Skip to content

Assunti teorici di base della teoria piagetiana: Il costruttivismo


Per Piaget lo sviluppo cognitivo implica l'acquisizione di strutture sempre più evolute che consentono al bambino di comprendere il mondo: gli schemi d'azione nello stadio senso-motorio, le rappresentazioni (schemi mentali) nel periodo preoperatorio e le operazioni interiorizzate e organizzate nel periodo operatorio concreto e formale.
Lo sviluppo è ritenuto da Piaget come una forma di adattamento all'ambiente, e le sue modalità di funzionamento sono omologhe a quelle delle strutture biologiche: l'intelligenza, ad esempio, è una forma di adattamento biologico e il suo sviluppo deriva dal prolungamento di meccanismi biologici di adattamento.
L'individuo costruisce attivamente le proprie strutture cognitive e la propria conoscenza attraverso un processo di interscambio bidirezionale e adattamento tra organismo e ambiente (l'individuo è attivo e interattivo).
Ogni attività umana è una forma di adattamento all'ambiente: le strutture cognitive non sono, quindi, innate, ma si costituiscono attraverso le attività dell'individuo.
La posizione interazionista di Piaget ritiene che l'esperienza abbia un ruolo cruciale nel consentire al bambino di costruire la propria conoscenza, ma assume anche che la conoscenza sia interpretata attraverso le strutture cognitive già esistenti.
Lo sviluppo sarebbe reso possibile dalla presenza di alcune funzioni che rimangono invariabili durante lo sviluppo intellettuale, che Piaget chiamò invarianti funzionali innati.
Gli invarianti funzionali innati sono dei meccanismi generali determinati biologicamente, capaci di provocare cambiamenti generali nella struttura cognitiva, e sono:
adattamento
organizzazione
equilibrazione cognitiva

Tratto da LO SVILUPPO COGNITIVO di Alessio Bellato
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.