I centri di detenzione amministrativa per migranti: il controllo sociale dell'immigrazione
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dello Stato non hanno effetto inclusivo 22 . Questo mutamento è in stretta correlazione con la ricerca di nuove ed efficaci modalità di governo della popolazione e del territorio basate sul principio (che ha segnato indelebilmente l'epoca successiva ed ha raggiunto la nostra immutato nella sostanza) per cui è possibile, allo scopo di governare e ordinare la società, dividere la popolazione tra “normali” e “anormali”, tra cittadini pienamente detentori di diritti e individui passibili in ogni momento di internamento amministrativo 23 . Il momento in cui il sussidio ai poveri divenne pienamente una questione di pubblico governo e smise di essere unicamente dominio del privato e del religioso, coincise con il momento di espansione degli Stati moderni, che acquisirono tra le lor principali prerogative il controllo della mobilità delle persone: a questo scopo si rese necessaria l'individuazione di nuove procedure di identificazione dei soggetti, nonché un lavoro di “formalizzazione delle identità” attraverso l'utilizzo di documenti scritti, cosa che ebbe un ruolo fondante nella costruzione del concetto di comunità nazionale 24 . Venne dapprima implementato lo strumento del censimento, già in uso, e si inaugurarono nuove e più complesse modalità di registrazione dei nuclei familiari al fine di agevolare l'esazione delle tasse e il reclutamento 25 . A partire da queste pratiche di identificazione si sviluppò anche il sistema dei passaporti (interni ed esterni) e, in generale, dei documenti di identità, indispensabili per presidiare i confini, ma anche per il raggiungimento di obiettivi non dichiarati e meno immediati: attraverso le rinnovate forme di controllo era possibile per lo Stato costruire una relazione durevole coi propri cittadini, identificandoli e distinguendoli dagli altri, prima ancora che governandoli 26 . La situazione della Francia post-rivoluzionaria è un luogo d'osservazione privilegiato da cui osservare i mutamenti che stiamo analizzando. Si è già accennato al fatto che la costruzione di una comunità nazionale trae origine da presupposti ben diversi da quelli che caratterizzano il legame tra un gruppo di sudditi uniti dalla sola obbedienza al sovrano: da un lato è necessario che i membri della comunità si sentano in qualche 22 Ibidem 23 Ivi, pagg 200 e ss 24 SCIURBA, pag 33 25 J. TORPEY, The invention of Passport. Surveillance, Citizenship ant the State, Cambridge University Press, Cambridge 2000, pag 4-5 26 Ivi, pag 14 11
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Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe Attina |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Dario Melossi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 254 |
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