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Acquisto di un'azienda

Bisogna stabilire se conviene acquistare una determinata azienda, e quanto si è dispisti a pagare. I prezzi che vengono pagati sul mercato discendono dalle varie possibili metodologie.
                                                                          
Bisogna tener presente vari elementi.
- Redditi
- Capitale.
Sono gli unici indicatori onnicomprensivi. Nello specifico:
1) 1-3 anni di fatturato;
2) 25 volte l'utile netto   (Aziende di servizi);
3) 5 volte i flussi operativi annui;
4) 32 volte il magazzino  (Aziende mercantili);
5) 18% dei suoi depositi (Fabbrica).
Trattasi di criteri empirici che di norma non vengono applicati.

Finalità
" Ipotesi interna ed ordinaria ". La valutazione serve ad orientare le scelte del management. L'obiettivo è la massimizzazione del valore economico. Ordinaria poichè la faccio per ogni alternativa strategica in continuazione.
L'ipotesi che ci interessa è la seguente: "Ipotesi esterna e straordinaria". La valutazione è la base per la negoziazione con altri soggetti:
Ad esempio:
- Cessione/Acquisizione;
- Fusione/Scissione;
- Conferimento,
- Aumento del capitale (DIritto di opzione).

L'emissione di obbligazioni convertibili
1 - Quotazione in borsa
I criteri di valutazione di un'azienda più utilizzati:
- Metodi analitici: fanno riferimento al valore degli aumenti del capitale (capitale di funzionamento);
- Metodi sintetici: fanno riferimento ai flussi che l'impresa produrrà in futuro;
- Metodi misti: combinazione metodi analitici e sintetici;
- Metodi diretti: fa riferimento a dati desunti dal mercato (prezzi).
Si guarda al capitale se l'impresa è Capital Intensive, cioè se ha notevole incidenza il capitale.
Se si guarda solo al capitale si adotta un metodo patrimoniale di valutazione. Vantaggi: la certezza.
Tale metodo può essere semplice o complesso:
Semplice: prende in considerazione solo gli elementi che scaturiscono dal bilancio;
Complesso: tiene conto anche di beni immateriali (Know - how).
1) Revisione del bilancio;
2) Eliminazione delle voci privi di valore;
3) Riespressione delle voci a valori correnti;
4) Calcolo degli effetti fiscali.
Facendo una stima dei vari elementi materiali noi arriviamo al valore dell'azienda. Bisogna adottare il metodo patrimoniale complesso.
Formule
Metodo patrimoniale complesso:W=K+I
W= valore della azienda;
K= patrimonio netto rettificato;
I = valore attribuito ai beni immateriali.

Valutazione dei beni immateriali comporta rischi di duplicazione: Vado a valutare più volta la stessa cosa.
Vi sono due casi specifici in cui il valore dei beni immateriali non può essere utilizzato e ciò accade nelle banche e nelle assicurazioni.
Banche - W= k+(10-15)% dei depositi (D)+(1-3)%T.
Dove K= patrimonio netto rettificato;
          W= valore dell'azienda;
          D= raccolta diretta;
          T= Titoli raccolta indiretta.
Il valore della banca aumenta a seconda del risparmio raccolto dalla fiducia da parte della clientela e della gestione titoli.

Nelle Assicurazioni           W= K+% premio

L'altra possibilità è data dai metodi reddituali che sono alla base del reddito. Alla base vi è la seguente formula: R/i. Le ipotesi su cui si basa tale metodo sono:
- rischio costante nel tempo;
- reddito futuro costante nel tempo.
Per calcolare R sono necessari:
1) La revisione del bilancio;
2) Eliminare costi e ricavi non normali (Sopravvenienze, Insussitenze, Minusvalenze e plusvalenze);
3) Eliminare costi inutili o (Spese di impianto sostenute per la costituzione di una società);
4) Riespressione a valori correnti;
5) Ricalcolo delle imposte;
6) Media redditi 3-5 esercizi.

Tratto da ECONOMIA AZIENDALE di Vera Albanese
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