Skip to content

I principi contabili internazionali applicati alle banche: il sistema informativo di bilancio

In vista dell’entrata in vigore dell’Accordo di Basilea II (riguardante i Requisiti Patrimoniali Minimi) e dell’adozione dei Principi Contabili Internazionali (IAS), emanati da IASB (International Accounting Standard Board) e relativi ai bilanci delle banche e degli intermediari finanziari, sui quattro argomenti si sta focalizzando l’interesse degli Istituti di Credito.
In particolare le nuove normative richiederanno alle Istituzioni Finanziarie riassetti organizzativi, adeguamenti dei processi di business, obblighi documentativi e renderanno necessari interventi sul Sistema Informatico (significativi e con caratteristiche di trasversalità).
In primis è utile ricondurre IAS e BASILEA II ad un unico schema di soluzione, da sviluppare in più fasi:
Basilea 2: Nel gennaio 2001 il Comitato di Basilea ha pubblicato una nuova proposta di regolamentazione dell’adeguatezza patrimoniale. Ha inoltre indirizzato i ruoli degli Organi di Vigilanza nazionali e internazionali e la disciplina di mercato richiedendo il potenziamento o la riallocazione di risorse .
Ias: Nel maggio del 2002 il Parlamento Europeo ha emanato il regolamento n. 1606 della Commissione Europea che ha recepito i principi contabili dello IASB come fondamento per la redazione dei bilanci delle aziende quotate sui mercati regolamentati europei a partire dal 1° gennaio 2005. Il documento di strategia sottolinea inoltre come “un’ alta qualità della revisione contabile sia un elemento cruciale per assicurare una appropriata applicazione dei nuovi principi e per rafforzare la comparabilità dei bilanci redatti dalle società quotate in borsa”.
Gli argomenti focus sono riassumibili nel modo seguente:
Da BASILEA II si chiede alle Banche di introdurre metodi e processi codificati per determinare l’adeguatezza patrimoniale della Banca, valutando in termini probabilistici il Rischio di Credito ed il Rischio Operativo: quest’ultimo è ancora non del tutto identificato, carente nella definizione e, quindi, nella misurabilità. Rilevanza avranno le informazioni statistiche che le Banche dovranno iniziare a costruire e mantenere.
Da IAS si chiede alle Banche di redigere bilanci rappresentativi della situazione “vera”, con nuove regole per la iscrizione a Bilancio degli strumenti finanziari valorizzati al “fair value” (valore corrente) , secondo nuove classificazioni delle Attività e Passività e secondo nuove modalità di redazione della Nota Integrativa.
Da tale esigenza nasce la predisposizione dei Principi Contabili Internazionali (IAS) riconosciuti a livello mondiale come documenti dotati di un livello sempre maggiore di maturità e di autorevolezza per la preparazione del bilancio di molte multinazionali. In aggiunta, i bilanci preparati conformemente agli IAS sono accettati da molti mercati borsistici di diversi Paesi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
7 PREFAZIONE In vista dell’entrata in vigore dell’Accordo di Basilea II (riguardante i Requisiti Patrimoniali Minimi) e dell’adozione dei Principi Contabili Internazionali (IAS), emanati da IASB (International Accounting Standard Board) e relativi ai bilanci delle banche e degli intermediari finanziari, sui quattro argomenti si sta focalizzando l’interesse degli Istituti di Credito. In particolare le nuove normative richiederanno alle Istituzioni Finanziarie riassetti organizzativi, adeguamenti dei processi di business, obblighi documentativi e renderanno necessari interventi sul Sistema Informatico (significativi e con caratteristiche di trasversalità). In primis è utile ricondurre IAS e BASILEA II ad un unico schema di soluzione, da sviluppare in più fasi: Basilea 2: Nel gennaio 2001 il Comitato di Basilea ha pubblicato una nuova proposta di regolamentazione dell’adeguatezza patrimoniale. Ha inoltre indirizzato 1 i ruoli degli Organi di Vigilanza nazionali e internazionali 2 e la disciplina di mercato richiedendo il potenziamento o la riallocazione di risorse 3 . Ias: Nel maggio del 2002 il Parlamento Europeo ha emanato il regolamento n. 1606 della Commissione Europea che ha recepito i principi contabili dello IASB come fondamento per la redazione dei bilanci delle aziende quotate sui mercati regolamentati europei a partire dal 1° gennaio 2005. Il documento di strategia sottolinea inoltre come “un’ alta qualità della revisione contabile sia un elemento cruciale per assicurare una appropriata applicazione dei nuovi principi e per rafforzare la comparabilità dei bilanci redatti dalle società quotate in borsa”. 1 Basilea 2 e IAS “Presentazione al programma di implementazione dei nuovi principi contabili” in banksiel, in www.banksiel.com. 2 Come il FSAP vedi cap. 2 pp. 15 3 Comitato di Basilea per la Vigilanza bancaria “Presentazione del nuovo accordo di Basilea sui requisiti patrimoniali” gennaio 2001,in www.unipa.economia/bancaria.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Stefano Lucia
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Francesco Ill.mo PRFOF. Faraci
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 165

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi