Skip to content

Dipendenza Affettiva: dall'abitudine a soffrire all'arte di amarsi

Il presente elaborato indaga i meccanismi che trasformano l'amore da bisogno fondamentale ed universale dell'uomo a generatore di sofferenza, disagio e patologia. Si definisce la Dipendenza Affettiva tramite un inquadramento nosologico, sintomatologico ed eziologico ipotizzando possibili trattamenti farmacologici e psicoterapici sulla base delle analogie riscontrate tra l'innamoramento e la tossicodipendenza. Da una disamina dell'amore, indagato nelle sue componenti biologiche, psicologiche e comportamentali, emerge, infatti, una sovrapposizione concettuale della sintomatologia e l'esistenza di un meccanismo neurobiologico comune alle dipendenze da sostanze. Vengono affrontate le implicazioni etiche che stanno alla base dei possibili sviluppi farmacologici delle "biotecnologie anti-amore" concludendo con la necessità di adottare un approccio psicologico integrato alla multidimensionalità di tale patologia. Data l'eziologia della dipendenza affettiva, che affonda le sue radici nel passato relazionale del soggetto, in particolare nella sua storia di attaccamento, il percorso di guarigione dovrà partire da una presa di coscienza del soggetto rispetto alla situazione problematica, una conoscenza dei nodi critici della sua biografia che lo hanno reso vulnerabile e dalla volontà di uscire dal pattern di abitudine a soffrire e, seguendo l'itinerario dell'indipendenza emotiva, arrivare ad essere capace di amarsi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE “Ego nec sine te nec tecum vivere possum” Ovidio, Amores III, xi, 39 Amare è un bisogno fondamentale dell’uomo, “superiore per urgenza a quello della fame, della sete o dello stesso sesso, in quanto per soddisfarlo questi ultimi possono anche essere messi a tacere” (Fromm, 1995, citato in Guerreschi, 2011, p. 16). È un’esperienza universale (Jankowiak, 1992) ed è la principale componente dell’interazione umana rispondente al naturale bisogno degli uomini di unirsi, relazionarsi e creare quella trama di relazioni che garantisce un ottimale sviluppo fisico, psicologico e sociale. L’amore, come tutte le cose, ha bisogno, però, di un equilibrio tra il “dare” e il “ricevere” e, se si sbilancia troppo dalla parte del primo, può tramutarsi in sofferenza, dolore e patologia. Robin Norwood nel suo famoso testo “Donne che amano troppo” afferma che quando essere innamorati significa soffrire si sta amando troppo (1985). La sottile differenza che c’è tra l’amare e l’amare troppo si rende traducibile nei termini di interdipendenza e dipendenza. La prima presuppone uno scambio alla pari tra persone libere, autonome e con adeguate capacità critiche, la seconda implica un totale asservimento e annullamento di un partner nei confronti dell’altro, così incapace di autonomia, solitudine e libertà di scelta. E questo “amare troppo” oggi sta acquisendo piano piano un’identità nella psicologia contemporanea, quella di Dipendenza Affettiva. Questa può essere definita come un pattern di relazione tra due individui che, nonostante arrechi significativo malessere, viene mantenuto e ricercato ossessivamente. Tale sentimento d’amore incatena la persona al partner sopprimendo qualsiasi tentativo di fuga, di libertà, di cura per se stessi in uno stato di impotenza appresa (Seligman, 1975) senza via di uscita. C’è una generale tendenza a negare che una relazione umana possa essere paragonata ad una dipendenza vera e propria in quanto il termine è da sempre associato all’abuso di sostanze psicoattive, eppure, la moderna psicopatologia si trova oggi a fronteggiare la comparsa di nuove tipologie, le cosiddette New Addiction, forme di dipendenza non correlate all’uso di sostanze ma a condotte comportamentali quotidiane e socialmente accettate, quale la dipendenza verso una persona. Questa condizione non è ancora presente in nessun sistema nosografico 2

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Federica Petruzzella
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2021-22
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Fabio Veglia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 38

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

amore
dipendenze
stile di attaccamento
dipendenza affettiva
new addictions
love addiciton

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi