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L’IDENTIFICAZIONE DEI GENI


Il QTL (locus per un carattere quantitativo) è un gene che, insieme ad altri QTL, concorre a determinare un carattere quantitativo complesso.
Essi hanno effetto additivo: nella determinazione di un carattere (altezza) concorrono molti QTL, ciascun QTL può spingere in una direzione (altezza elevata o altezza scarsa), ma è la somma di tutti gli effetti singoli a determinare il carattere; ciascun QTL, infatti, ha un effetto piccolo sul carattere.
I metodi della genetica molecolare per localizzare la posizione dei singoli geni QTL sui cromosomi sono:
LINKAGE: Del carattere di cui interessa trovare i QTL, si osserva la trasmissione attraverso la generazione (con un albero genealogico molto grande) e la si confronta con un carattere di cui conosciamo l’allele responsabile e la sua posizione (marcatore); se vi è una correlazione forte tra il carattere studiato e il carattere sonda, probabilmente i geni che determinano i due caratteri sono LINKED.
Questo metodo ha permesso di localizzare i geni responsabili dell’HD, della PKU e dell’X-fragile.
Il difetto di questo metodo è che non permette di identificare QTL con un effetto piccolo;
il pregio è che sono sufficienti solo poche centinaia di marcatori per individuare progressivamente la posizione del QTL.
ASSOCIAZIONE ALLELICA: Si osserva l’associazione tra un allele di un gene marcatore, di cui si conosce la posizione cromosomica, e un determinato carattere fenotipico in moltissimi soggetti; e si confronta la presenza dell’allele sia in individui con alti punteggi per quel carattere e sia in individui con bassi punteggi per quel carattere; se l’associazione è forte solo per i soggetti con un punteggio o alto o basso, allora il QTL è stato individuato ed esso o coincide con l’allele o è molto vicino ad esso.
Il pregio di questo metodo è che permette di individuare QTL con effetti anche di piccole dimensioni;
il difetto è che richiede l’uso di moltissimi marcatori, poiché il QTL viene identificato solo se coincide col marcatore oppure si trova molto vicino.

Geni specifici che sono associati con il comportamento nei topi, possono essere usati come candidati negli studi con gli essere umani, poiché quasi tutto il genoma murino è simile a quello umano; ciò è definito OMOLOGIA DI SINTENIA e consiste nel fatto che alcune parti dei cromosomi murini presentano gli stessi geni nello stesso ordine rispetto ad alcune parti dei cromosomi umani; nel passaggio da topo a uomo le sequenze simili si trovano però su cromosomi differenti.

Tratto da GENETICA DEL COMPORTAMENTO di Anna Battista
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