Il folklore e la Grande Guerra: canti, credenze e pratiche simboliche dei soldati italiani
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5 Capitolo 1 1.1 Contributo dell’antropologia allo scoppio della Prima Guerra Mondiale In Italia l’interesse degli antropologi per la Grande Guerra fu relativamente scarso, nonostante, come vedremo a breve, la stagione di studi etnologici e altri di impianto positivistico sul folklore delle varie regioni era stata negli anni precedenti il conflitto piuttosto intensa e vivace. Altri intellettuali al loro posto, come ad esempio il medico e psicologo Padre Agostino Gemelli, andarono a sopperire la carenza di osservazioni sul campo, raccolta di materiale e analisi dell’avvenimento; la guerra infatti, agli occhi di chi la osservò, si presentò subito come un grande laboratorio antropologico. Un filtro per analizzare e cercare di comprendere il rapporto fra l’antropologia e la Prima Guerra Mondiale è appunto questo piccolo corpus di studi, prodotto da outsiders sul folklore di guerra: sugli usi, le credenze, i canti, i sistemi simbolici e le pratiche culturali sviluppate al fronte dai soldati. Durante e dopo il conflitto le indagini iniziate si interessarono principalmente ai nuovi fenomeni e comportamenti legati al contesto bellico, il cui scopo spesso era l’analisi al fine di disciplinare al meglio le grandi masse di uomini chiamati a combattere al fronte e provenienti da regioni diverse della stessa Nazione. Dunque, a che punto era la disciplina antropologica quando il conflitto ebbe inizio? In Italia venne fondata istituzionalmente nel 1869 da Paolo Mantegazza con una cattedra universitaria nel Palazzo Nonfinito di Firenze, sede dell'Istituto di Studi Superiori, affiancata poi nel 1871 dalla Società Italiana di Antropologia e Etnologia (SIAE), dalla rivista “Archivio per
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Informazioni tesi
Autore: | Virginia Gregori |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università degli Studi di Perugia |
Facoltà: | Scienze Umanistiche |
Corso: | Filologia moderna |
Relatore: | Luca La Rovere |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 133 |
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