Il Pasto Prepartita del Calciatore Dilettante
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4 è un elemento importante per la prestazione calcistica, con più di 50 azioni di questo tipo effettuate da ogni giocatore di movimento, a partita (Dalen et al., 2016). Secondo uno studio effettuato su 56 partite del campionato italiano di Serie A, circa 550-600 m (5-6%) sono percorsi con un‘accelerazione superiore a 2 m / s 2 , ed altrettanti con una decelerazione inferiore a -2 m / s 2 (Osgnach, et al., 2010). L‘intensità media delle partite, in termini di percentuale del massimo consumo di ossigeno (VO 2 max) è di 70-80%, con una frequenza cardiaca media (in termini di percentuale della frequenza cardiaca massima, FCmax) di circa 85% (Helgerud et al., 2001; Impellizzeri et al., 2006). Dalle maggiori concentrazioni di lattato ematico si deduce che vi sono più azioni esplosive e ad alta intensità nei giocatori professionisti rispetto ai non professionisti, con medie riscontrate nel primo tempo rispettivamente di 7.0 vs 2.7 mmol / L e di 4.5 vs 1.0 mmol / L nel secondo tempo (figura 1) (Stølen et al., 2005). Figura 1: Concentrazioni di lattato in giocatori d'elite e non (Stølen et al., 2005)
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Il Pasto Prepartita del Calciatore Dilettante
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Informazioni tesi
Autore: | Simone Pagnottoni |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università Telematica San Raffaele Roma |
Facoltà: | Agraria |
Corso: | Scienze della nutrizione umana |
Relatore: | Stefano Bonassi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 143 |
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