Evoluzione dell'italiano nell'era digitale
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4 La CMC ha sviluppato dunque una forma di comunicazione mista, tra orale e scritta. Messaggi brevi, registrazione informale e l’uso di acronimi sono alcune delle caratteristiche linguistiche della comunicazione informatica. D'altra parte, un ambiente che consente l'interazione audio/video (videoconferenza) fornisce un contesto più intuitivo per gli utenti trasmettendo una varietà di voci e immagini. La decontestualizzazione della CMC nello spazio e nel tempo crea condizioni di comunicazione molto diverse dalla comunicazione faccia a faccia. Nel caso dell'interazione testuale, si ha CMC senza suggerimenti di comunicazione quali pause, espressioni facciali e tono di voce. Al fine di riprodurre gli elementi interattivi non verbali sotto forma di testo, il linguaggio CMC ha integrato simboli di grafica o caratteri stampati. La CMC si realizza nello spazio ipotetico della comunicazione online, in un ambiente virtuale condiviso che permette di inviare e-mail, scambiare messaggi in chat o postare commenti nei forum. Questi contesti ne costituiscono l'universo simbolico e allo stesso tempo definiscono i sistemi che ne permettono la realizzazione. In termini concreti, si parla di CMC per riferirsi ai testi diffusi tramite Internet e tramite altre tecnologie affini in termini di analisi linguistica, come il sistema di messaggistica SMS o WhatsApp. Nel merito, si fa riferimento alle “scritture digitali”, ovvero l’«insieme dei testi composti originariamente al computer e destinati, nella maggior parte dei casi, alla pubblicazione on- line» (Pistolesi, 2014, vedi sotto), e le scritture “native digitali”, «concepit[e] per la rete e inconcepibili al di fuori del web» (Palermo, 2017). L’espressione nativo digitale fa dunque riferimento non solo a persone ma anche ai prodotti della scrittura con la distinzione tra testi nativi digitali, vale a dire concepiti per l’ambiente comunicativo della rete, e testi nati altrove e ospitati in rete. Inizialmente la CMC interessava i soli testi. Come indicato dalla Pistolesi (2018b), “i sistemi più diffusi erano le e-mail e le loro applicazioni o le conversazioni fra due o più persone (IRC)” secondo una classificazione che guardava soprattutto alla distinzione fra sistemi sincroni e asincroni (vedi
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Informazioni tesi
Autore: | Manisha Scalfi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Scienze Sociali |
Corso: | Culture Digitali e della Comunicazione |
Relatore: | Pietro Maturi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 48 |
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