La tesi del giorno
Crowds Dynamics Modeling & Simulation: la sicurezza nei concerti
I concerti, e più in generale eventi sportivi o culturali, creano situazioni che attirano una folla di persone pronte a divertirsi, i cui spazi devono essere strutturati al meglio per garantire comfort e sicurezza a tutti i partecipanti.
Efficace è in questo caso, ovviamente, la prevenzione, che si concretizza nella capacità dell'organizzazione di prevedere i comportamenti della folla e prevenire situazioni potenzialmente rischiose.
Il lavoro di tesi della dott.ssa Eliana Magnolo approfondisce uno degli strumenti possibili di studio dei comportamenti della folla a supporto dell'organizzazione di eventi musicali.
La tesi è stata svolta presso il centro di ricerca CSAI (Complex Systems and Artificial Intelligence), il cui principale settore di ricerca è proprio il Crowds Dynamics Modeling & Simulation, con l'obiettivo di comprendere a fondo i fenomeni che caratterizzano le situazioni di affollamento e contribuire alla progettazione di sistemi innovativi atti a supportare la gestione della sicurezza e l’organizzazione degli eventi pubblici.
Il metodo scelto dalla Magnolo per affrontare lo studio si è tradotto nella "formalizzazione di un framework ontologico come strumento metodologico che consente lo studio della formazione, in particolare dell’elemento che genera la massa (la scarica) e dei cambiamenti comportamentali delle persone che vi appartengono, e lo studio delle caratteristiche e delle componenti della massa durante la sua esistenza".
Il framework ontologico di riferimento così definito è stato poi applicato ad un caso di studio particolare, ovvero un concerto di Jovanotti durante il Safari Tour 2008.
La Magnolo ha scelto il modello SCA (Situated Cellular Agents) per la rappresentazione del concerto, uno strumento utile per supportare chi deve progettare l'evento, in grado di simulare e prevedere quali sono gli effetti sulla folla di scalette diverse o di sequenze diverse della stessa scaletta.
"La proposta viene illustrata nei tre passi fondamentali per la modellazione:
- Astrazione dello spazio, in base alla densità di persone in zone diverse della struttura
- Identificazione degli elementi rilevanti nella struttura, il palco su cui si svolge la scaletta
- Definizione delle specifiche comportamentali dei pedoni, in base alla predisposizione comportamentale del pubblico in relazione alla posizione rispetto al palco.
A conclusione vengono proposti possibili sviluppi del modello, tra cui vi sono la possibilità di raffinarlo, tramite comportamenti più specifici dei pedoni, e di integrarlo, con altri sistemi utilizzati da chi partecipa alla gestione dell’evento con altri ruoli".
"L’integrazione del modello proposto in questa tesi con i sistemi ideati per il controllo dell’ordine pubblico", conclude la Magnolo, "permetterebbe di fornire una panoramica completa delle dinamiche della folla, del suo stato emotivo e quindi del livello di controllo da parte degli agenti predisposti alla sicurezza, in ogni istante e qualsiasi evento si verifichi".
Immagine: Folla ad una tappa del Safari Tour 2008 di Jovanotti
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