classico, le teorie sulla sua nascita Inizialmente utilizzato per indicare le popolazioni nomadi che abitavano la zona centrale della Penisola arabica ,il termine ‘arab è uno dei più antichi della storia del linguaggio . La prima attestazione di questo concetto è un’iscrizione assira in cuneiforme utilizzata per indicare un esercito nemico, presente nella stele di Shalmaneser 1 del 853 d.C. Generalmente si può affermare che tale accezione indica dei nomadi erranti per il deserto , la cui presenza è dimostrata dalla differenziazione linguistica esistente tra dialetti urbani e beduini; per di più si ritiene che le popolazioni beduine siano le custodi dell’ essenza della lingua araba. 1 Monumento assiro alto 2,2 metri, contenente, nella sua parte finale, una descrizione della battaglia di Qarqar, Le iscrizioni su questa stele descrivono i primi sei anni del regno del re assiro Salmanassar III.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Walida El Abioui
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2021-22
  Università: UKE - Università Kore di Enna
  Facoltà: Lingue straniere per la comunicazione internazionale
  Corso: Lm38
  Relatore: Giuseppe Petrantoni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 100

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

dialetto
età
cambiamenti
arabo classico
storia

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi